Un bacio. Mi sveglio e quando apro gli occhi vedo Drake accanto a me che mi guarda.
Sorrido. << Buongiorno. >> Dico con voce assonnata.
Mi posa un bacio a stampo sulle labbra.
<< Sei bellissima quando dormi. >>
<< Solo quando dormo? >> Faccio gli occhi dolci; ridacchia, mi carezza la guancia.
<< Non solo... >>
<< Ieri è stata una bellissima giornata. >> Dico, e sulle sue labbra si disegna un sorrisetto, poi mi lancia un'occhiatina furba.
<< Soprattutto quello che è successo dopo la festa. La pensi come me? >> Mi fa l'occhiolino e io ridacchio portandomi una mano davanti alla bocca.
<< Dici che sono arrivati? >> Chiedo, e lui mi guarda confuso. << Chi? >>
<< Mia madre e Raf. Dici che sono arrivati? Partivano questa mattina presto, dici che sono attivati? >>
Scuote la testa e fa spallucce, << Chiedi a me se sono arrivati; piccola non sono con loro. Chiama tua madre e chiedile se sono arrivati. >> Scoppio a ridere.
In effetti è una domanda senza senso quella che gli ho appena fatto...
Mi metto a sedere, poi faccio per alzarmi dal letto, ma Drake mi tira indietro per un braccio.
<< Dove vai? >> Mi chiede quando sono faccia a faccia con lui.
<< A chiamare mia madre... >>
Mi lascia, << E ci vai nuda? >> Da un'occhiata. Oddio!
D'istinto mi copro con le mani, << Non mi sono resa conto di essere... >>
M'interrompe posando il dito indice sulle mie labbra, << Perché ti senti tanto a tuo agio da non accorgerti che non hai niente indosso. >> Mi squadra di nuovo da capo a piedi.
<< Comunque a me la vista non dispiace per niente se è di questo che ti preoccupi... >> Ride soddisfatto.
Gli do un piccolo schiaffo sulla guancia, poi mi alzo, infilo le mutandine, e indosso la sua camicia bianca che è a terra il mio letto.
<< Sei sexy così... >> Steso sul letto, girato su di un lato, con una mano sotto la guancia, continua a fissarmi, e mi fa l'occhiolino.
<< Grazie! >> Dico ed esco per chiamare mia madre.
Quando rientro nella camera, trovo Drake che dorme: pancia sotto, con un braccio penzoloni fuori dal letto, e le lenzuola che lo coprono dalla vita in giù.
È bellissimo. Mi accovaccio davanti a lui, facendo attenzione a non fare rumore e a non svegliarlo, e lo ammiro.
<< Chi avrebbe mai detto che la mia intera felicità dipendesse da te... >> Sussurro.
<< Non avrei mai pensato che dal giorno del tuo arrivo, la mia vita sarebbe cambiata completamente. >>
Respira serenamente. Decido di lasciarlo dormire ed esco dalla camera chiudendo la porta alle mie spalle, scendo al piano di sotto e comincio a preparare la colazione.Sto guardando un po' di TV. Macchia dorme ai miei piedi, quando due braccia possenti mi abbracciano da dietro.
Mi volto e incrocio i suoi magnifici occhi castano scuro.
<< Buongiorno, ti sei svegliato. >>
si stropiccia gli occhi e io ridacchio. È così buffo appena sveglio.
<< Mi sono riaddormentato. Perché non mi hai svegliato? >>
Sorrido, << Dormivi così bene, e poi è bello vederti dormire... >> Mi alzo per andare da lui, gli porto le braccia al collo e mi alzo sulle punte per baciarlo sulle labbra, e lui subito ci infila la lingua.
<< Mangi qualcosa? Ho preparato la colazione. >> Dico.
Scuote la testa, dice che voleva fare colazione con me fuori, ma che purtroppo si è riaddormento come un idiota.
<< Non sei un idiota. >> Mi bacia sulla punta del naso.
<< Domani abbiamo l'aereo. >> Lo avviso, e lui alza un sopracciglio.
<< Perché così presto? >> Mi stacco da lui.
<< Non voglio perdere altre lezioni. E poi presto toglierò questo stupido gesso! >> Non lo sopporto più. Per fortuna adesso riesco a fare le cose da sola, senza che nessuno mi aiuti, tranne qualche volta che mi capita di essere stanca; camminare su un piede e poggiare il peso sulle braccia non è divertente.
Odio le stampelle!
<< Non vuoi restare ancora un po' qui, con i tuoi amici e tua sorella? La tua città. >>
Scuoto la testa: << Non posso continuare a saltare le lezioni
Drake. >>
Annuisce, poi incrocia le braccia al petto: << Io credevo... >>
Scuoto ancora la testa: << Credevi male. Domani prendiamo l'aereo e torniamo in Inghilterra. >>
<< Sei una testa dura. >>
Mi acciglio: << No, semplicemente non voglio perdere altro tempo. >>
<< Ti faccio perdere tempo io? >> a ogni parola il suo tono è sempre più alto.
Scuoto la testa. << Non è questo che intendevo dire. Voglio dire che non voglio più perdere tempo. Qui non ho nient'altro da fare. >>
Si acciglia. << Non ti sopporto quando fai così... >>
Lo guardo in cagnesco perché sta iniziando ad irritarmi.
<< Così come? >>
<< Lascia perdere. >> Agita le braccia in aria.
Mi acciglio. << Bene! Se non mi sopporti quando mi comporto così, allora perché sei qui? >>
Gli indico la porta di casa e gli faccio capire che deve uscire, << Non ti voglio vedere. >>
<< Ma che cazzo... Vaffanculo! >> Esce sbattendo la porta.
<< E non sbattere la porta! Stronzo! >> Strillo.
Mi lascio andare sul divano, ho il respiro affannato; prendo aria nei polmoni e poi la ricaccio, poi chiudo gli occhi. E continuo così per qualche minuto fino a quando non mi calmo.
Invio un messaggio a Carmen: "Puoi venire? Ho litigato con Drake e l'ho cacciato. Ho bisogno di un'amica."
Invio il messaggio, e lei risponde che mi raggiunge subito.
Metto via il cellulare e riaccendo la TV mentre aspetto l'arrivo di Carmen.
Macchia è seduto accanto a me, mi fissa, << Tu sei l'unico che mi capisce e non mi giudica. >> Dico rivolgendomi al mio amico a quattro zampe.Dieci minuti dopo Carmen bussa alla porta di casa mia; mi abbraccia non appena apro la porta d'ingresso,
<< Emily cosa è successo questa
volta? >>
<< Io e Drake abbiamo litigato. >>
<< Questo lo avevo capito... >> Mi incita a continuare.
<< Voglio tornare alle lezioni, ma Drake insiste nel rimanere qui. >>
Incrocia le braccia al petto.
<< Scusa Emily, hai pensato che forse lo ha detto perché vuole farti passare più tempo con la tua famiglia e con noi? >> Guardo Carmen incredula, ho chiamato lei perché potessi parlare, ma vedo che anche lei ormai è dalla parte di Drake.
<< Non prendertela, ma credo che se te lo dice, è perché ci tiene a te... >>
Annuisco, mi guardo le mani, << Lo so. Non dico questo, però vorrei essere libera di fare le mie scelte. >>
Sospira e io sbuffo, << Dov'è' adesso? >> Chiede sedendosi accanto a me.
Scuoto la testa, << Non lo so. >> Si porta le dita al mento e alza gli occhi al cielo.
<< Pensi che potrebbe essere da
Bob? >>
Faccio spallucce.
<< Adesso provo a chiamarlo e chiedo a lui. >>
La guardo mentre prende il suo cellulare e digita il numero, poi se lo porta all'orecchio.
"Bob, ciao amore. Volevo chiederti... Drake è con te?"Aspetto impaziente che riattacchi e mi dica ciò che le ha detto Bob.
<< Allora? Cos'ha detto? >> Chiedo.
<< È andato via cinque minuti fa, però non sa dove potrebbe essere adesso... >> Annuisco, e comincio a pensare dove potrebbe essere andato.
<< Carmen puoi chiamarlo tu? Per favore? >>
Annuisce.
Mi porge il cellulare, e aspetto.
Squilla. Spero mi risponda.
"Pronto.""Drake! Sono io, dove sei?"
"In giro..."
"Mi dispiace, ti prego torna da me."
"Emily..."
"Ti prego..."
Lo sento sospirare, "Arrivo."<< Grazie Carmen. >> Le porgo il cellulare.
<< Cosa ha detto? >> Chiede alzandosi dal divano. << Adesso viene. >>
Annuisce, << Allora io vado, vi lascio soli. Chiarite... Mi raccomando. >>
Mi abbraccia e poi va via.<< Ciao... >> Sussurro appena me lo trovo davanti.
<< Ciao. >> Dice con tono freddo.
Tiene gli occhi bassi, fissa il vuoto, non mi guarda, mi sta distante.
<< Drake... Guardami. >> Gli poso la mano sulla guancia e lui alza gli occhi su di me.
<< Mi dispiace. >> Dico.
Mi butto tra le sue braccia quando vedo che gira la faccia dall'altra parte.
<< Okay... >> Mi carezza la guancia.
Lo bacio sulla guancia e lui mi carezza da sopra i capelli.
<< Domani andiamo via, come vuoi
tu. >>
<< Ti amo. >> sussurro.
Annuisce e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio,
<< Prepariamo le valigie insieme? >>
Mi porge la mano e io la prendo.
Insieme saliamo in camera mia per preparare la nostra roba.
<< A che ora abbiamo il volo? >>
<< Alle dieci domani mattina; prima però dobbiamo portare Macchia da mia sorella... >>
<< Adesso però perché non... >> Lo interrompo prima che possa finire...
Mi butto in braccio a lui, le mani dietro il collo, gli passo le dita tra i capelli, e lui mi cinge in vita con una mano, mentre con l'altra mi tiene sollevata da terra.
Mi adagia sul letto e mi sale sopra.
Mi bacia avido sul collo.
Ultima notte prima di tornare alla vita reale; a volte mi sembra di vivere un sogno.
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Fine capitolo! Spero vi sia piaciuto! Buona lettura e continuate a votare e a commentare! Un bacio!
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomansEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...