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Se devo essere sincera, non mi sarei mai aspettata un comportamento del genere da parte della madre di Drake.
Dal nostro ultimo incontro, quel giorno, nei suoi occhi non ho visto altro che odio, invece adesso... Adesso sembra che mi voglia persino bene.
<< Ti è piaciuto il pranzo? >> Chiede Drake passandosi una mano tra i capelli.
Siamo appena entrati nella sua camera.
Chiude la porta.
<< Si... >> Dico.
Sorride, si sdraia sul suo letto e si porta le mani dietro la testa, guarda il soffitto e dice: << Sono contento... Almeno adesso potrai venire tutte le volte che vorrai, e non dovrai preoccuparti che mia madre ti uccida. >> Si mette a sedere, << Perché va tutto bene? Mi è sembrato che andassero bene, le cose tra voi due. >>
Spalanco gli occhi, poi dico tutto d'un fiato: << Si, certo, va tutto bene. >> Fingo un sorriso.
Mi osserva per un attimo in silenzio. Mi studia, poi si sdraia di nuovo, << Okay. >>
Sospiro per il sollievo.
<< Vieni a sdraiarti accanto a me. >> Mi fa segno di raggiungerlo, e faccio come dice.
Mi stendo accanto a lui posando la testa sul suo petto, e una mano sui suoi addominali. Lui mi cinge in vita con un braccio e con l'altra mi accarezza delicatamente i capelli.
Chiudo gli occhi, ne ho bisogno.
La giornata di oggi è stata parecchio stressante, e ho bisogno di riposare per qualche ora. E cosa c'è di meglio che dormire tra le braccia del mio ragazzo...
<< Riposiamoci un po'. Ti va? >> Chiede sussurrandomi all'orecchio.
<< Dormi già... >> Non ho la forza di rispondergli.
<< Sono tante le cose che vorrei dirti, ma non posso. O meglio, non ci riesco. Ma so che con te posso parlare, sei l'unica che mi capisce e mi sta vicino. Devi solo aspettare che io sia pronto. Pronto a parlartene. >>
Non sto dormendo. Ho sentito tutto, e ho sentito fin troppo bene; ci sono ancora tante cose che Drake mi tiene nascosto, questo lo sapevo, l'ho sempre saputo, ma saprò aspettare.

<< Emily... >> Sussurra al mio orecchio.
Apro gli occhi e mi ritrovo davanti i suoi occhi magnifici.
<< Ciao dormigliona... >>
<< Ciao. >> Gli sorrido.
Mi posa un bacio sulla punta del naso.
Gli porto le mani dietro il collo e lui mi alza facendomi mettere a sedere.
<< Ti va di uscire? >> Chiede.
Scuoto la testa, << No. Perché non rimaniamo qui? >>
Ridacchia. << È buffo sai? >>
<< Cosa? >>
<< Sono sempre stato io quello che preferiva rimanere a letto, e tu quella che voleva uscire. Si sono scambiati i ruoli... >>
Ora che ci rifletto è vero, ma non mi va di uscire questa sera, preferisco restare qui abbracciata a lui.
<< Va bene. Rimaniamo a casa. >> Mi accontenta.
Lo bacio, e lui mi salta addosso facendomi sdraiare sul letto e salendomi sopra.
Mantiene il suo peso su entrambe le braccia per non schiacciarmi, mentre comincia a baciarmi sul collo e salendo sulla mascella, sulla guancia, gioca con il lobo del mio orecchio, mordicchiandolo.
Mi accarezza delicatamente il viso, e rimane a fissarmi in silenzio.
<< Noleggiamo un film? >>
Annuisce e dice che posso scegliere io il film da guardare. Esulto per la gioia.
Si mette a sedere trascinandomi con se, e si alza, io invece rimango seduta sul bordo del letto con i piedi penzoloni.
<< Dove vai? >> Chiedo.
Si sfila maglietta e pantaloni.
<< A fare la doccia. Vieni con me? >>
Mi mostro infastidita, ma non lo sono per niente. Farei volentieri la doccia con lui, ma non credo sia il caso.
Pensa se sua madre ci vedesse uscire insieme dal bagno.
Lui ridacchia e io gli faccio la linguaccia.
Scuoto la testa e subito corre a darmi un altro bacio. Cavolo!
Mentre lo guardo allontanarsi, il mio sguardo cade sul suo bellissimo fondoschiena.
Chiude la porta e io mi lascio andare all'indietro sul letto.
Tengo ancora i piedi penzoloni, e sono stesa sul letto con le braccia sulla testa.
Ho un ragazzo stupendo. Perfetto, se devo dirla tutta, ed è tutto mio.
Guardo il soffitto e ripenso a tutti i momenti passati con Drake.
La mia vita è cambiata da quando l'ho conosciuto.
Bussano alla porta e mi alzo, mi avvicino e appena si apre: << Hai dimenticato qualcosa? >> Dico con voce abbastanza sensuale.
<< Oh... >> Mi zittisco. Che imbarazzo.
<< Cara... >> È la madre di Drake.
<< Pensavo fosse Drake. Mi scusi. >> Mi sento in imbarazzo. Che figura!
<< Tranquilla. >> Dice con tono disinvolto.
<< Ti prego dammi del "tu". Sei la ragazza di mio figlio. Dobbiamo andare d'accordo... >>
Annuisco timida.
Ha detto di voler chiedere scusa, per come mi ha trattata, ma, per prima cosa, ancora non gliel'ho sentito dire, e per secondo... I suoi occhi dicono tutt'altro che "scusa", più che altro: "ti rovino; anzi no, farò in modo che ti rovini con le tue stesse mani".
<< Se è quello... >>
<< Che ci fai qui? >> Drake compare alle mie spalle, mi volto e lo trovo solo con un asciugamano avvolto in vita, e i capelli bagnati.
Quanto è sexy!
Drake si piazza in mezzo tra me e la madre, come per proteggermi.
<< Va tutto bene. >> Dice, e Drake gli lancia un'occhiataccia.
Lei si volta e si allontana.
Non appena rimaniamo soli io e lui, mi prende il viso tra le mani e posa la fronte sulla mia.
<< Stai bene? >>
Sospiro, chiudo gli occhi e annuisco.
<< Ecco perché dovevi venire a fare la doccia con me. Non posso lasciarti sola. >> Ironizza.
Ridacchio e gli do un leggero colpo sul suo petto sodo.
<< Stupido. >>
Mi manda un bacio. << Ti amo. >>
Porta un braccio sulle mie spalle e insieme entriamo in camera sua.

Siamo appena entrati nel negozio dove noleggeremo il film.
<< Allora hai deciso quale prendere? >>
Scuoto la testa e mi stringo nelle spalle, ho un po' freddo, e come la stupida ho dimenticato la mia giacca in camera.
<< No. Ancora no. >>
Lascia cadere le braccia lungo i fianchi, << È mezz'ora che li stai guardando. Com'è passibile che ancora non hai scelto un film! >> frigna.
Continuo a cercare, nessuno mi colpisce, tranne... Footloose. Quello del 2001.
È un bel film. Il problema è che so che a me piacerà di sicuro, ma non so a Drake...
C'è l'attrice Julianne Hough, che oltre ad essere una bella donna, trovo anche che sia molto brava nel suo lavoro.
<< Diciamo che avrei scelto. >> Dico con un filo di voce.
Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Drake mi si avvicina, << Ma? >>
<< Ma non so se può piacerti. >> Ammetto.
Sospira, mi stringe a se' e dice.
<< Piccola, prendi quello che vuoi. Okay? >>
Annuisco. Prendo il DVD e dico:
<< Allora prendo questo! >>
Drake lo prende e va alla cassa.
Usciamo dal negozio mano nella mano.
<< Lo sai che in questo film c'è la stessa attrice del film "vicino a te non ho paura?" >>
Inarca un sopracciglio, << Perché mi sembra di averlo già sentito questo titolo? >>
Mi blocco di colpo e incrocio le braccia al petto: << Perché questo film lo abbiamo visto insieme a casa mia, ricordi? >>
Anzi... Se ricordo bene, alla fine siamo finiti per addormentarci.
<< Si, adesso ricordo... >>
Batto le mani, << Bravo! >> Lo prendo in giro.
<< Che fai? Prendi in giro il tuo ragazzo? >>
Annuisco, e lui mi prende i fianchi e comincia a farmi il solletico.
<< No Drake! >> Rido a crepapelle.
<< Smettila! >>
Mi solleva da terra, mi tengo a lui posando le mani sulle sue spalle.
Mi mette a terra, e poi mi bacia.
Un brivido mi percorre lungo la schiena, il mio cuore manca di un battito.
<< Piccola ma sei congelata. Hai freddo? >>
Mi stringe a se' e mi riscalda con il calore del suo corpo.
<< Sei così caldo... >>
<< Sono anche qualcos'altro in questo momento. >> Mi lancia un'occhiatina furba e fa quel sorrisetto.
<< Hei! >> Scoppio a ridere.
Mi cinge in vita e mi stringe,
<< Andiamo a casa, ci chiudiamo in camera e guardiamo il film... >>
<< Andiamo. >> Ci avviamo all macchina per tornare a casa.
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora