45

3.9K 132 3
                                    

Sono passati già due giorni da quando sono arrivata, e devo dire che per ora sta andando tutto alla grande. Io e Catherine frequentiamo quasi tutti i corsi insieme. È davvero molto simpatica, mi piace. È una brava persona. Alla festa lei e i suoi amici mi hanno fatto divertire un mondo, e pensare che la giornata non era iniziata per niente bene... Ma l'hanno resa migliore alla fine, e di questo sono molto grata.
<< Emily ti va di venire con noi? Andiamo a fare due passi e poi a una fiera qui vicino. >> Maggie e Caleb entrano in camera, Maggie si siede sul mio letto, Caleb su quello di Catherine. È un ragazzo molto silenzioso. In questi due giorni l'ho sentito parlare poche volte.
<< Ti ringrazio Maggie, ma devo studiare, non voglio rimanere indietro... >>
Sbuffa delusa. Sono di poca compagnia lo so, ma non voglio perdere tempo; preferisco studiare invece di divertirmi con le mie nuove amiche.
<< Come vuoi. Ma sai una cosa? Non offenderti, ma sei una secchiona. >> Dice scoppiando poi a ridere quando guarda la mia espressione sbalordita.
Rido anch'io.
<< Lo so, ma ti posso assicurare che non lo sono sempre. >> Annuisce, ma so per certo che non ci crede.
<< Okay, noi andiamo. Sei sicura di non voler venire con noi? >> Annuisco sicura di me.
<< Andate tranquilli e divertitevi anche per me... >> Faccio l'occhiolino. 
Vanno via, lasciandomi sola. Ora posso concentrarmi sui libri.
Nella libreria prendo i libri che mi servono per studiare e li poso sulla scrivania; raccolgo i capelli in una coda, in modo che non mi diano fastidio.
Mi metto subito a studiare, ma come mi succede da due giorni ormai, la solita immagine mi passa davanti agli occhi: io e Drake nel mio letto. Non riesco a smettere di pensarci. Mi sta tormentando.
Anche quando non è con me, Drake è capace di farmi stare male...
Decido di chiudere i libri, è inutile cercare di studiare quando la mente è altrove. Mi stendo sul letto, metto le cuffiette alle orecchie per ascoltare un po' di musica. Non ne scelgo una in particolare, no; qualsiasi va bene, mi basta che mi aiuti a non pensare.

Mi sveglio a causa di un forte rumore.
<< Ahi! >>
È tutto buio, non vedo niente; accendo la lampada sul mio comodino.
<< Scusa ti ho svegliata, non volevo. >> È solo Catherine.
<< Non preoccuparti. Ti sei fatta male? >> Le domando; si sta tenendo un piede con le mani, rimanendo in equilibrio su quell'altro.
<< Si. Ho colpito il piede del letto con il mignolo... >> Dice dolorante.
<< Ahi... Immagino il dolore... >> Provo a mettermi nei suoi panni, anche se è impossibile.
Mi alzo dal letto e vado verso di lei, le prendo un braccio e me lo porto sulle spalle; l'aiuto a camminare fino al suo letto.
<< Grazie Emily... >>
<< Vuoi che ti prenda qualcosa? Non so disinfettante, se esce del sangue o... >> m'interrompe scuotendo la testa e dicendo, << No, grazie. Passerà da solo. >>
<< Almeno vuoi che ti porti un po' d'acqua? >>
Annuisce e mi ringrazia.
Vado al distributore, e le prendo una bottiglia d'acqua. Non so quale preferisce, ma decido di prenderle la naturale.
Mi volto per tornare in camera mia, e vado a sbattere contro qualcuno. Alzo gli occhi, e non riesco a credere a quello che vedo.
<< Ciao... >> Rimango a bocca aperta.
<< Mark? Cosa ci fai qui? >>
<< Io... >> Abbassa lo sguardo.
<< Studio qui... >> Cosa?!
<< Ma tu avevi detto che eri qui per fare visita a tua nonna! >> Esclamo. Perché mi ha mentito?
<< Scusa non volevo mentirti, ma... Ci siamo appena conosciuti, e io non sono il tipo che racconto quello che faccio a chi conosco appena... >> Lo interrompo alzando una mano. Scuoto la testa.
<< Non importa. Ti capisco. Sei fatto così, anzi, va bene. >> Mi butto tra le sue braccia, e rimane spiazzato. Tiene le braccia aperte, e poi mi abbraccia anche lui. Mi sento bisognosa di affetto.
<< Scusa devo andare, la mia amica sta aspettando l'acqua. >>
Annuisce, ci salutiamo e vado in camera.
<< Ti ho portato l'acqua. Come va? Fa ancora male? >>
<< Di meno. Grazie per l'acqua. >> Beve un sorso.
<< Io vado a dormire sono un po' stanca. >>
Si stiracchia, sbadiglia e si lancia sul suo letto.
Rido. << Perché ridi? >>
<< Niente. Ti sei lanciata come un sacco di patate! >> Continuo a ridere, e lei con me.
<< Okay, adesso andiamo a dormire. Domani dobbiamo alzarci presto. >>

La sveglia suona interrompendo il mio sonno.
<< Emily! Spegni quella sveglia! È odiosa! >> Dice Catherine con la voce assonnata.
A fatica alzo un braccio e spengo la sveglia; odio alzarmi presto. Vorrei poter dormire ancora un'altra ora, ma devo andare a lezione, e non posso fare tardi, quindi mi costringo ad alzarmi.
Preparo l'occorrente per la doccia, e vado in bagno.
Torno in camera, e trovo Catherine ancora al letto.
<< Coraggio alzati, o faremo tardi! >> Le tiro le lenzuola e lei frigna. Apre gli occhi, e mi lancia un'occhiata. Incrocio le braccia al petto, e le faccio segno di alzarsi. Sbuffa e fa come dico.
<< Non credere... Anche io vorrei starmene a letto... >>
Mi lancia un'occhiata furba, << Perché non saltiamo oggi e andiamo a farci un giro? >> Mi fa gli occhi da cucciolo bastonato.
Rido e scuoto la testa. << Non posso saltare le lezioni. >>
Mi punta un dito contro, << Vedi? Aveva ragione! Sei una secchiona! >> Mi canzona; le faccio la linguaccia e lei mi mostra il dito medio.
<< Hei! >> Scoppiamo a ridere,
<< Ben ti sta! >>
<< Che hai adesso? >> Mi domanda.
<< Lettere, tu? >>
<< Diritto. >>
Usciamo insieme. << Ci vediamo in mensa? >> Annuisco.
Ci dividiamo e ognuna va nella propria classe.
Finalmente la pausa pranzo. Ho fame. La lezione è stata abbastanza pesante.
<< Emily siamo qui! >> Catherine agita la mano in aria per farsi notare.
Accanto a lei ci sono anche Maggie, Caleb e Ash.
<< Ciao ragazzi. >> Saluto tutti e mi siedo accanto a Caleb.
<< Ciao Emily. >>
Noto che mancano sia Colin che Joe, e chiedo che fine hanno fatto.
<< Ecco... >> Si guardano e sorridono.
<< Cosa c'è? >> Non parlano. Mi tengono sulle spine, e questa cosa mi fa incuriosire ancora di più.
<< Coraggio ragazzi! Sputate il rospo! >> Li spingo a parlare.
<< Colin e Joe sono quasi... >> Inizia Maggie, ma la interrompo prima che finisca di parlare.
<< Ho capito. Be'... Sono una bella coppia. Sono felice per loro. >>
Ash viene a sedersi accanto a me, porta un braccio dietro le mie spalle, sullo schienale della mia sedia.
All'orecchio mi sussurra: << Tu? Non sei fidanzata? >> Mi allontano un po' da lui, e lo guardo con aria interrogativa.
<< No. Ash... >>
<< Dobbiamo tornare a lezione, andiamo! >> Dice Caleb alzandosi e prendendo Maggie per mano.
Saluto Ash e vado via con i miei amici.
<< Non preoccuparti; è innamorato di Catherine e vuole solo farla ingelosire, non ha intenzione di uscire con te, né di iniziare una relazione con te. >>
Mi blocco e guardo il mio amico. Si ferma anche lui, quindi anche Maggie.
Incrocio le braccia al petto, alzo un sopracciglio, << E con questo che vorresti dire? Che non sono
attraente? >>
Scoppia a ridere. << Non sto dicendo questo. Dico che Ash non uscirebbe mai con te, né con nessun altra, perché è innamorato di Catherine. >>
Questo mi ricorda che neanche io desidero uscire con qualcun altro; nel mio cuore c'è solo un ragazzo.
Drake non si è fatto più sentire. Non mi stupisco. Di sicuro si sarà già dimenticato di me, e ora si starà divertendo con qualcun altra...
Solo pensarlo tra le braccia di un altra, nel letto di un'altra, mi fa venire la nausea.
<< Emily, stai bene? Sembri assente. >> Caleb mi passa una mano davanti agli occhi.
<< Scusate, non mi sento molto bene. Torno in camera, ho bisogno di riposarmi. >>
<< Va bene. Allora vengo più tardi a vedere come stai. >>
Annuisco. Saluto i miei amici, e vado a chiudermi in camera.
Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi, mi addormento come sempre con il viso di Drake davanti agli occhi...
--------------------------------------------------------------------------------------------
Allora che ne dite? Vi piace la storia? Continuate a leggere per scoprire cosa accadrà.. Commentate e votate.. Tanti bacini... 😘

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora