Sono passati due giorni, e sono riuscita a chiarire le cose con Brandon.
Dopo che me ne sono andata, non l'ho né visto, e né sentito.
Credo abbia provato a chiamami sul cellulare, non sapeva che si fosse rotto.
Comunque ieri, nel pomeriggio è venuto a casa mia e mi ha chiesto scusa per quello che mi ha detto. All'inizio volevo farlo soffrire un po', ma poi si è messo in ginocchio davanti a me e non ho potuto resistere. L'ho perdonato immediatamente; sembrava così sincero.
L'ho fatto alzare in piedi e gli sono saltata addosso. L'ho preso alla sprovvista, perché siamo caduti a terra.
Siamo scoppiati a ridere, poi mi ha preso il viso tra le mani e mi ha baciata.
<< Ti amo. Lo sai? Te lo giuro. E scusami. >> Mi ha sussurrato sulle labbra.
Tra poco verrà a casa; nonostante sia sabato pomeriggio, abbiamo preferito rimanere a casa. Vogliamo vedere il film "Avatar".
Più che altro lui lo vede, io lo rivedo. Credo per la terza volta. Adoro questo film, è il mio preferito in assoluto.
Gli ho proposto... Forse meglio dire imposto di vederlo, così l'anno prossimo, quando al cinema uscirà il secondo lo andremo a vedere insieme.
Suonano alla porta e dico a mia madre di aprire perché è Brandon.
Sento la sua voce, saluta mia madre, poi i suoi passi che salgono le scale, e la porta della mia camera si apre.
<< Pronto per l'avventura? >> Mi alzo dal letto e vado da lui per baciarlo.
<< Con te sono sempre pronto. >> Si china per baciarmi e poi guarda alle mie spalle.
Scoppia a ridere, << ma che hai combinato? >> Dice indicando le poltrone posizionate una accanto all'altra davanti al televisore.
<< Be', devi stare comodo. Il film dura un bel po'... >> Gli sorrido e faccio gli occhi dolci. Sorride e mi bacia sulla fronte.
<< Sai che non resisto ai tuoi occhioni da cucciola, vero... >> Allora batto le palpebre e mi avvicino per dargli un rapido bacio sulla guancia.
<< E' per questo che lo faccio. >>
Ci sediamo sulle nostre poltrone e iniziamo a vedere il film; poi mi ricordo di aver dimenticato una cosa. Mi alzo e lui mi blocca intrecciando la mia mano nella sua.
<< Che fai? Mi lasci solo? >>
<< Torno subito, ho dimenticato i popcorn! >> Esco dalla camera per andare in cucina, e lo sento ridere.
Quando ritorno da lui con i nostri popcorn, alza lo sguardo su di me e dice divertito: << Lo sai che non siamo al cinema? >>
<< Certo. Ma cos'è un film senza la compagnia dei popcorn? >>
Alza le mani in segno di resa e mi fa segno di sedermi accanto a lui. Vorrei stare abbracciata a lui per tutta la durata del film, ma sarebbe troppo scomodo. Dovevo portare il divano, invece delle poltrone.
Così potevo farmi coccolare...Quando mi sveglio mi trovo nel letto, e un paio di braccia mi stringono forte. Ci metto pochissimo tempo a capire di chi sono, così mi volto e trovo Brandon che dorme accanto a me.
In questo stesso istante, penso come sarebbe passare una vita intera con l'uomo che ami. Ma la cosa strana, è che non mi immagino con Brandon. No... M'immagino con un altro uomo, di cui non conosco né nome né volto.
Non lo dirò a Brandon, non voglio litigare di nuovo con lui, per una sciocchezza poi... Sono solo fantasie che si fanno...
Il destino è già scritto, e credo che il mio destino sia quello di stare insieme a Brandon.
Lo guardo, ed è così tenero quando dorme! Non voglio svegliarlo, così
sposto il suo braccio dai miei fianchi, cercando di non svegliarlo.
Quando ci riesco si lamenta e si gira dall'altra parte del letto, e a me
scappa una risata.
Fortuna che non si è svegliato.
Scendo piano dal letto e con passi lenti e il più silenziosi possibile vado in cucina.
In cucina trovo mio padre che sta preparando la colazione: ogni domenica porta la colazione a letto a mia madre. Che dolci!
<< Ciao, papà. >> Gli do un bacio sulla guancia e prendo il latte in frigo. Mi piace bere il latte freddo, mi è sempre piaciuto.
<< Ciao, piccola. >> Mi sorride, poi prende il vassoio con la colazione di mia madre e va in camera. Per fortuna la loro è a piano terra, altrimenti farebbe cadere tutto.
Bevo il mio latte, poi prendo qualche biscotto e lo mangio.
Non ho bisogno di mangiare molto. Basta che beva il latte...
Verso un po' di succo d'arancia in un bicchiere, e prendo una fetta di torta che ha preparato mia madre ieri.
Vado al piano di sopra e apro la porta, è già sveglio, e sta messaggiando con qualcuno.
Appena mi vede mette via il telefono. << Buongiorno amore mio. >> Poso il succo d'arancia e la fetta di torta sulla scrivania, e vado a sedermi sul letto per baciarlo.
<< Buongiorno anche a te. Chi era al telefono? >> Domando.
A quella domanda si agita. Molto strano.
<< Un mio amico. >> Si avvicina per baciarmi, ma mi allontano. << E chi? >>
<< Non lo conosci. Ma perché sei così curiosa? >> Mi domanda. Il suo tono è cambiato. E' più duro adesso.
Abbasso lo sguardo, << Non fa niente. >>
Mi accarezza la guancia, e il suo sguardo si addolcisce, << Che hai? >>
<< Ti ho portato la colazione a letto, e tu nemmeno te ne sei accorto. Eri così preso dal cellulare. >> Mi guarda dispiaciuto, prende le mie mani e le
stringe nelle sue. Le tiro via, e ora sono io a farmi seria.
Scatto in piedi: << C'è qualcosa che mi nascondi, Brandon? >> S'irrigidisce, poi si alza e comincia a camminare avanti e indietro.
<< No. Niente. Perché tu devi dirmi qualcosa? >> Sbotta.
<< No. Non ho niente da dirti, perché non ho niente da nasconderti. Ma tu sembri diverso, non so... >>
<< Smettila! Non puoi chiedermi una cosa del genere, quando poi ti ho trovato che dormivi con uno sconosciuto! >> Strilla, e spero che i miei genitori non vengano a interromperci.
Credevo fosse acqua passata, credevo avesse capito che è stato un malinteso. Ma non è così.
<<Non è uno sconosciuto. E' un amico di Bob se non lo hai ancora capito. Credevo fosse chiara questa cosa. Io e Drake non abbiamo dormito insieme. >> Sbarra gli occhi e si avventa su di me sbattendomi con le spalle al muro. Mi stringe forte le spalle, << Mi stai facendo male... >> Sussurro, perché non voglio che i miei genitori sappiano cosa sta capitando.
I suoi occhi esprimono disgusto, risentimento. Ho paura che possa alzare le mani, così faccio la prima cosa che mi viene in mente, spero che almeno lo calmi.
Gli butto le braccia al collo e lo bacio. Cerca di respingermi, ma mi aggrappo a lui e continuo a baciarlo.
Mi stringe la vita tenendomi stretta a lui, e solo quando porta la sua mano alla guancia per accarezzarmela, mi allontano. Lo guardo fisso negli occhi, sono tornati quelli di sempre: dolci e pieni di amore.
<< Ottima mossa. >> Torna a baciarmi. Mi ritraggo e tenendomi ancora stretta tra le sue braccia dico: << Tu non mi hai perdonata vero? Dimmi la verità. Perché se è così, dobbiamo prenderci una pausa. >>
Scuote la testa e mi tira a sé.
<< No, ti prego non farlo Emily... >> Dice con un filo di voce.
<< Ne abbiamo bisogno, credo... Tutti e due. Devi capire se puoi riuscire a perdonarmi. E devi farlo restando solo. >>
Con il cuore in gola sono sicura della decisione che ho appena preso.
Non posso continuare a stare con lui se non crede a quello che gli dico.
<< Ti prego, vai via. >> Gli occhi mi si riempiono di lacrime.
<< Ti amo. Lo sai? >> Appena si chiude la porta, scoppio a piangere.
Non posso credere di aver rotto con Brandon.
Tutta colpa di quello stupido di Drake che non ha mosso un dito pur sapendo che Brandon ci aveva visti nello stesso letto.
Ha preferito ignorare la cosa e continuare a dormire.
Me la paga! Questa me la paga...
Mi preparo in fretta ed esco di casa per andare da Bob.Spalanco la porta della camera, << Sei un bastardo! Mi hai rovinato la vita! >>
Si volta con tutta calma e si alza dal letto, viene verso di me e io indietreggio.
<< Che cosa avrei fatto? Per rovinarti la vita? >> Dice divertito.
E' a pochi centimetri da me, e non mi sento molto a mio agio.
<<Tu... Potevi correre dietro al mio ragazzo. >> Balbetto.
<< Non so se si è capito, ma io sono etero... >>
Ma perché travisa sempre le cose che dico...
Sospiro, devo mantenere la calma o perderò il controllo e comincerò a trattarlo male, perché mi sta leggermente dando sui nervi.
<< Non intendevo quello. Intendevo... Che quando hai visto il mio ragazzo fuggire via dopo averci visti insieme, potevi corrergli dietro, e spiegargli che non era successo niente... >>
<< E chi ti ha detto che l'ho visto? >> Mi prende in giro? Ma se è stato lui a dirmi che ci ha visti insieme. Giuro che non ce la faccio più. E' qui da nemmeno una settimana, e già mi ha fatto impazzire. Lo detesto...
<< Tu me lo hai detto. Ricordi? >> Gli punto il dito contro, e a me sale ancora di più la rabbia quando inizia a ridere.
<< Ho detto che ci aveva visti, ma non ho detto di essere stato io a vederlo.
E tanto per la cronaca. Non sono io che devo dare spiegazioni al tuo ragazzo. Tu eri nel mio letto. Te lo ricordi questo vero? >>
Non ha tutti i torti, Credo...
Si allontana e va a sedersi sul letto, mi squadra da capo a piedi e dice:
<< Sei davvero ostinata. >>
<< Perché sono sicura di quello che dico. >>
<< Esci immediatamente da qui. Subito! >> Strilla e scappo via.
Scendo le scale di corsa, e quando ormai sono alla porta, Bob mi ferma, << Emily, tutto bene? Come stai? >>
Scoppio in lacrime e viene ad abbracciarmi. E' molto buono, con tutti. Carmen è molto fortunata ad avere accanto a lei un ragazzo così.
<< Scusami. Diciamo che ho passato momenti migliori di questo. >> Mi stringe forte, mi accarezza affettuosamente la schiena.
<< So quello che state passando. E devi sapere che Brandon è davvero pentito. >> Pentito? Per cosa?
Lo guardo con aria interrogativa, poi si accorge che ha detto qualcosa che non doveva dire.
<< Di cosa stai parlando? Di cosa è pentito? >>
Voglio aggrapparmi alla speranza che non abbia combinato qualche casino. Ma non credo che Brandon sia il tipo... Lo conosco troppo bene...
<< Sei ancora qui? >> Drake scende le scale e viene verso di noi.
Lo guardo furiosa. Ma sono troppo giù di morale per combatterlo ancora.
Mi sciolgo dall'abbraccio del mio amico e dico rivolgendomi solo a Bob che mi guarda con aria turbata: << Stammi bene. Ci vediamo. >>
Mi saluta con un cenno del capo e vado via.
Quando arrivo a casa, mi chiudo nella mia camera e ripenso a quello che ha detto Bob prima: "E' davvero pentito".
Mi chiedo cosa avrà fatto alle mie spalle, tanto da essere pentito.
Il fatto è che non lo riconosco più. Mi sembra di avere davanti un estraneo. Non il mio ragazzo.
Cosa darei per poter tornare indietro. Cancellerei quella giornata dalla
mia vita, o almeno eviterei di andare a casa di Bob, solo per incontrare Drake.
Mando una mail a Carmen, chiedendole se può passare da me più tardi. Ho bisogno di un'amica al mio fianco.
Subito risponde che nel primo pomeriggio passerà.
Mi sento più sollevata, adesso che so che Carmen verrà qui.
--------------------------------------------------------------------------------------------
SE VI PIACE LA STORIA VOTATE E COMMENTATE..
STAI LEGGENDO
Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomanceEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...