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Jimin's pov



«È così rilassante»

«Già, mi sento come se stessi volando»

Eravamo alle terme da poche ore, eppure mi sembrava di averci vissuto da sempre in quel posto magico.

Appena arrivati avevamo portato le valige in camera, e poi tutti e quattro eravamo andati a pranzare nella grande sala, che ospitava appunto tavoli e sedie.

Poi Yoongi e Hoseok volevano andare a farsi un bagno nelle terme esterne, mentre io e Tae preferivamo farci fare un massaggio, così avevamo deciso di separarci per quell'oretta.

Io e il moro ci stavamo rilassando come non mai: le due massaggiatrici ci stavano infatti mettendo dei sassi caldi sulla schiena, dopo averci fatto un massaggio tanto bello da farmi quasi addormentare.

«Allora, hai deciso che tatuaggio farti?» mi domandò una volta soli, visto che le due donne erano uscite dalla stanza per far agire i sassi e lasciarci soli.

Io girai la testa verso il suo lettino «Credo, avrei in mente una cosa, una scritta sul costato, però mi hanno detto che è un punto molto doloroso, e la mia soglia non è molto alta».

L'altro omega annuì comprensivo «Posso dirti che è soggettivo, mi avevano detto che mi avrebbe fatto malissimo questo -disse indicando le due farfalle stilizzare sotto il suo orecchio- e invece non l'ho trovato così doloroso infondo, ovviamente nemmeno piacevole» spiegò.

«Che cosa significano le due farfalle?» gli chiesi curioso: ormai non avevamo più questi problemi di confidenza, Taehyung era davvero come il migliore amico che non avevo mai avuto.

«Penso Yoongi Hyung ti abbia raccontato la nostra storia -continuò dopo che annuii- beh, le farfalle sono destinate a vivere pochissimo, o almeno così si pensa, in verità alcune specie arrivano persino a un anno di vita, che è incredible se pensi a quelle che dopo poche ore sono già stecchite»

Mi avevano sempre incuriosito le farfalle, erano così belle ma così fragili allo stesso tempo, nascevano bruchi e poi si trasformavano in qualcosa di stupendo: ma bastava un solo tocco per ucciderle. Infatti ogni volta che mi trovavo in giardino e ne vedevo una, facevo attenzione a non sfiorarla nemmeno con un dito.

«Beh, io e Hobi eravamo destinati ad essere due farfalle di quelle che muoiono presto, però qualcosa ci ha salvati, e mi piace pensare che quel qualcosa fosse il nostro destino, che in qualche modo siamo sempre stati collegati» sorrise pensando al fidanzato.

«Se ci pensi bene, quante possibilità aveva Hobi, in quella macchina, di sganciarsi dal seggiolino in quell'incidente? Era solo un bambino, non sapeva nemmeno quello che faceva, però l'ha fatto, e Dio, non ringrazierò mai abbastanza per questo» sapevo poco della dinamica dell'incidente, Yoongi non era andato nei dettagli, ma potevo dirvi che entrambi i suoi genitori erano morti sul colpo, mentre Hoseok, che appunto si era sganciato dal seggiolino, era riuscito a salvarsi.

«Ed è lo stesso per me, quella sera... mio padre mi avrebbe ucciso, molto probabilmente, era furioso, e non ne sapevo nemmeno il motivo, era perché ero un omega? Era davvero così importante da picchiarmi e abusarmi per
anni?» non aveva un tono triste, per nulla, nemmeno lo sguardo trasmette tristezza.

Era come se stesse raccontando una storia qualsiasi, come se non lo riguardasse.

«Fatto sta che preso dal puro panico sono scappato, mi sono calato dalla finestra e mi sono trasformato, e poi ricordo solo che ho corso talmente tanto, non sapendo nemmeno verso dove, che i polmoni stavano bruciando come il fuoco»

«E poi, come hai fatto ad arrivare dagli Hyung?» domandai al ragazzo che continuò a raccontarmi la sua storia: «Sono arrivato aldilà della foresta, in una piccola città, e la mattina dopo una signora mi ha trovato, e mi ha portato in quella casa famiglia».

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora