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<< Macchia! Vieni qui cucciolo! >> Mi corre incontro. È davvero un cucciolo affettuoso. Da quando ieri l'ho portato a casa, il nostro umore è migliorato molto.
Mia madre sorride di più; e tra l'altro questa mattina è andata in un negozio per animali e ha comprato tutto l'occorrente.
Il mio cellulare squilla, e vado a rispondere; nel frattempo Macchia mi ha portato il suo nuovo giochino preferito ai piedi. È davvero un amore.
"Pronto Carmen. Allora quando arrivi? Ti sto aspettando da mezz'ora!"

"Si scusa... È che ho avuto da fare con Bob". Ridacchia.

"Ho capito. Allora quando vieni?"

"Tra venti minuti sarò lì da te..."

"Okay"
Riattacco e prendo Macchia in braccio.
<< Smettila piccola peste... >> Mi rabbuio.
Anche Drake mi chiamava "piccola peste".
Mi manca, ma sono arrabbiata con lui. Ieri sera dicevo sul serio, che non può prendermi e poi buttarmi come un giocattolo.

<< Ciao Emily. Hei! Chi è questo cucciolotto? >> Macchia le corre incontro scodinzolando.
<< Lui è Macchia. >>
<< È bellissimo. Ma ciao amore! >> Lo prende in braccio e lui la lecca.
<< Si sei bellissimo! >> E ridiamo vedendo quella piccola palla di pelo che non fa che dare leccatine a tutti. 
Posa Macchia a terra e poi saliamo in camera mia.
<< Devi dirmi qualcosa Emily? Ti vedo un po' pensierosa. >>
Mi metto a sedere sul letto e mi guardo le mani, << Ieri ho incontrato Drake. >> Mi guarda aspettando che continui a parlare.
<< Ha... Ha cercato di baciarmi. >>
Si acciglia. << Ma questo... Ma che gli dice la testa?! >>
Scuoto la testa. Le lacrime cominciano a scorrermi sul viso.
Carmen mi prende tra le braccia e mi accarezza da dietro la schiena.
<< Sssh... Non pensarci. È un coglione. >> mi prende per le spalle e mi tira indietro per guardarmi negli occhi.
<< Stai lontana da lui. >>
Annuisco. Anche se voglio starci lontana, me lo ritrovo sempre tra i piedi.
<< Ci proverò... >>
Usciamo di casa, decidiamo di passare da Amanda.
Siamo diventate molto amiche, è una ragazza molto simpatica e divertente.
<< Ciao ragazze, entrate. Mia madre ha fatto un dolce. Venite che ve ne offro un po'! >> Io e Carmen ci guardiamo ed entriamo.
Amanda ci porge un piatto ciascuno con una fetta di torta al cioccolato.
Addentiamo quella meraviglia ed entrambe esclamiamo: << Mmmh... Buonissima. Tua madre ha le mani d'oro! >>
Amanda ride e dice: << Si, lo so. >>
Saliamo in camera sua e ci sediamo sul letto.
Qualcuno bussa alla porta e appare Steve. In mano ha un mazzo di fiori. Si avvicina ad Amanda e lei lo prende.
Le vengono le lacrime agli occhi.
Che cosa romantica!
Cosa darei per essere al suo posto...
Sento una presenza alle mie spalle e, infatti, quando mi volto, mi ritrovo davanti Drake.
Mi fissa prima negli occhi, poi le labbra con desiderio.
<< Ciao. >>
<< Ma... >> Non faccio in tempo a dire qualcosa, che mi prende per un braccio, e mi trascina fuori dalla camera.
<< Che fai? >> Mi addossa alla parete. E ci poggia le mani sopra. Non ho via di fuga.
<< Smettila Drake. Devi lasciarmi in pace. >> Sussurro.
Mi faccio avanti per andare via, ma mi blocca prendendomi per i polsi e mi porta le braccia sopra la testa.
<< Ferma... >> sussurra.
Sento le lacrime agli occhi. Scoppio a piangere. << Non farmi questo... >> Lascia le mie mani e mi prende il viso tra le sue.
<< Baciami... >> sussurra ancora a un soffio dal mio viso.
Scuoto la testa. Tengo gli occhi bassi.
<< Baciami... >> Insiste.
Alzo gli occhi su di lui, una lacrima mi scivola sul viso e lui me l'asciuga e mi guarda con tenerezza.
<< Io... >> Mi interrompe posando il dito indice sulle mie labbra.
<< Sssh... Piccola peste. Sta' zitta. Non parlare... >> Posa le labbra sulle mie e mi bacia teneramente.
Porto le braccia al suo collo intrecciando le dita, e lui porta le mani sui miei fianchi. La sua lingua accarezza delicatamente la mia, ma le sue mani accarezzano avide il mio corpo. Dai fianchi fa scorrere le mani sulla mia vita, poi sale si nuovo su, e porta una mano sul mio viso sfiorandolo delicatamente. La sua mano è come seta a contatto con la mia pelle.
I nostri respiri si fanno sempre più corti, il mio corpo prende di nuovo fuoco e io sto perdendo del tutto il controllo di me stessa.
<< Ragazzi! >> Steve ci interrompe, e Drake prende le distanze.
Ci guardiamo, ci risistemiamo.
Lui i capelli che erano spettinati, io la maglia che era tutta stropicciata perché Drake stava iniziando a sollevarla un po'; poi torniamo dagli altri.
Succede sempre così tra noi due. Restiamo distanti per un po', ma poi finiamo sempre col baciarci, e quando mi bacia, io mi sento al settimo cielo.
Quando mi è vicino, ho solo una voglia matta di posare le mie labbra sulle sue.
<< Ragazzi è tutto okay? >> Domanda Amanda mentre entriamo in camera sua.
Entrambi annuiamo e restiamo in silenzio.

Quando torno a casa, sono le 20.00 di sera. Davanti casa, trovo Brandon seduto sugli scalini; appena mi vede, si alza e viene verso di me.
<< Ciao Emily. Voglio parlarti. >>
<< No. Non adesso... Un'altra volta. >>
Scuote la testa e mi prende le mani.
<< Mi manchi. Ti prego, torna con
me. >>
Prendo le distanze, e lo guardo accigliata, << Ti ricordo che mi hai accusata di essere una "sgualdrina" >>
Faccio le virgolette con le dita.
Si inginocchia davanti a me e unisce le mani, << Lo so. Sono un coglione. Perdonami. >>
Lo guardo, ma senza dire niente
vado verso la porta, la apro e dico:
<< Torna a casa Brandon... >>
Chiudo la porta alle mie spalle e vado a dritta in camera.
Mi butto sul letto e chiudo gli occhi, con la speranza di addormentarmi subito, per mettere fine a questa giornata... Perché deve essere tutto così complicato? I ragazzi... Perché devono sempre complicarci la vita?
Ma come al solito, non si hanno risposte a queste domande.
--------------------------------------------------------------------------------------------VOTATE E COMMENTATE... 😉

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora