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Questa mattina sono agitata; per non parlare di mia madre, tra l'altro è lei quella che si sposa, non io.
<< Emily! >> Mia madre mi chiama, più che chiamare sta urlando.
È da quando ha aperto gli occhi che non fa che urlare. Mia sorella la sta aiutando a preparare: Carmen le ha fatto il trucco e i capelli.
<< Cosa c'è?! >> Strillo anche io, sono come impazzita. Tutta questa situazione mi stressa.
<< Non trovo il velo! >>
Cosa?! Com'è possibile con non trova il velo!
<< Te lo trovo io! >>
Comincio a girare per tutta la casa come una pazza. Passo davanti al bagno e si apre la porta: Drake.
Un'asciugamano avvolta attorno alla vita e il petto scoperto.
Alla vista di quello spettacolo arrossisco. Do un'occhiata veloce intorno a me per vedere se qualcuno l'ha visto, e poi lo spingo di nuovo dentro. Chiudo la porta.
<< Cosa fai? >> Chiede sorpreso.
Mi guarda un po' sconvolto, ma lo sono di più io. Ho bisogno di rilassarmi, e il solo toccarlo, il solo baciare le sue labbra, mi tranquillizza.
<< Sono stressata, mia madre sembra impazzita... >>
Fa spallucce, << È normale, sta per sposarsi. >>
Annuisco. << Ma io sono lo stesso stressata, e ti prego baciami. >> Dico con le mani che sfiorano il suo petto all'alto verso il basso, e di nuovo, dal basso verso l'alto.
<< Mi stai supplicando? Lo sai che non ti serve supplicare... >> Dice a un soffio dalle mie labbra; diminuisce sempre di più la distanza, fino a quando le sue labbra non toccano le mie.
Il bacio all'inizio è lento, dolce. Poi comincia a baciarmi sempre più con passione. Il bacio si fa sempre più intenso, i nostri respiri sempre più corti.
Apro gli occhi, lo spingo via, guardo l'asciugamano e vedo che è eccitato.
<< Adesso posso continuare... Preparati. >> Dico, mi allontano ed esco dal bagno lasciandolo lì su due piedi.
Lo sento ridere dal bagno, e io mi tocco le guance arrossate.
Mi sfioro le labbra con le dita: immagino ancora le sue labbra sulle mie.
<< Wow! >> Dico quando entro nella camera di mia madre.
<< Si, è vero. È bellissima. >> Commenta Debby.
La guardo meglio; Carmen ha fatto un ottimo lavoro.
Le ha raccolto i capelli in un piccolo chignon di lato, e l'ha truccata poco, ma sta davvero bene.
<< Complimenti Carmen. Ottimo lavoro. >> Le faccio i complimenti e lei risponde entusiasta: << È per questo che faccio il corso di estetista! >> Le sorrido.
<< Saresti brava anche come parrucchiera sai? >> Alza gli occhi al cielo, << Non esagerare adesso... >>
<< È la verità! >> Insisto.
Fa spallucce.
<< Vado a finirmi di preparare, vedo che siete okay. Non vi serve il mio aiuto. >> Dico, loro annuiscono e io vado in camera mia, devo ancora vestirmi, mettere le scarpe e truccarmi.
Comincio dai capelli; li lascio sciolti, e mi trucco: metto un po' di blush, matita sopra e sotto gli gli occhi, mascara e gloss.
La matita non la metto mai, non ne sono proprio capace, anzi...
<< Carmen! >> Alzo la voce più che posso in modo che possa sentirmi.
Corre da me, << Che c'è? >> Chiede con affanno.
<< Tranquilla, volevo solo chiederti se volevi mettermi tu la matita sugli occhi, non ne sono capace. >>
Mi guarda di traverso e porta le mani sui fianchi, << Te la metto, ma questa è l'ultima volta, devi imparare... >> Annuisco, anche se so già che non imparerò mai a metterla come la mette lei: una linea dritta e precisa, sembra fatta con il righello.
Mi aiuta a infilare il vestito. << Ecco fatto, adesso sei perfetta. >> Dice facendomi guardare allo specchio.
Indosso: un abito nero senza spalline, corto fino a metà coscia, stretto in vita e la gonna scende morbida.
<< Drake ti ha già vista? >> Scuoto la testa, mi da una gomitata, << Vai... Fagli vedere quanto è fortunato ad avere una ragazza splendida come te. >> Mi fa l'occhiolino, arrossisco e scoppio a ridere portandomi la mano alla bocca.
<< Se lo dici tu... Ma so com'è fatto Drake, e stasera mi starà appiccicato per quanto è geloso. >>
Scoppia a ridere, e io sbuffo; poi la vedo guardare alle mie spalle e sorridere come un ebete.
<< Che hai? Perché quella faccia? >> Mi volto, e alle mie spalle c'è Drake.
Sorrido. << Vi lascio soli... >> Dice Carmen uscendo dalla mia camera e chiudendo la porta.
Rimango in piedi davanti allo specchio rivolta verso Drake.
Avanza lentamente verso di me con le mani incrociate dietro la schiena e la testa alta.
Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<< Quindi sarei troppo geloso? >> Dice, ed è sempre più vicino.
Annuisco.
È vicinissimo a me, tiene la testa alta e gli occhi bassi che guardano i miei.
Ridacchio; mi sfiora le labbra con le dita, e con l'altra mano mi prende per un fianco attirandomi a se'.
I nostri nasi si sfiorano per quanto siamo vicini.
<< Non posso non esserlo. Sei bellissima... >> Dice con tono calmo e seducente.
Gli sfioro il mento con le dita, mi alzo sulle punte dei piedi e dico al suo orecchio.
<< Ma io sono tua. >>
A quelle parole mi prende per le cosce e mi solleva da terra.
Gli cingo i fianchi con le gambe, e con me aggrappata a lui mi porta a letto.
Mi fa stendere, poi mi sale sopra facendosi spazio tra le mie gambe.
Mi prende i polsi e mi solleva le braccia sopra la testa, mi bacia sul collo, sale sul mento, scende di nuovo sul collo.
Mi libero una mano dalla sua presa e gli prendo il viso e me lo porto vicino al mio, e gli poso le labbra sulle sue.
Bussano alla porta ed entrambi sussultiamo.
Ci blocchiamo all'istante, Drake scende da sopra di me mettendosi a sedere sul bordo del letto, << Ragazzi, scusate se vi disturbo. >> Ha il sorriso sotto i baffi: Carmen. Secondo me sapeva cosa stavamo facendo, per questo ha bussato prima, in genere entra senza chiedere il permesso.
<< Siete pronti? >> Chiede divertita.
Io e Drake ci guardiamo un secondo, poi rivolti a Carmen annuiamo.
<< Ti si è tutto sbavato il rossetto... >>
Mi passo le dita sulle labbra, e in effetti è tutto sbavato.
La ringrazio e va via chiudendo la porta.
Allo specchio tolgo il rossetto rovinato per metterlo di nuovo.
Drake arriva da dietro, mi abbraccia da dietro, poggia il mento sulla mia spalla e guarda il nostro riflesso nello specchio.
<< Stiamo bene, io e te. Insieme. Vero? >> Dice.
<< Ne dubitavi? >> Faccio un sorrisetto e lui mi bacia sul collo.

La cerimonia sta per cominciare, mia madre sta per sposarsi, lei è in preda al panico. La tranquillizzo prendendola per mano e dicendole che andrà tutto bene, ma non sembra essersi tranquillizzata.
La musica parte, e noi entriamo.
Siamo io e mia sorella ad accompagnarla.
Tutti ci guardano, anzi ci ammirano.
Sento dire da un signore che non conosco, presumo sia parente di Raf: << Madre e figlie, sono bellissime. >>
Sorrido e continuo a camminare, quando incrocio lo sguardo di Drake che mi squadra da capo a piedi; lo vedo deglutire e si allenta il collo della camicia.
Mi fa l'occhiolino, e io abbasso lo sguardo a terra e arrossisco, come sempre.
Io e mia sorella lasciamo mia madre vicino a Raf e andiamo a sederci ai nostri posti, io vicino a Drake, e lei vicino a Justin.

Tutti fanno gli auguri agli sposi, e si complimentano soprattutto con mia madre. Be', hanno ragione. È bellissima.
Parte un lento. Mia madre e Raf aprono le danze.
Stranamente Justin mi invita a ballare, << Ti va di ballare, cognatina? >> Ridacchio. Annuisco e mi alzo, e insieme andiamo al centro pista.
Tutte le coppie danzano sulle note di questo lento: << Scommetto che Debby ha rifiutato il tuo invito. >> Dico.
Annuisce, << Sai che a tua sorella non piace ballare... >>
Rido, << Lo so, e tu hai pensato di invitare la sorella... >> Lo prendo in giro.
<< Avevo voglia di ballare... A me piace! >> Dice entusiasta.
<< È proprio così... Gli opposti si attraggono. >>
<< Si dice anche che chi si somiglia si piglia. Sinceramente non so a chi credere. Io sto bene con mia moglie, quindi non do retta a nessuno dei due... >> Scoppio a ridere guardando la sua espressione buffa.
Adoro mio cognato, mi fa sempre morire dalle risate!
<< Posso? >> Dice una voce alle mie spalle.
Mi volto e vedo Drake, mi compare un sorriso sulla faccia. Non posso farci niente, quando incontro il suo sguardo, non posso fare a meno di sorridere.
<< Certo... >> Justin prende la mia mano e me la posa in quella di Drake.
Gli porto le braccia sulle spalle, e lui mi cinge in vita attirandomi a se'; il petto contro il suo, mi bacia la fronte.
Porta la bocca al mio orecchio e sussurra: << Sei bellissima, te l'ho già detto? >> Poi si tira leggermente indietro e mi fissa le labbra.
<< Ho notato la tua espressione, prima... >> Ridacchio e lui affonda il viso nell'incavo del mio collo.
<< Ti amo. >> Sussurra al mio orecchio e io lo bacio sulle labbra.

Il resto della giornata è andata alla grande, abbiamo festeggiato i novelli sposi: adesso siamo una grande famiglia.
<< Papà spero tu sia felice per la mamma. >> Dico guardando il cielo stellato dalla finestra della mia camera.
<< Cos'hai detto? >> Drake entra dalla porta.
Scuoto la testa, << Parlavo con mio padre... >>
Viene ad abbracciarmi. Mi sciolgo nelle sue braccia e poso la guancia sul suo petto. Mi bacia da sopra i capelli, poi con il dito indice sotto il mento mi fa alzare la testa per guadarlo in volto.
Mi bacia teneramente sulle labbra.
Gli porto le braccia al collo e mi alzo sulle punte, lui mi prende per le cosce sollevandomi da terra.
Approfondiamo il bacio. Mi porta a letto e mi sale sopra.
I nostri respiri si fanno sempre più corti.
Alza la testa per incrociare il mio sguardo, << Adesso non c'è nessuno che può disturbarci, voglio continuare da dove siamo stati interrotti. >>
Mi bacia sulle labbra e comincia a sollevarmi il vestito, si sbottona i pantaloni.
<< Ti amo da morire. >> Sussurra.
Mugolo non appena mi penetra.
<< Ti amo. >>
Ansimo.
Quelle che escono dai miei occhi sono lacrime di gioia. Mai, mai avrei creduto di poter essere così felice... E quello che desidero più di ogni altra cosa al mondo, è essere felice con Drake...
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Buona lettura, spero vi sia piaciuto il capitolo. Vi aspetto nel prossimo! E nei seguenti.. 😂😂👋🏻❤️

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora