"Pronto?"
"Ciao" . Dico con voce seducente.
"Ciao piccola peste"
"Vieni da me oggi?". Lo supplico.
"Lo vorrei tanto, ma devo vedermi con Bob"
Sbuffo e rispondo delusa: "Va bene"
Mi manda un bacio attraverso il cellulare, e riattacca.
Sto guardando il mio cellulare, e ancora non riesco a crederci che abbia rifiutato il mio invito per passare il tempo con il suo amico, quando poi lo vede tutti i giorni.
Okay. Forse mi sto comportando un po' troppo come una fidanzatina, quando poi non lo siamo per niente. Credo...
No. Non lo siamo...
A dire il vero non abbiamo ancora parlato di questo. É successo tutto così in fretta...
Digito il numero di Carmen che ieri ho memorizzato in Rubrica, e la chiamo.
Le chiedo di passare da me, o di passare il da lei, oggi pomeriggio. Devo raccontarle le ultime novità...Carmen bussa alla porta della mia camera e le dico di entrare; mi abbraccia, e prendiamo posto sul letto.
<< Ho così tante cose da dirti... >>
<< Davvero? Racconta? Brandon vero? >>
Scuoto la testa, e mi guarda perplessa, poi capisce e mi lancia un'occhiataccia.
<< Emily, io ti voglio bene, ma credo che quello che stai facendo sia sbagliato... >>
<< Non capisci. >>
<< No! Sei tu che non capisci! Stai facendo un grosso, grossissimo errore... >>
<< È una mia scelta... >>
<< Si. Lo so. Ma questa volta non ti appoggerò... >>
<< Se è questo che volevi dirmi... Posso anche tornarmene a casa... >>
Mi saluta, e se ne va.
Provo a chiamare Drake. Dopo tre squilli risponde. Mi dice che è a un pub con Bob; che stanno ordinando da mangiare.
Mi sorprende con una domanda:
<< Dopo vorrei passare da te... Posso? >>
Dopo è troppo tardi, e a quell'ora non sarò più a casa da sola. Quindi obbligata, ma non convinta gli dico di no.
Frigna e sbuffa, << Mi dispiace di non essere lì con te... >>
<< Anche a me... >> Ed è vero. Quanto vorrei che fosse qui.
Mi da la buona notte e riattacca.
Mi butto a letto, e per fortuna cado in un sonno profondo.Questa mattina sono emozionata all'idea di vedere Drake; questa notte mi ha mandato un messaggio: "Domani mattina ci vedremo. Aspettami..."
Non vedo l'ora che bussi alla mia porta o alla finestra.
Sono sotto la doccia da quasi un'ora; questa mattina mi sono alzata presto, ho già fatto colazione, e ora devo solo pensare a cosa indossare... Voglio essere bella. Per lui...
Esco dalla doccia, metto la crema, e infilo mutandine e reggiseno di pizzo.
Mi avvolgo di nuovo nell'asciugamano, e mi chiudo in camera mia.
Faccio cadere l'asciugamano a terra, e mi metto in piedi davanti al mio armadio, e guardo i miei abiti.
<< Cosa metto? >>
<< Qualsiasi cosa. Sei sempre bella. >>
Sussulto, mi volto di scatto, e vedo che Drake sta entrando dalla finestra.
Arrossisco e gli sorrido.
Improvvisamente mi rendo conto che sono praticamente mezza nuda, allora prendo l'asciugamano velocemente e mi copro.
Drake avanza con uno sguardo seducente. Mi fa impazzire.
Mi sfiora il viso, << Lascia quest'asciugamano... Non ti serve, non credi? >> Mi fa l'occhiolino e mi rivolge un sorrisetto furbo. Poi mi prende il viso tra le sue mani. Si avvicina, e a un soffio dalle mie labbra mi dice: << Ti ho già vista ormai. E trovo che tu sia magnifica. >>
Arrossisco di nuovo, e mi bacia. Mi addossa alla parete, poi prende a baciarmi sul collo.
Fa scorrere una mano lungo il mio braccio e la posa sul fianco, mentre l'altra la tiene dietro la mia nuca per tenermi più vicina. Posa le mani sulle mie cosce e mi solleva da terra, allora gli cingo i fianchi con le gambe. Prende il mio lobo tra i denti e lo tira. Emetto un gridolino di piacere, e lui sorride.
Mi bacia di nuovo le labbra, e ci infila la lingua. Gusto il suo sapore, e il mio corpo prende fuoco.
<< Emily! >> Mia madre mi chiama rompendo il nostro momento.
Drake non mi lascia e continua a divorarmi. Mi bacia il mento, scende sul collo, le clavicole; con movimenti lenti comincia ad abbassare le spalline del reggiseno.
<< Mi sto vestendo mamma! Tra poco sono da te! >> Strillo più forte che posso per farmi sentire.
<< Drake... >> Sussurro.
<< Mmmh... >> Frigna sul mio collo.
<< Credo sia meglio fermarci, mia madre potrebbe venire davanti la porta e sentirci. >> Smette di baciarmi e mi guarda in volto con un'espressione afflitta. Ridacchio, e controvoglia mi poggia a terra.
Poggia entrambe le mani sulla parete, all'altezza della mia testa, e mi posa un tenero bacio sulle labbra, aio poggio le mani sul suo petto.
Si allontana, e lo guardo uscire dalla finestra.
Sono ancora sconvolta per quello che stava per accadere. Ho i capelli spettinati, e le spalline del reggiseno ancora abbassate.
Mi do una sistemata, e mi vesto.
E io che volevo trovare qualcosa di carino da mettere per quando sarebbe arrivato...
Questo pensiero mi fa sorridere. Sussulto.
Mia madre bussa alla porta, << Si adesso esco. >> Dico seria, ma con ancora il sorriso sulle labbra.
Indosso la prima cosa che mi capita tra le mani ed esco.
<< Che c'è? >> Dico rivolgendomi a mia madre che è ancora davanti la porta della mia camera.
<< Perché Carmen è andata via di corsa ieri? Le avevo chiesto se voleva rimanere a mangiare ma ha detto di no ed è uscita via correndo. >> Mi passo una mano tra i capelli; non so cosa dire...
<< Aveva da fare a casa. >> Dico alla fine...
Mia madre annuisce, e scende al piano di sotto.
Decido di fare due passi in spiaggia. Un po' d'aria mi farà bene.
<< Io esco. Ci vediamo più tardi. >>
<< Va bene. Ma non troppo tardi. Dobbiamo pranzare... >> Annuisco ed esco.
Sto passeggiando, quando incontro Ysabel.
<< Ciao Emily >> E mi lancia un'occhiata perfida.
<< Ciao >>
Distolgo lo sguardo, e cammino superandola. Non ho voglia di parlare con lei, non la sopporto.
Non so perché, eppure non mi ha fatto niente, però c'è qualcosa in lei che non mi piace.
<< Aspetta! >> Mi blocco di colpo ma non mi volto a guardarla.
<< Ho saputo che tu e Brandon non state più insieme... >>
Mi volto di scatto. La guardo sorpresa. Chi glielo avrà detto?
<< Come fai a saperlo? >>
Mi rivolge un sorrisetto perfido, e dice: << Me lo ha detto lui... >>
Fingo una risata, ma solo per non prenderla a schiaffi.
Mi volto, e me ne vado per la mia strada. Sono incazzata nera; perché Brandon deve raccontare le nostre questioni personali a quella lì?
Voglio sentirlo. Voglio parlargli.
Mi incammino a passo svelto verso casa sua, e a ogni passo che faccio, la rabbia sale sempre di più.
<< Emily! >>
Per fortuna questa volta è solo Drake, e mi sta salutando con la mano; vado da lui, e mi prende tra le braccia.
<< Ciao >> Mi dice dolcemente.
<< Ciao. Che fai? >> Gli domando mentre porto le braccia intorno alla sua vita.
<< Passeggiavo... Tu? >>
<< Anche. >> Mi rabbuio. Solo adesso mi ritorna in mente il perché avevo bisogno di passeggiare: prendere aria.
Mi tornano in mente le parole di Carmen: "Stai facendo un grossissimo errore", "Questa volta non ti appoggerò".
Mi prende il viso tra le mani, << Che succede? >>
Guardo i suoi magnifici occhi, e dico:
<< Brandon... >>
Serra la mascella, << Che cazzo ha fatto? >>
<< Ha detto a Ysabel che ci siamo lasciati. >>
Mi guarda, ma non dice niente, come se la cosa non lo riguardasse.
<< Hai capito cosa ho detto? >> Gli passo la mano davanti agli occhi per richiamare la sua attenzione su di me.
<< S... Si. Ho capito. >>
Mi attira a se' e mi bacia. Mi stringe forte, come se da un momento all'altro potessi scappare via...
Lo bacio con trasporto. Poi mi tiro indietro, posa una mano sulla mia guancia e mi fissa le labbra.
Poi mi ricordo che devo parlargli di noi... Cosa siamo adesso?
<< Drake, voglio chiederti una cosa importante... >>
Scuote la testa. << Non adesso. Può aspettare. Baciami. >> Si avventa sulla mia bocca, e io non riesco a resistergli.
<< Ragazzi?! >> Ci voltiamo di scatto, e appena vediamo Bob, prendiamo le distanze.
È sconvolto, senza parole.
Vado nella sua direzione, << Bob posso spiegarti. >>
Fa segno di no con la mano, e da me posa lo sguardo sul suo amico che è alle mie spalle. Lo guarda in cagnesco, e Drake fa altrettanto; temo che si prendano a botte.
Mi piazzo in mezzo a loro per evitare ogni possibile scenario.
<< Amico. Andiamo a casa? >> Sembrava più un ordine che una domanda. Drake lo guarda, ma poi annuisce. Guarda me e mi bacia sulla guancia, un bacio semplice, casto.
Torno a casa, ma poi ricordo che volevo passare da Brandon; però vedere Drake, me lo ha fatto dimenticare.
Decido di mandargli un messaggio: "Domani dobbiamo parlare, niente scuse. Domani ci vedremo. Ciao."
Invio, e mi risponde dopo poco con un: "Okay"
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
Storie d'amoreEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...