Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}

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Io e Drake siamo sdraiati sul mio letto da circa venti minuti. Per tutto il tempo non abbiamo aperto bocca; mi abbraccia forte a se' e io lo stringo forte, forse adesso non ha bisogno di parlare, ha solo bisogno che io gli stia vicino... E così farò...
Tengo la testa sul suo petto, lo sento sospirare, << Emily... >> Sussurra.
Alzo la testa per guardarlo in volto. Guarda il vuoto, gli prendo il viso tra le mani e lo faccio voltare verso di me.
<< Drake, cosa ti sta succedendo. Puoi parlare con me. >>
Si alza e si mette a sedere e io con lui. Tira un forte sospiro e io gli prendo le mani. Gli carezzo la guancia, e lui mi prende la mano e me la bacia.
<< Credo di non essere figlio dei miei genitori. >> Dice.
Spalanco gli occhi, << Cosa? Perché credi questo? >>
Sbuffa, fa per alzarsi, << Se non mi credi, vado via. >> Ma lo blocco tirandolo per un braccio.
<< No. Ti credo. Ti prego resta. Non andare via. >>
<< Tu credi che non ci stia male? Nonostante li detesti, mi fa male sapere che ho vissuto con persone che non fanno parte della mia famiglia. Della mia vera famiglia! >>
Lo guardo dispiaciuto, << Tesoro mio, non dico questo. È solo che... Sei davvero sicuro di quello che dici? Come puoi provarlo? Non hai prove, non hai niente... >>
<< Le avrò. Puoi giurarci che riuscirò a dimostrare che loro non sono la mia vera famiglia. >>
Si guarda le mani, poi alza gli occhi su di me, << Sai... Non mi sono mai sentito uno della famiglia. Tutti mi hanno sempre trattato come un estraneo, solo mio cugino Robert mi ha sempre trattato bene. >>
Lo guardo con aria interrogativa, << Robert? >> Dico.
<< Si, Robert. Mio cugino... >>
<< Perché? >> Chiede.
Scuoto la testa, << No, niente. Ho chiesto così, per curiosità. >> Mento.
Vorrei tanto sapere come porta di cognome il cugino Robert; chissà, forse è lo stesso Robert che usciva con Cat.
<< Sto cercando di trovare le prove che confermeranno tutto. >> Inizia a parlare e interrompe i miei pensieri malefici.
<< Se ciò che pensi fosse falso? Se fossero davvero i tuoi genitori? Hai mai pensato a questa probabilità? >>
Scuote la testa. << Non lo sono. Me lo sento. >>
<< Ma... >>
<< Non insistere! >> Alza la voce, poi dice: << Scusa, non volevo alzare di nuovo la voce. >>
Annuisco, << Scusami, ma se insisto è perché voglio aiutati. Voglio starti vicino Drake... >> Mi sfiora la guancia e mi viene la pelle d'oca.
<< Ti amo da impazzire... >> improvvisamente il suo volto si rabbuia; poi si avventa su di me, si impossessa delle mie labbra e ci baciamo appassionatamente.
I nostri respiri diventano sempre più corti. Sento quanto si sta eccitando, e lo stesso vale per me. Non ne ho mai abbastanza di lui.
Mi bacia il collo, scende lentamente fino ad arrivare sul mio ventre.
Mi fa il solletico, così scoppio a ridere.
<< Sssh piccola... >> Sussurra.
<< Mi fai il solletico! >> Dico continuando a ridere.
<< Sssh, non parlare... >> Dice a un soffio dalle mie labbra.
Con un movimento rapido spoglia me, e si sbottona i pantaloni tirandoli giù. Si infila il preservativo e lo sento dentro.
Ansimo, mi bacia sulle labbra con avidità, comincia a muoversi violento.
<< Drake... >> Mugolo. Chiudo gli occhi. Mi fa troppo male.
<< Drake mi stai facendo male... >> Dico, ma è come se non mi sentisse.
<< Drake! >> Strillo, sperando che si fermi, ma è inutile.
Continua a spingersi con fare violento.
Spinge un ultima volta e poi si sdraia accanto a me. Ha il respiro affannoso.
Sospira sorridendo.
Mi volto a guardarlo con le lacrime agli occhi; mi alzo e infilo qualcosa per coprirmi.
Sono tutta dolorante, non credevo che Drake potesse farmi una cosa del genere.
<< Piccola... >> Dice, si alza dal letto e viene verso di me. Gli volto le spalle e lui mi abbraccia da dietro.
Non riesco a guadarlo negli occhi, è stato troppo crudele.
<< Parla. Non startene in silenzio. >>
Le lacrime mi rigano il viso.
<< Voglio stare sola. >> Dico singhiozzando.
<< Emily... >> Mi cinge in vita, ma io urlo divincolandomi, << Ho detto vattene via! Drake voglio che tu te ne vada! >>
Si allontana da me, prende le sue cose e va' alla porta; la apre e se ne va.
Ricado a terra, mi porto le ginocchia al petto e affondo la testa tra le gambe.
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Allora? Che ne dite? Vi è piaciuto? Secondo voi cosa sarà successo al nostro Drake? Continuate a leggere.. Votate mi raccomando.. 😉 un bacione e buona lettura!