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"Cosa!?"

"Emily puoi venire? Ti prego. La mamma è terrorizzata, sta male. Ti prego vieni qui, io non ce la faccio da sola..."

"Debby... Dammi un giorno. Verrò da voi, non lascerò te e la mamma da sole..."

Riattacchiamo.
Nel frattempo Drake bussa alla porta, e io sono in lacrime. Vado ad aprirlo.
Mi guarda preoccupato, << Emily... Che succede? >> Mi carezza la guancia e io mi butto tra le sue braccia.
Piango sul suo petto e lui mi accarezza da sopra i capelli.
<< Adesso calmati e raccontami tutto. >> Mi sussurra dolcemente all'orecchio.
Tiro su col naso, mi asciugo le lacrime.
<< Mia madre, è in ospedale, sta male. >> Spiego.
Sospira, << Devo andare Drake. >>
<< Puoi aiutarmi a trovare il biglietto? >> Annuisce.
<< Vieni con me? Avrò bisogno
di te... >>
Abbassa gli occhi a terra, << Mi dispiace. >> Mi prende le mani.
<< Devo rimanere qui, sono vicino alla verità, non posso lasciare la città. Mi dispiace piccola... Sono davvero... >> Lo interrompo posando il dito indice sulle sue labbra; forzo un sorriso e scuoto la testa, << Non importa. >>
Faccio spallucce, << E poi ci sarà mia sorella, ci sosterremo a vicenda. >>
Mi carezza la guancia, << Non è detto che tutto debba andare male. Potrebbe anche andare bene... >> Dice.
Sorrido, una lacrima mi scende sul viso, << Non credo... In questi ultimi mesi sono successe solo cose orribili. Non credo che questa volta sia diverso... >>
<< Andiamo a prendere il biglietto... >> Una mano dietro la schiena e mi accompagna dolcemente alla porta.
Arriviamo alla prima agenzia di viaggio che troviamo.
<< Salve. >> Mi avvicino al banco.
<< Mi dica... >>
Mi volto a guardare Drake che mi prende la mano e me la stringe forte.
<< Devo comprare un biglietto per Orlando, Florida. >> Dico tutto d'un fiato.
La signora dietro il banco annuisce,
<< Quando è la partenza? >> Chiede.
Poso entrambe le mani sul banco e mi sporgo leggermente in avanti, << Il prima possibile! Anche questa notte stessa. Ho urgente bisogno di partire... >> La signora mi guarda e scuote la testa, << Mi dispiace ma ho dei posti per domani mattina alle cinque del mattino... >>
Spalanco gli occhi, << Va bene! >> Sono troppo agitata, devo calmarmi o finirò col sentirmi male.
<< Piccola, va tutto bene. >> Mi tranquillizza Drake accarezzandomi delicatamente la schiena, poi si rivolge alla signora, << Prendiamo il biglietto per domattina alle cinque. >>
Annuisce, << Due posti? >> Chiede e Drake scuote la testa ma prima mi lancia un'occhiata.
<< Solo uno, grazie. >>
Mette una mano in tasca e tira fuori i soldi, paga lui il mio biglietto.
Quando usciamo ho il biglietto stretto tra le mie mani che mi tremano.
Drake me le prende e mi attira a se',
<< Tranquilla... >> Sussurra al mio orecchio.
Mi sciolgo dal suo abbraccio e lo guardo intensamente negli occhi,
<< Grazie Drake... >> Dico. Lui sorride, << Per cosa? >>
<< Per avermi preso il biglietto. Quando li avrò ti darò tutti i soldi... >>
Scuote la testa e mi sorride dolcemente, << Non mi importa dei soldi, okay? Adesso devi solo pensare alla tua famiglia. Domani sarai lì, e vedrai che andrà tutto bene... >> Mi rassicura ancora una volta.
<< Vieni ti riaccompagno e facciamo le valigie, okay? >> Mi carezza la guancia.
Annuisco.

<< Puoi prendermi la valigia lì sopra? >> Chiedo indicandola.
<< Perché l'hai messa lì? È troppo alto, se ti serve e io non ci sono, chi te la prende? >> Scherza.
Ridacchio anche se non ne ho molta voglia.
Lo ringrazio ancora per tutto quello che sta facendo per me, e non lo ringrazierò mai abbastanza.
<< Piccola. Basta ringraziarmi, okay? >> Faccio spallucce e guardo a terra.
<< Vieni qui... >> Mi abbraccia, io tengo le braccia lungo i fianchi, ma poi le porto dietro le sue spalle, e affondo la testa nell'incavo del suo collo.
Il suo profumo invade le mie narici dandomi un senso di pace.
Riesce a tranquillizzarmi con poco.
Mi basta tenerlo vicino. Mi basta che mi tocchi, che mi guardi, che mi sussurri cose dolci...
Dopo aver fatto le valigie, rimane con me, ci stendiamo sul letto e restiamo abbracciati per tutto il tempo.
Tiene un braccio dietro la testa, e uno dietro le mie spalle, io poggio la testa sul suo petto e intreccio le mie gambe con le sue.
Riesco a sentire il battito del suo cuore: lento e regolare, invece io, quando sono con lui è come se fosse sempre la prima volta; come quando vedi un ragazzo che ti piace e il cuore comincia a martellarti nel petto, perché sei troppo timida e hai paura di esprimere i tuoi sentimenti.
Questo è l'effetto che continua a farmi Drake. Ecco perché la passione tra noi non muore mai, nemmeno quando siamo lontani, nemmeno quando litighiamo e diciamo che è tutto finito.
I miei occhi cominciano piano a chiudersi, e in poco tempo tutto attorno a me scompare.
<< Emily, vieni! Nostro padre è in ospedale! >> Debby piange disperata.
Mi porto le mani alla bocca: << No! Come... >> scoppio a piangere.
Quando arriviamo in ospedale, vedo Drake accanto al letto dove mio padre se ne sta immobile.
<< Drake! >> Mi butto tra le sue braccia, e lui mi stringe forte.
<< Non fidarti di lui! È un bastardo! >> strilla.
<< Cosa... >> mi faccio indietro e Drake mi guarda dritto negli occhi, i suoi sono iniettati di sangue, ha le nocche insanguinate.
<< Mi dispiace Emily... >>
Mi divincolo e prendo le distanze.
<< Lo ha massacrato Emily! Adesso nostro padre è in fin di vita a causa
sua! >>
Spalanco gli occhi, << Cosa?! No! >> Strillo."
Mi sveglio di colpo, e quando mi volto, Drake è accanto a me.
<< Stai bene? >> Chiede.
Mi alzo e gli volto le spalle, << Si... >>
<< Ti agitavi molto nel sonno. >>
<< Ho fatto un sogno molto strano. >>
<< Che sogno? >>
Gli racconto il sogno e mi prende il viso tra le mani dicendomi che è stato solo un incubo.
<< Resto con te questa notte. Non voglio lasciarti sola, e poi domani voglio accompagnarti all'aeroporto. >>
Gli sorrido e lo bacio sulla guancia, lui mi sfiora il viso con le dita, poi mi fa stendere e mi sale sopra mantenendosi sulle braccia per non schiacciarmi.
Mi bacia sulle labbra, poi mi lecca il labbro inferiore.
Gli sfilo la maglietta e la lancio a terra, lui fa lo stesso con me, mi sfila i pantaloni e in poco tempo restiamo entrambi nudi.
Fremito. << Drake... >> Mugolo non appena mi penetra.
Comincia a muoversi lento, e io godo di piacere.
Gli passo una mano tra i capelli e reclino la testa leggermente indietro chiudendo gli occhi.
Mentre continua a spingersi dentro di me, mi bacia sul collo succhiando la pelle, poi lecca per lenire il dolore, sale sulla mascella e poi alle mie labbra.
Spinge un ultima volta e poi si lascia andare al mio fianco.
Mi prende tra le sue forti braccia e mi stringe premendo il suo petto contro la mia schiena.
Mi accarezza i capelli, e mi posa un tenero bacio sul mio orecchio.
<< Ti amo da morire. Adesso riposa, io sono qui. >> Mi volto e ammiro il suo bellissimo viso.
Gli carezzo la guancia e gli poso un bacio a stampo sulle labbra, mi accoccolo contro il suo petto.
Chiudo gli occhi e in poco tempo il sonno ha la meglio...

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora