𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯

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Taehyung's pov

Non sapevo come avessi fatto, ma l'avevo fatto.

Avevo preparato della mousse al cioccolato, la preferita di Hobi, tutto da solo! Senza il minimo aiuto da parte di Yoongi, visto che lui era ancora in convalescenza da Jimin, il quale se lo era accollato per una settimana intera, e dovetti ammettere che erano stati cinque giorni piuttosto divertenti finora.

Io e il mio fidanzato avevamo fatto un sacco di cose insieme: ogni mattina colazione a letto, poi sesso mattutino, coccole post sesso, pranzo, sesso sul tavolo da pranzo, bagno, a volte anche sesso in bagno o contro la parete, poi cena e infine lavoro, dopotutto dovevamo farlo di notte, o comunque di sera tardi, così da non essere visti da nessuno.

Certo, senza Yoongi era un po' strano, e anche difficile, dopotutto era lui che si occupava di transazioni bancarie con i clienti e di tutta la parte logistica, io e Hoseok ci limitavamo a fare quello che sapevamo fare meglio: smanettare con i computer.

Mi ricordavo quando avevo scoperto la mia passione per l'informatica: ero a scuola e avevamo fatto la prima lezione con i computer, mi avevano affascinato quei marchingegni.

Mi appassionai subito, e con me il mio fidanzato, anche se di meno; alle superiori decisi di andare in indirizzo di informatica, e lui mi seguì, più per me che per la scuola, e non lo avrei mai ringraziato abbastanza.

Ero consapevole del fatto che la sua scelta fosse dipesa solo ed esclusivamente da me, se avessi frequentato un istituto d'arte, sarebbe stato lo stesso per lui, mi avrebbe seguito fino in capo al mondo: cosa che faceva tuttora.

Mi aveva sempre fatto sentire protetto, non avevamo mai passato più di una settimana separati -senza contare un particolare periodo- , se avesse scelto una scuola diversa io... non lo so, pensavo sarei andato nel panico.

Yoongi dopo le superiori andò in America, mentre a me mancavano ancora due anni, e a Hobi uno solo. Trascorremmo due anni ancora nella casa famiglia, e poi ci trasferimmo insieme, e conoscemmo JB, e altri ragazzi che tuttora facevano parte della gang; e poi si era aggiunto Yoongi, una volta tornato dagli Stati Uniti.

Il nostro piano era quello di guadagnare abbastanza soldi da poter stare più che tranquilli per il resto della vita, magari investire in qualche società e guadagnare ancora di più, per poi costruirci una famiglia, e chi lo sapeva, magari anche andare via da Seoul.

Ora che Yoongi stava con Jimin poi... non avremmo avuto nemmeno il pensiero di lasciarlo da solo, non che a lui non sarebbe piaciuto, però eravamo sempre stati solo noi tre, sarebbe stato così strano non averlo più in casa, come ora.

Non potevo negare di essere estremamente nervoso per la serata: in realtà dire nervoso era un diminutivo, sentivo l'ansia logorarmi l'anima.

«Wo... occasione speciale, amore?» mi domandò l'alfa dai capelli rossi sbucando dal corridoio, ancora con i capelli leggermente umidi.

Annuii baciandolo a stampo «Ogni sera lo è, non credi?».

«Con te al mio fianco di sicuro»

«Mh, ci puoi scommettere, ora ti va di asciugarti i capelli? Così poi mangiamo» sorrisi alla sensazione delle sue dita che mi sfioravano la nuca: «Mi manca Yoongi, da quanto non mangiamo del cibo fatto in casa?» piagnucolò piano.

«Giuro che inizierò un corso di cucina con Yoongi, ma la pizza è buona, quindi mangiamo» sbuffai, mentre lui rise e tornò in bagno, facendosi rivedere solo dopo cinque minuti buoni.

E così ci sedemmo a tavola, iniziando a gustarci quell'insieme di pasta, pomodoro e mozzarella, che si mischiavano talmente bene tra loro da far venire un orgasmo alle papille gustative.