Yoongi's povIl giorno della dimissione di Jimin era stato piuttosto bello, triste a tratti, ma comunque bello, avevano finito i festeggiamenti in ospedale poco prima e poi le strade di tutti si erano divise, o quasi.
Hobi e Tae erano tornati a casa nostra, per godersi un po' di tranquillità in santa pace, e lo stesso aveva fatto Jungkook, o almeno credevo, era indeciso se andare in palestra per allenarsi o a casa a rilassarsi, ma alla fine pensai avesse scelto la seconda opzione.
Seokjin, RM -era difficile abituarmi a chiamarlo Namjoon- e la piccola alfa avevano deciso di venire fino a casa del rosato, per assicurarsi che avesse tutto il necessario.
Ovviamente era stato così, dato che la sera precedente -prima di andare a lavorare- mi ero preoccupato di fare una spesa abbondante e di portarla tutta lì.
Poi io ero dovuto passare a casa mia per prendere la mia roba, o almeno quella che mi sarebbe servita per un po', durante la mia permanenza a casa del mio fidanzato.
E questo mi riportava alla sue precedente proposta di stare da lui, almeno finché non si sarebbe ripreso ripreso del tutto, proposta che avevo accettato più che volentieri ovviamente.
Dopo due mesi totalmente separato da lui non ero più disposto a fare la stessa cosa, avevo bisogno di stargli accanto, di vederlo, di baciarlo e abbracciarlo, ne ero stato privato per un tempo troppo lungo.
«Cazzo, ho paura di aver dimenticato la chiavetta» mormorai svuotando la borsa contenente le mie cose, o almeno quelle più indispensabili.
«La andrai a prendere domani al massimo, stai tranquillo» sorrise Jimin, affiancandomi con in mano una tazza di tea fumante.
Ma io determinato quanto ero continuai le mie ricerche nel borsone, tentando di trovare quel piccolo aggeggino nero, con un portachiavi a forma di gatto, regalatomi da il mio omega qualche mese prima.
E finalmente la trovai!
«Dovrebbero chiamarmi Sherlock cazzo» dissi alzandomi dal pavimento, e fronteggiando Jimin in tutta la sua bellezza: nonostante il peso che ancora doveva recuperare, rimaneva la creatura più eterea che avessi mai visto, era bello ovunque, in qualsiasi abito, persino senza.
«Mh, lil Meow Meow è decisamente meglio» rise il ragazzo in questione, per poi venire sollevato dalle mie braccia, che lo tenevano saldo al mio corpo, facendogli fare una specie di giravolta.
Lui urlacchiò sorpreso, scatenandomi una risatina «Yoongs! Ma che fai?!».
«Uhmmm, al momento mi preparo per passare tutto il mio tempo con il mio stupendo fidanzato che amo tanto tanto! Poi probabilmente mi metterò il pigiama per dormire attaccato a lui e a Yuki»
Il rosa sorrise ampiamente, baciandomi sulle labbra, un pochino secche oggi, probabilmente perché non avevo bevuto molta acqua, cosa per la quale ero stato rimproverato parecchio, sia da Seokjin, che dai miei due migliori amici, che da Jimin.
Ma non era colpa mia se mi dimenticavo di bere.
«Amore, guardiamo le foto e andiamo a dormire? Sono esausto» sospirò posandosi sul mio petto con la testa, mentre ancora le mie braccia lo sostenevano.
Annuii, d'accordo con il più piccolo, per poi andare in bagno e metterlo giù, seduto sul bancone vicino al lavandino, dove i nostri spazzolini si facevano compagnia.
«Sarà la nostra prima notte di vera e propria convivenza, anche se non permanente» sorrise poco dopo il rosa, mentre gli passavo lo spazzolino con il dentifricio già messo sopra.
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𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...