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Sono appena arrivata al negozio. Vedo che Vanessa è impegnata, allora mi metto in un angolo e aspetto che si liberi. Appena mi vede entrare mi saluta con un cenno della mano e mi sorride.
<< Il camerino è in fondo a destra, se ha bisogno di una mano non esiti a chiamarmi. >> Dice rivolgendosi a una cliente, e appena quest'ultima si chiude in camerino, Vanessa viene da me. Mi abbraccia. È uno di quegli abbracci che ti rompono le costole ma ti aggiustano il cuore.
<< Amica mia, sento molto la tua mancanza qui dentro. >> Dice sciogliendo l'abbraccio per guardarmi in volto.
Ridacchio, << La nuova aiutante non è collaborativa? >>
Sbuffa, e porta le mani sui fianchi guardandomi con aria di rimprovero.
<< Potevi rimanere un altro po'! >>
Ecco. Come immaginavo, vuole farmi una ramanzina.
Le prendo le mani e dico dispiaciuta: << Sai benissimo che mi sarebbe piaciuto rimanere, ma in questi ultimi due mesi mi sono capitate così tante cose che sento il bisogno di stare più libera. Ho bisogno del tempo per me stessa. Non posso iniziare il College nelle condizioni in cui mi trovo... >>
Mi guarda triste, devo farle veramente pena.
<< Come stai? Lascia perdere tutto questo, non m'importa, tu come
stai? >> Diventa seria, mi fa sedere sul divanetto e lei si siede accanto a me.
Sospiro e guardo il vuoto.
<< Potrei stare meglio. Sai... >>
<< Signora... Di questo vestito quali colori avete oltre a questo? >>
Mi volto a guardare la signora che è appena uscita dal camerino: ha misurato il vestito più brutto di tutto il negozio, in più arancione. Sembra una carota. Devo faticare con tutte le mie forze per non scoppiare a ridere.
Vanessa si alza e va dalla sua cliente.
Aspetto che termini la sua vendita per poterle finalmente parlare di quello che le stavo raccontando prima che la signora con il vestito color carota ci interrompesse.
<< Eccomi, scusami. Sono tutta tua, racconta... >> Si mette a sedere allo stesso posto di prima, incrocia le gambe una sull'altra e aspetta che inizi a parlare.
<< Drake. È sempre lui. >> Sbuffo.
<< Che cosa ha fatto? >> Si avvicina di più a me per prestare più attenzione a quello che le sto per dire.
<< Mi... Prima mi tratta male. Anche se il motivo per cui lo fa sono io. Gli ho fatto capire che deve starmi lontano perché io amo Brandon e voglio stare con lui... Poi però vuole starmi vicino. Mi ha anche baciata ieri... >> Riprendo fiato.
<< Sa benissimo che non riesco a resistere a ogni suo tocco, che tremo ogni volta che lo fa, e si approfitta della mia vulnerabilità per rubarmi un bacio e... >> Mi interrompe alzando una mano.
<< Scusami Emily. Mi stai dicendo che ti piace, che ti piace quando ti sfiora, tu muori dalla voglia di baciarlo, e quando lo fa lui tu cosa fai? Lo respingi?! >>
Mi sorride teneramente. Sono patetica lo so.
<< Ti conosco. So quante domande ti sarai posta, ma non ti rendi conto che hai appena dato una risposta a ognuna di esse. Tesoro, tu sei innamorata. Ammettilo. Ammettilo a te stessa. >>
Scuoto la testa, << No, io lo odio. >>
Ride portandosi una mano alla bocca, << Non c'è amore senza odio... >>
Scuoto la testa. No. Io lo odio.
<< Perché? Perché fai così? Perché non vuoi capire che con lui potresti essere davvero felice? >>
<< Perché non è l'uomo adatto a me. Brandon si. >>
Scuote la testa. << Ti rovinerai la vita così. >>
Sta scherzando? Peggio di così non potrebbe andare...
<< Andrò da Brandon, gli racconterò tutto. Tutto quello che è successo tra me e Drake. Deve sapere. Non voglio avere più segreti con lui. >> Dico con tono secco.
Mi alzo e me ne vado. << Emily non farlo! Così peggiori solo la situazione! Si ammazzeranno quei due! >> Urla, ma io non do peso alle sue parole.
Ho mandato un messaggio a Brandon dicendogli che lo avrei raggiunto a casa.
Quando suono alla porta d'ingresso, sento i suoi passi veloci, e poi vedo lui. Mi fa entrare. Mi dà un rapido bacio sulla guancia, e mi fa accomodare sul divano.
<< Saliamo in camera tua? >> Domando e mi alzo, ma mi blocca per un braccio.
<< No... No. È... È un caos lì dentro, devo dare una sistemata dopo. Restiamo qui. >> Mi sorride.
<< Posso aiutarti dopo se vuoi. Sono libera, e non ho niente da fare... >>
Scuote la testa e spalanca gli occhi, << Non preoccuparti. Non ce n'è bisogno. Non è poi messa tanto male...>>
Lo guardo perplessa.
<< Di cosa volevi parlarmi? >> Cambia discorso.
Ah, già...
<< Devo dirti una cosa, e non credo ti farà piacere, ma non arrabbiarti ti prego, non prendere decisioni affrettate. >>
Mi fa segno con la mano come per dire: "Parla".
Prendo aria, << Drake mi ha baciata. >> Spalanca gli occhi, e vedo nascere dell'odio in lui.
<< Ma... Sono stata anche io a baciarlo... Brandon mi sono resa conto che stavo facendo l'errore più grosso della mia vita. >>
Stranamente si tranquillizza. Ed è molto strano. Gli ho appena detto che ho baciato un ragazzo che non era lui...
<< Per fortuna hai capito che stare con lui era sbagliato, ed è per questo che lo hai lasciato, ma non capisco perché tu mi stia raccontando questo... È capitato quando siete stati insieme. Anche se è durato solo un giorno a quanto ho capito... >> Dice con tono disinvolto, e sorride beffardo.
<< No. Tutto è iniziato quella sera in pizzeria, ricordi? Quando mi sono alzata per andare in bagno, lui mi ha raggiunta e mi ha baciato con la forza. E poi quando ero a casa di Carmen, tu non c'eri. E quella volta ho desiderato tanto che mi baciasse, e... >>
<< Sssh... Emily basta. Non è colpa tua. Lui ti ha sedotto quando eri vulnerabile. Hai passato le pene dell'inferno in questi ultimi mesi, e lui ha approfittato di te. >>
Cosa? Non vorrà mica dirmi che mi ha perdonata e che non mi farà una scenata di gelosia?
Mi bacia sulla guancia, poi dice: << Scusami, ma come sai ho da fare di sopra. La camera attende... >> Dice. Mi apre la porta e mi accompagna fuori.
È stato tutto molto... Strano. Credevo che sarei tornata a casa in lacrime, credevo che mi avrebbe lasciata, invece?
Tutto come prima. Come se quello che gli ho appena raccontato non riguardasse la SUA ragazza.
Faccio spallucce e continuo a camminare.
Il cellulare squilla. Mi è arrivato un messaggio.
Amanda mi ha mandato una sua foto con Steve. Sono belli insieme, formano una bellissima coppia.
Arrivata a casa, vado a chiudermi in camera mia, ma prima di salire al piano di sopra, saluto mia madre e le dico: << Se qualcuno mi cerca, al telefono, o qui, non ci sono per nessuno. Eccetto te, ovvio. >> Mi guarda perplessa, ma poi la sua espressione diventa divertita. Deve avermi presa per pazza. Ma la sua espressione mi strappa un sorriso facendomi sentire meglio.
Alla fine salgo in camera e mi tuffo sul letto. Ho intenzione di restarci fino a domani mattina. Non voglio ne' vedere e ne' sentire nessuno...
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora