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<< Che pessima settimana! Ragazze scusate se non sono stata presente ultimamente, ma... >>
Carmen mi interrompe alzando una mano, << Non dirlo neanche. >>
Sorrido. << Grazie. >>
< Come stai Emily? >>
Faccio spallucce, << Come sempre Amanda. Ma cerco di andare avanti. >>
Mi carezza da dietro la schiena, << Brava Emily. Forza... >>
<< Passeggiamo un po', ti va? >> chiede e io annuisco.
<< Tra un po' passano a prenderci Bob e Carmen. >> Mi informa, annuisco: << Ma dove andiamo? >>
<< Festa sulla spiaggia. >> Mi rabbuio.
Non appena mi viene nominata la parola "festa", il ricordo di quel terribile giorno si fa strada nei miei pensieri.
<< Scusa... >>
Forzo un sorriso e scuoto la testa,
<< Non preoccuparti. >> Mi stringo nelle spalle; << Se non vuoi venire, dico a Carmen e a Bob che non andiamo; se preferisci fare qualcos'altro... >> La interrompo.
<< No, va bene. >>
Abbasso lo sguardo, << Andiamo. >>
Il mio cellulare squilla, e sullo schermo leggo il nome: Cat.
<< Scusa mi chiama Cat, rispondo e ti raggiungo. >> La informo.
<< Okay. Ti aspetto seduta lì. >> Mi indica una panchina, e io annuisco.
"Pronto Cat!" Rispondo. È sempre un piacere sentirle.

"Ciao Emily! Come stai?"

"Abbastanza bene..." rispondo con un filo di voce.

"Mmmh... ne sei sicura?"

"Più o meno..."

"Emily ci manchi da morire... perché non torni? Puoi iniziare tutto daccapo."

Sento un nodo in gola e i miei occhi si riempiono di lacrime.
Scuoto la testa, no, non posso tornare, sarebbe come riaffrontare la mia vita passata, e non voglio.
Voglio tentare di ricominciare, ma qui. Nella mia città, e questa volta con la mia famiglia.
"Cat... non posso. Cerca di capire, fa troppo male."

"Ti capisco. Non vuoi soffrire, ma così non risolvi le cose. Stando lontano da tutto e da tutti noi non supererai mai la cosa, devi affrontarla."
L'Inghilterra è il mio passato: Cat, Maggie, Caleb e Ash fanno parte della mia vecchia vita; saranno sempre miei amici, ma io non ritorno li, non ci ritorno.
"Emily ritorna, riprendi l'università. Realizza i tuoi sogni, puoi farlo."

Le lacrime mi scorrono sul viso.
"Non posso. Mi dispiace Cat, ma devo andare. Amanda mi aspetta."

"Emily..." riattacco.
Non ho la forza per ricominciare, non li, qui forse una speranza ce l'ho, lì no.
Raggiungo Amanda che mi sta aspettando proprio dove aveva detto.
<< Tutto bene? >> Chiede rivolgendomi un sorriso mentre io mi siedo accanto a lei.
Annuisco.
<< Ancora non sono arrivati? >> Chiedo.
Scuote la testa: << Li ho chiamati poco fa, sono un po' in ritardo. Ma arrivano subito. >>
<< Cosa voleva Cat? >> Chiede.
<< Ha tentato ancora di convincermi a tornare all'università. >>
<< Secondo me ha ragione Emily. Devi ritornare e ricominciare, li potresti farlo, qui no. >>
<< Perché?! >> Mi alzo di scatto.
<< Ma perché tu sogni una vita completamente diversa da quella che stai vivendo adesso. >>
Scuoto la testa e con le lacrime agli occhi dico: << È tardi ormai, non posso fare più niente. >>
Scuote la testa e si alza anche lei, mi prende per le spalle, << Non è mai troppo tardi per ricominciare amica mia. Mai. >>
Guardo alle sue spalle, << Sono arrivati. >> Si volta anche lei, e raggiungiamo Carmen e Bob alla macchina.
Io e Amanda ci sediamo dietro.
<< Ciao. >>
<< Ciao Em... che ti è successo? >> Chiede Carmen vedendomi in lacrime.
Faccio spallucce. << Niente. Tranquilla. >>
Guarda me, poi sposta lo sguardo su Amanda: << L'ha chiamata di nuovo Cat, e le ha chiesto di ritornare. >>
Carmen aggrotta la fronte.
<< Scusate, ma se non vuole ritornare, perché insistere! >>
Prende le mie difese.
Per fortuna ho qualcuno dalla mia parte.
<< Ma Carmen... >>
<< Ragazze andiamo. Faremo tardi. >>
<< Tu parti e non parlare. >> Sbotta Carmen. La guardiamo allibite.
Bob sbuffa e parte.
Carmen lo guarda di traverso e poi torna a guardare noi.
<< È tutto okay? >> Chiedo.
Fa un'espressione che non saprei decifrare, e questo mi fa capire che non va bene e che di sicuro avranno litigato. Ancora. Ultimamente non vanno molto d'accordo.
Quando arriviamo in spiaggia, è già tutto un caos. Vedo bottiglie di birra e altre bibite sparse per terra, ragazze si strusciano sui ragazzi e altre che vanno a ritmo di musica.
Non vorrei essere nei panni di chi, dopo dovrà pulire tutto.
<< Amanda posso parlarti? >> Bob la chiama, e lei annuisce. Carmen li guarda infastidita.
Sbuffa. << Carmen... Ma cosa è successo? >> Chiedo.
<< Niente. >> Dice irritata e continua a guardare Amanda e Bob allontanarsi.
<< Non ci credo. Vorrei farti vedere la tua faccia adesso. >>
Sposta nervosamente il peso da una gamba all'altra.
<< Mi da fastidio che Bob le stia così vicino. Ultimamente preferisce passare più tempo con lei invece che con me che sono la sua ragazza. >>
Ridacchio, << Sei gelosa? >>
Accenna a un leggero sorriso, e questo è la conferma che quello che prova è gelosia nei confronti di Amanda.
<< Non è questo. >>
Certo, ci credo...
<< Li vedi? Stanno sempre insieme! >> Indica il suo ragazzo e la nostra amica.
<< Carmen, Bob ti ama. Amanda è solo un'amica. >> La rassicuro.
Lo spero. Spero vivamente per Bob che Amanda sia solo un'amica per lui...
<< Si, lo so. Ma mi da tremendamente fastidio. >>
Incrocia le braccia al petto e mi guarda male, << Smettila di guardarmi
così... >> Inarco un sopracciglio.
<< Così come? >>
<< Come una che si sta prendendo gioco di me. Io non sono gelosa
okay? >>
Alzo le mani, mi arrendo. Non lo ammetterà mai, ma è gelosa.

Dopo un po' Bob e Amanda tornano da noi, << Amore ti ho portato da bere. >>
Carmen sorride e lui la bacia sulle labbra.
<< Cosa voleva Bob? >> Chiedo quando Amanda si siede accanto a me.
Sbuffa.
Fa un'espressione irritata. << Voleva convincermi a chiarirmi con Steve. >> Accavalla le gambe e incrocia le braccia al petto.
<< Sei ostinata a non perdonarlo... >> Dico.
Una lacrima le scorre sul viso: << Tu perdoneresti un tradimento? >> Dice con voce rotta.
Sospiro.
<< Hai ragione, ma magari potresti parlare con lui e chiedere perché ha fatto una cosa del genere. Tu lo ami ancora, e credo che ti ami anche lui, altrimenti non avrebbe chiesto a Bob di parlare con te. >>
Sospira afflitta. << Questo è vero... >>
Fa spallucce: << Non lo so Emily... non so che pensare. >>

A fine serata, un gruppo di ragazzi e ragazze, rimangono a pulire la spiaggia. Poveri loro...
<< Tieni. >> Carmen mi porge un sacco.
La guardo confusa, << Che ci devo fare? >>
<< Aiutiamo a pulire, questa volta la spiaggia l'hanno ridotta uno schifo, e più siamo meglio è, e prima
finiamo. >>
Povera me!
Guardo tutti andare e via, e nel frattempo raccolgo le lattine di birra e altre bibite da terra per metterle nel sacco.
<< Emily ti serve una mano? >> Mi si avvicina Amanda. Lei ha il sacco pieno. Ha finito in fretta!
Alzo gli occhi su di lei, ma poi vedo un ragazzo di spalle andare via.
Non posso crederci!
Fisso il punto dov'era prima questo ragazzo.
<< Emily... >> Mi chiama Amanda.
Continuo a fissare scioccata lo stesso punto. Non può essere...
Mi passa una mano davanti agli occhi, e solo allora sposto lo sguardo su di lei.
<< Cos'hai? Sembra tu abbia visto un fantasma. >> Dice ironica, ma io non mi diverto affatto.
<< D-Drake... >> Sussurro.
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Che dire... buona lettura! 😘

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora