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Il mio cellulare squilla e mi sveglio di soprassalto; rispondo senza neanche vedere chi è che mi cerca a quest'ora.
"Pronto..." Rispondo con voce assonnata.

"Emily, sono la mamma."

Faccio un enorme sbadiglio, "Ciao." Sinceramente mi sta preoccupando un po' la chiamata.
Non aveva mai chiamato a quest'ora della mattina...
"Va tutto bene?" Chiedo preoccupata.

"Tesoro, mi dispiace per come ci siamo lasciate a Natale. Perdonami, non avrei dovuto dire quelle cose..."
In effetti...
Sospiro. Sono stanca; stanca di essere arrabbiata con lei, "È tutto okay mamma."
La sento tirare un sospiro di sollievo, poi la sento singhiozzare.

"Davvero?"

"È tutto okay."

"Come va? Tra te e..."

"Stiamo bene insieme mamma. Sono davvero felice con lui."

Mia madre dice di essere felice per me. Restiamo a parlare al telefono per circa un'ora, poi riattacco.
Corro a lavarmi e a vestirmi, tra mezz'ora inizieranno le lezioni, e non voglio fare tardi.
<< Emily facciamo colazione insieme questa mattina? >> Chiede Cat appena usciamo dalla nostra stanza del dormitorio.
<< Va bene. Poi però devo scappare. Ho lezione. >>
<< Il mio docente di biologia è assente, quindi non credo ci sarà la lezione. >> Dice mentre ci incamminiamo verso il bar dell'Università.
<< Mi dispiace. >> Dico.
<< Si... Anche a me! >> Dice lei con tono sarcastico.
<< Guarda che non è vero che mi dispiace... >>
Posa una mano sulla mia spalla e ridendo dice: << Ah, se è per questo nemmeno a me. >> Scoppiamo entrambe a ridere.
Ci facciamo entrambe serie, << Oggi vedi Drake? >>
Faccio spallucce, << Non lo so. Credo di sì... >>
Sorride. << Ehm... Emily... Questa sera io e Ash andiamo in un locale, c'è la serata karaoke, sembra divertente. Vi va di venire? >>
<< Chiederò a Drake, ma non posso prometterti niente. >>
Annuisce, << Okay, allora mi fai sapere se venite oppure no...? >>
<< Certo. >> Dico sorridendo.

Sto tornando nella stanza; per fortuna oggi le ore di lezione sono volate.
Devo ancora chiamare Drake per chiedergli se gli va di fare un'uscita a quattro con Ash e Cat.
Spero tanto che dica di sì.
Mi sdraio sul letto e digito il suo numero.
Appena risponde, mi metto a sedere sul letto, incrocio le gambe, e comincio a giocare con i miei capelli.
Insieme chiudiamo la chiamata; ho dovuto insistere un po', ma alla fine ha accettato: questa sera andremo alla serata karaoke!
Per tutta la giornata Cat non l'ho più vista, così le invio un messaggio: "Questa sera siamo dei vostri!"
"Sono contenta. Passiamo a prendervi alle 20.00."
Sono contentissima! Non vedo l'ora di passare la serata con il mio ragazzo e i miei amici!

Sto finendo di prepararmi, quando Drake bussa alla porta, << Entra. È aperto. >>
Mi prende per i fianchi, e mi posa piccoli baci sul collo.
Allungo un braccio dietro e poso la mano dietro la sua nuca, inclino leggermente la testa indietro e alzo gli occhi su di lui.
<< Ciao. >>
<< Non dovresti stare con la porta aperta. Almeno non quando stai per vestirti. >>
Mi volto e lui diminuisce la distanza tra i nostri corpi.
Fissa i suoi magnifici occhi nei miei, poi piano abbassa lo sguardo fino sui miei fianchi.
Batte le palpebre, si allontana leggermente mentre continua a tenere gli occhi fissi su di me.
<< Cazzo Emily! Sei una bomba! >>
Arrossisco. Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Mi accarezza la guancia e ridacchia.
<< Sei dolce. Mi piaci quando arrossisci... >> Mi bacia sulla guancia. 
Gli butto le braccia al collo, e lui avvolge le sue braccia attorno a me.
<< Stringimi forte Drake. >>
Fa come dice, e all'orecchio mi sussurra: << Va tutto bene piccola? >>
Il suo tono di voce è preoccupato, ma non c'è niente di cui preoccuparsi, ho soltanto bisogno di stare stretta tra le sue braccia. Ho bisogno di sentirmi al sicuro.
<< Si. È tutto okay... >> Dico sciogliendomi dal suo abbraccio.
<< Questa mattina mi ha chiamato mia madre, si è scusata per ciò che mi ha detto il giorno di Natale. >>
<< E...? >> Inclina la testa leggermente di lato per incrociare i miei occhi.
Alzo gli occhi su di lui, faccio spallucce.
<< Non me lo aspettavo, ma sono felice. Sai... Ha detto che è contenta per noi. Tu mi rendi felice. >>
Diventa paonazzo, sposta il peso da una gamba a un'altra e si strofina le mani sui pantaloni, e io sorrido.
<< Andiamo? >> Cambia discorso.
Annuisco e lui mi porta un braccio sulle spalle.
Prendo il mio cellulare, perché mi è appena arrivato un messaggio: è Cat.
<< Mi ha mandato un messaggio Cat, sono arrivati, ci stanno aspettando. >> Dico.
<< Okay. >>
Raggiungiamo Ash e Cat alla macchina, << Ciao Drake! Amico! >> Ash saluta Drake e poi viene da me e mi abbraccia, << Ciao Emily. >>
Lo saluto, poi saluto Cat.
Entriamo tutti in macchina e partiamo; in dieci minuti arriviamo al locale.
Dall'università fino al locale, io e Drake non ci siamo rivolti la parola.
<< Cat sei sicura che ci fosse la serata karaoke qui? Io non sento nessuno cantare. >> Chiedo.
Lei annuisce e dice che forse ancora non hanno iniziato, infondo sono solo le 20.13. Forse è ancora presto...
<< Entriamo? >> Chiede Ash rivolgendosi a tutti noi.
Cat ed io annuiamo, ma Drake dice:
<< Noi vi raggiungiamo tra qualche minuto... >> Mi prende per un braccio e mi avvicina a se'. Lo guardo curiosa.
Ash e Cat entrano lasciandoci soli.
<< Cosa vuoi dirmi? >> Incrocio le braccia al petto.
<< Cosa ho fatto? >>
<< Cosa? >>
<< Emily piantala e dimmi cosa c'è che non va... >> Il suo tono di voce è un po' più alto a ogni parola che dice; percepisco un po' di tensione tra noi due.
Abbasso gli occhi e dico con un filo di voce: << Ma no, niente. >>
Sbuffa. << Come vuoi. Entriamo adesso. >> Mi prende per un braccio e stringe forte, fa per tirarmi, ma io mi divincolo.
<< Lasciami Drake! >> Strillo.
Lui mi guarda sconcertato.
<< È ovvio che c'è qualcosa che non va, però non vuoi dirmelo, e io non so come comportarmi, quindi... >>
<< Non è brutto quando la persona che ami ti nasconde ciò che lo rende di cattivo umore? >> Adesso è a me che non va di parlare.
Fa per aprire bocca, ma rinuncia. Spero che rifletta, che provi esattamente ciò che provavo io quando era lui a nascondermi le cose.
<< Io me ne entro dentro. Non mi piace far aspettare i miei amici... >> Dico e proprio quando sto per entrare, Drake mi prende di nuovo il braccio costringendomi a voltarmi.
<< Ho detto che mi devi lasciare! >>
<< Sta' zitta, cazzo! Non urlare! >>
Eh no! Non può urlarmi contro e dire a me di non urlare, quando lui sta facendo esattamente la stessa cosa.
Mi acciglio. << Lasciami! >> Cerco di divincolarmi, ma niente.
<< Cosa succede qui? >> Un ragazzo notando la nostra conversazione abbastanza animata, si avvicina a noi.
Drake si volta verso di lui e lo fulmina con lo sguardo. Mi tiene ancora il braccio, << Che cazzo vuole questo!? Chi cazzo sei?! >>
Il povero ragazzo cerca di mettersi in mezzo tra me e Drake, ma inutilmente perché Drake lo spinge via.
<< Non metterti in mezzo stronzo! >> Sbotta.
<< Drake! >> Strillo.
<< Lasciala. Non vedi che la fai male? >> Il ragazzo riesce ad allentare la presa di Drake e a liberarmi.
<< Ti ammazzo stronzo! >> Drake gli si avventa contro. Cadono a terra: il ragazzo sotto e Drake sopra. Comincia a prenderlo a pugni: lo colpisce sul naso, facendogli uscire il sangue, e il labbro, poi lo colpisce più volte sulla guancia.
Per fortuna dei ragazzi riescono a fermarlo, e io aiuto il povero ragazzo che è ancora steso a terra ad alzarsi.
<< Mi dispiace. Scusami. Anzi... Scusalo. >>
Gli faccio poggiare un braccio sulle mie spalle e piano lo aiuto a tirarsi su.
<< Stai bene? >> Chiedo.
<< La verità? >> Mi sorride.
Il sangue gli scorre dal labbro fin sopra il mento.
Lo guardo dispiaciuta, accenno a un sorriso. Lo aiuto a sedersi su una panchina, poi mi avvicino al mio ragazzo che non riconosco più.
<< Lasciatemi brutti figli di puttana! >> Sbraita spintonando i ragazzi che lo tengono ancora fermo.
<< Drake... >> Dico avvicinandomi a lui.
Non mi sente, continua a urlare contro quei poveri ragazzi.
Non ho altra scelta: alzo una mano e gli mollo un ceffone.
Si ferma all'istante e mi guarda allibito.
Senza volerlo le lacrime cominciano a scorrermi sul viso.
<< Adesso basta. Stai esagerando. Devi calmarti, okay? >> Dico con tono calmo ma deciso.
Tutto questo è iniziato solamente perché non ho voluto dirgli perché sono arrabbiata con lui; io invece cosa avrei dovuto fare?
Uccidere qualcuno? Be' no, non ho fatto niente. Mi sono tenuta tutto dentro e ci sono stata male io.
Si guarda ai lati, << E lasciatemi! >> Dice rivolgendosi ai ragazzi che lo tengono ancora fermo.
Si sistema la giacca, e dice: << Non me lo aspettavo da te. Davvero mi hai colpito? >>
<< Non è la prima volta... Se ricordo bene. >> Dico con tono un po' brusco.
<< Emily... >> Avanza di un passo verso di me, e io arretro.
<< Ma cosa sta... >> Ash e Cat escono e si bloccano non appena vedono me in lacrime di fronte a Drake, e il ragazzo che ha picchiato a sangue seduto sulla panchina.
Cat corre subito da me e mi stringe forte.
<< Emily ma cosa è successo? >>
<< Non preoccuparti. Va tutto bene. >> Dico, ma la verità è che non va per niente bene.
Drake mi guarda senza aprire bocca.
Sbuffa e sospira, serra la mascella e stringe i pugni lungo i fianchi.
<< Io me ne vado. >> Mi volta le spalle.
<< Aspetta Drake! >> Gli corro dietro e lui si blocca di colpo e senza voltarsi mi urla contro: << Va' al diavolo! Stai con i tuoi amici che è meglio! Io qui non centro niente! Questo ormai l'ho capito... >> Gli si spezza la voce, mi sembra di sentirlo singhiozzare.
Non posso crederci... Drake che piange. Questa mi è nuova.
Mi ferisce ciò che mi ha appena detto. Il mio cuore va in mille pezzi...
Decido di non seguirlo, magari è la rabbia che lo fa parlare in questo modo...
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Salve! Allora, come va? Cosa mi raccontate?
Vi è piaciuto il capitolo? Cosa pensate del comportamento di Drake?
Questa volta l'ha trattata davvero male! Gliela farà passare liscia? O tra loro sarà finita?
Continuate a leggere!
Buona lettura. ❤️

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora