<< Sei sicura di voler andare da sola in Florida? Devi affrontare un viaggio, ed è stancante... >>
Annuisco. << Grazie ragazzi per il vostro sostegno, ma credo che questo devo farlo da sola. >>
Sorrido ai miei amici.
<< Quindi glielo dirai... >> Chiede Cat.
Annuisco, << Non posso tenerlo nascosto; devo dire a mia madre che sono incinta. >> Cat e Maggie mi prendono per mano.
<< Adesso mangia, hai ancora un paio di ore di lezioni, e devi avere le energie necessarie. >> Mi porge un mega piatto con l'insalata con una fettina di carne.
Sbuffo. << Lo so che non è buono come i panini che mangiamo di solito, ma questo è quello che ti aspetta oggi, e domani, e per i prossimi sette mesi. >>
Mi rivolge un mega sorriso.
Mangio la mia insalata con la carne, e poi ci alziamo tutti per ritornare alle nostre lezioni.
<< Vengo con te! Devo passare di lì. >> Maggie mi raggiunge correndo.
<< Quando partirai? >> Chiede.
<< Domani mattina. >>
<< Sei agitata? >>
Scuoto la testa ma poi annuisco.
<< Un po'. Non so cosa penserà mia madre, rimanere incinta a diciannove anni... >> Ammetto.
Fa spallucce, << Ci sono ragazze che rimangono incinte anche prima della maggiore età, non devi
preoccuparti. >> mi rassicura.
<< È successo, non era nei miei piani, non adesso che con Drake è tutto
finito. >>
<< Hai paura? >>
<< Un po' mi spaventa Maggie. È pur sempre un bambino. >>
Senza accorgercene siamo arrivate davanti alla mia aula, << Adesso entro. >> Dico e lei annuisce, << Certo, anche io devo andare. Ci vediamo più
tardi? >>
Annuisco e ci salutiamo, poi entro e vado a sedermi al mio posto.
<< Ciao. >> Mi saluta Jessica.
Ma questa deve sempre rompermi le scatole?
Mi volto, << Ciao. >> La saluto fredda.
Poi mi volto dandole le spalle.
<< Mi dispiace. >> cosa?
Mi volto di nuovo verso di lei confusa,
<< Di cosa parli? >> Le chiedo.
<< Per te e Drake. >> Spalanco gli occhi allibita.
<< Non è vero. >>
<< Si, invece. Devo ammettere che all'inizio ero contenta di questo, ma poi mi sono resa conto di quanto tu stia soffrendo... E poi tra l'altro io non avrei speranze con lui. >> Appena pronuncia l'ultima frase mi acciglio.
<< Allora è vero che sei interessata a lui! >> Sbotto.
Annuisce, << Si. Ma... >>
<< Ma? >> La interrompo.
Sospira, << Ma... Ma... >> Strizza gli occhi fa una smorfia, << Emily non lo so, ma mi dispiace. Ecco tutto. >> Alza un po' la voce.
<< Signorine? >> Il professore ci richiama.
<< Ci scusi. >> Dice Jessica abbassando gli occhi.
Sono confusa. Perché deve dispiacersi per me, quando il suo unico interesse fin dall'inizio era quello di prendersi Drake? Non la capisco.
Io credo che stia solo fingendo. Le persone non cambiano idea così, da un giorno all'altro.Quando finalmente le lezioni finiscono, io sto tornando nella stanza, quando mi sento chiamare.
Mi volto e vedo Jessica venirmi incontro.
<< Lasciami in pace. Non sono dell'umore. >> Dico annoiata.
<< Ti prego ascoltami. >> Dice una volta avermi raggiunta.
Aspetto che parli, e nel frattempo stiamo camminando.
<< Devo confessarti che quando stavi insieme a Drake, ero gelosa. >> Ammette, io inarco un sopracciglio, << Perché? >> Le chiedo.
Fa spallucce, << Come perché? Emily... Drake è... è fantastico! È un bellissimo ragazzo, ed è anche un bravo ragazzo. Pochi se ne incontrano come lui. >>
Si, questo lo so. Però se le raccontassi di come mi trattava prima di metterci insieme... Se le raccontassi di quello che mi ha fatto... Mi ha abbandonata.
Siamo arrivate davanti la mia stanza ed entro, poi invito ad entrare anche lei.
Mi siedo sul mio letto e le faccio segno di sedersi accanto a me.
<< Io ti ero amica perché volevo sapere di Drake. Era l'unica cosa che mi interessava. >> La guardo male, sospiro nervosa, incrocio le braccia al petto, << Questo lo avevo capito. >>
<< Mi dispiace. >>
<< Ho capito che non si usano le persone solo per piacere personale... >>
<< Mi perd... >> Si interrompe e guarda alle mie spalle, << Perché le valigie? >> Chiede.
Mi raddrizzo. << Devo partire. >> Rispondo brevemente.
<< Davvero? >>
Annuisco. << Anzi, scusami ma devo finire di preparare le valigie. >>
Annuisce e si alza, << Si, scusami. >>
Va alla porta e l'accompagno.
<< Ciao, e buon viaggio. >> Le mostro un sorriso, non saprei che altro fare, poi chiudo la porta e mi ci poggio con la schiena.
Che strana conversazione. Sarà... Ma io non mi fido del tutto.
Come si dice... Fidarsi è bene... Non fidarsi è meglio.
E io di lei non mi fido fino in fondo.
Continuo a fare le valigie mettendo da parte la conversazione avuta con Jessica.
Domani mattina ho il volo alle 8.00, e sono un po' agitata. Anche se non voglio darlo a vedere, lo sono.
Chi non lo sarebbe...
Oh! Mi sono completamente dimenticata di avvisare mia madre del mio arrivo domani.
Prendo il mio cellulare e la chiamo:
"Tesoro!" Risponde al terzo squillo."Mamma..." Sussurro. Mi batte forte il cuore.
"Come mai chiami? Lo fai solo il fine settimana..."
"Si, lo so. Mamma... Domani parto, torno a casa."
"Cosa? Perché?" Chiede.
"Devo dirti una cosa importante."
"Devo preoccuparmi?" Chiede seria adesso.
"No... cioè... Possiamo parlarne domani? Ti prego."
La sento sospirare: "Okay."
Ci salutiamo e riattacchiamo insieme.
Credo di aver fatto un errore. Non dovevo chiamarla, adesso sarà preoccupata. Dato che sono successe tante cose, crederà che mi sia successo qualcosa di grave...
Si, qualcosa mi è successo... Non so però se sia grave o meno.
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E come promesso.. il nuovo capitolo. Spero vi sia piaciuto.
Aggiorno presto: forse questa sera... Forse... Nel caso non ci riuscissi.. a domani! 😘
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomanceEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...