<< Ciao Emily, cosa ci fai qui? >> Brandon apre la porta e mi fa entrare.
Ho seguito il consiglio del mio nuovo amico, e sono venuta a parlare con Brandon.
<< Ciao Brandon. Possiamo parlare? >> Mi fa cenno di si, e ci sediamo sul divano.
<< Sono qui perchè vorrei sapere se tra te e Ysabel c'è qualcosa. Voglio saperlo. Ti prego. >> Lo supplico, e lui mi prende le mani e le stringe nelle sue.
<< Mi manchi Emily. Cosa ci è capitato? Noi eravamo così felici. Poi quando è arrivato Drake... >> Lo interrompo e difendo il mio amico.
<< No. Non è colpa sua. >> Non credo... << Sai Brandon, ti sbagli. Lui non è per niente un cattivo ragazzo. Ieri abbiamo passato il pomeriggio insieme, ed è stato molto carino con me, e... >>
<< Piantala. Se è stato così carino, ci sarà un motivo, e tu sai bene di cosa si tratta. >> Dice brusco.
Non è vero. Mi acciglio e mi alzo di scatto. << Tu non lo conosci. Io... Io se sono qui è perchè è stato lui a dirmi di parlare... Di parlare di noi e chiarire le cose. >>
Mi guarda incredulo. Non vuole credermi. << E' tutta scena. >> Dice con tono disinvolto. << Vuole solo sapere se ha via libera, così da provarci con te. Tu sei cieca! >> Mi punta il dito contro.
Cieca? Si, forse sono stata cieca. E credo con entrambi.
Sono stata cieca con Drake, perchè non ho saputo vedere il buono che c'è dietro la sua arroganza. E l'ho giudicato male.
E sono stata cieca con Brandon, perchè non mi sono resa conto che forse vede qualcun'altra alle mie spalle. Ma che dico? Qualcun'altra... Ysabel.
<< Tu... Tu per caso frequenti Ysabel? >> Riformulo la domanda. Sbuffa e gira la testa da un'altra parte.
<< Guardami Brandon. Voglio guardarti in faccia. Mi... Mi hai tradita? >> Si volta a guardarmi, e si avvicina.
Mi abbraccia, << Cazzo no! Emily. >> Finalmente mi sento più leggera. Non sopporterei una cosa del genere. Sapevo di potermi fidare di lui...
Lo abbraccio e lo bacio. << Dobbiamo parlare un po' noi due. Dobbiamo capire perchè ultimamente non facciamo altro che litigare. Io non voglio più litigare con te. E' chiaro? >> Dico prendendo il suo viso tra le mani.
Annuisce mi posa un bacio sulle labbra.
<< E' stato Drake a convincerti a venire da me? Sul serio? >> Lo so che può sembrare impossibile, ma è così. Annuisco.
<< Be' allora devo ringraziarlo... >> Dice accarezzandomi la guancia.Passiamo il pomeriggio a parlare; adesso sembra essere tornato tutto come prima. Non proprio tutto... Qualcosa nella mia vita è cambiato... Mio padre...
<< Ti vedo turbata. Qualcosa non va? >>
<< Pensavo a mio padre. >> Dico con un filo di voce. Una lacrima mi scorre sul viso e Brandon me l'asciuga passandoci l'indice sopra.
<< Ti manca? >>
<< Da morire... >> Mi guarda con un'espressione triste e mi accarezza la guancia, poi sospira.
<< Emily. Mi dispiace di non esserti stato accanto. Avrei voluto, credimi, ma non so perchè non l'ho fatto. Avrei dovuto consolarti, stringerti tra le mie braccia per non farti sprofondare... E invece non l'ho fatto. Sono un vero idiota... >> Si porta le mani nei capelli e io le prendo portandomele sul viso.
Mi guarda, e vedo nei suoi occhi che dice la verità.
<< Si, è vero. Non lo nego. Avrei voluto averti al mio fianco, ma non c'eri. C'era... C'era Drake. Lui mi ha aiutata. Come hai detto tu, mi ha consolata e non mi fatto sprofondare... >> Si raddrizza, e vedo un pizzico di rabbia nei suoi occhi.
Forse non era quello che voleva sentirsi dire, ma è la verità. Lui non mi è stato accanto. Drake si.
Mi ha consolata, mi ha fatto piangere, e poco a poco, ho cominciato a stare meglio. Non dico di essere felice. Questo no. Ma comincio a stare meglio.
<< Perdonami. >> Mi sta implorando di perdonarlo.
<< Ti perdono perchè ti amo... >> Lo bacio ancora.
Grazie al cielo decide di cambiare argomento. Se non lo avesse fatto lui, lo avrei fatto io.
<< Allora ti sei trovata un lavoro... >> Dice.
<< Si. Sai, Vanessa è molto buona con me. Il primo giorno di lavoro, nonostante fossi arrivata con cinque minuti di ritardo, non mi ha sgridata come forse avrebbe fatto qualcun altro. Mi ha invitata a pranzo, e me l'ha anche offerto. Credo di fargli pena... >>
Mi guarda e mi chiede: << Perchè dici così? >> Fa una risata nervosa.
<< Come perchè? Dovevo fare un mese di prova e mi ha fatto fare solo un giorno. >>
<< E allora? Non vedo dove sia il problema... Avrà visto che sei in gamba e... >> Alzo una mano e lo interrompo.
Continua a non capire. << Perchè Brandon... In un momento di sfogo le ho detto tutto quello che mi stava capitando: le liti con te, la morte di mio padre, mia madre che non riesce a riprendersi, e Drake che... >> Mi tappo la bocca con la mano. Sto parlando un po' troppo.
Mi guarda perplesso, e mi incita a finire quello che stavo dicendo.
<< E... Drake... Drake che mi complica la vita! >> Dico alla fine. Non posso rivelargli come mi sento quando sto con lui.
<< Non avevi detto che ora andate d'accordo? >>
Annuisco. << Si, infatti. Era prima. Adesso riusciamo a parlare senza insultarci. >> Ammicco. Lui scoppia a ridere e mi tira a se'.
<< Va bene. Allora se adesso andate così d'accordo, devo farlo anche io... >> Lo guardo e finalmente vedo che le cose stanno andando per il verso giusto. Era ora!
E' stato un mese burrascoso, ma ora sembra andare meglio.
Si alza dal divano e si avvia verso la porta d'ingresso, << Dove vai? >> Domando.
Si volta e mi dice: << Chiama i ragazzi e digli di venire qui. Io torno subito, devo fare una chiamata. >>
<< Okay. >> Mi volta le spalle e scompare.
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
Любовные романыEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...