<< Ragazzi, non ci sono i familiari dei vostri amici? >> Sento dire, ma non so di chi è la voce.
<< Sono il ragazzo. Non basta?! >> Sento la voce di Drake.
<< Vaffanculo! Voglio sapere lei come sta, e adesso me lo dice o non... >>
<< Adesso calmati ragazzo o chiamo la sicurezza e ti faccio buttare fuori di qui. Siamo in un ospedale... >>
<< Non me ne fotte un cazzo! >>
Mi sforzo di aprire gli occhi, << Drake... >> Sussurro.
<< Piccola! >> Lo vedo correre verso di me. Mi prende la mano e me la bacia. << Come stai? >> Mi chiede preoccupato.
Mi guardo intorno e con l'altra mano mi tocco la testa, << Cosa è successo? >>
Drake guarda il dottore per un secondo, poi torna a posare gli occhi su di me, << Hai avuto un incidente. >> Improvvisamente ricordo tutto: ero in macchina con Mark, mi stava riaccompagnando al dormitorio, quando ci siamo scontrati con una macchina.
<< Mark! >>
Drake guarda il dottore che ha un'espressione mortificata.
Guardo anche io il dottore; scuote la testa, << Mi dispiace molto per il tuo amico... >>
Scuoto la testa, << Cosa? >>
<< No! >>
Il dottore mi viene vicino e posa una mano sulla mia spalla, << Mi dispiace ma il tuo amico non ce l'ha fatta... >>
Scoppio a piangere e Drake mi prende tra le sue braccia, mi lascio consolare...
Non posso credere che Mark sia morto, proprio adesso che tra noi stava andando tutto bene, e la nostra amicizia... Amicizia... Per Mark non ero solo un'amica: prima dello scontro, ricordo che mi aveva confessato di amarmi, ma che sapeva di non avere alcuna possibilità con me, e che quindi si sarebbe trasferito, avrebbe lasciato la città.
Drake mi abbraccia, << Vi lascio un po' da soli... >> Dice il dottore e va via.
Drake mi accarezza da sopra i capelli, io mi sciolgo dall'abbraccio, piego le ginocchia portandomi le gambe al petto e tenendole con le braccia.
<< È morto... >> Sospiro.
<< Non può essere morto... >> Mi si strozza la voce e le lacrime mi scendono sul viso.
<< Piccola... >> Sussurra.
<< Drake ma tu cosa ci fai qui? >> Chiedo.
<< Sono qui per te, non potevo lasciarti sola. >>
<< Ma... >> Mi interrompe posando il dito indice sulle mie labbra.
<< Tu sei più importante di qualsiasi altra cosa, okay? >>
Mi si spezza il cuore ripensando a ciò che è accaduto e a Mark. Scoppio a piangere di nuovo e mi lancio tra le braccia del mio ragazzo che mi consola.
<< Se non avessi accettato il suo invito, tutto questo non sarebbe successo... >> Dico incolpando me.
O magari... Se non lo avessi distratto, non avremmo avuto l'incidente, e lui ora sarebbe ancora vivo.
<< Non è colpa tua. E nemmeno sua... >> Dice, alzo gli occhi su di lui guardandolo confusa, << La macchina con la quale vi siete scontrati guidava contromano e in più il ragazzo che era alla guida era anche ubriaco. >> Si interrompe guardandomi intensamente negli occhi e mi carezza la guancia, chiudo gli occhi e al solo tocco i miei muscoli contratti si rilassano.
<< Se solo avesse indossato la cintura di sicurezza e l'airbag avesse funzionato, ora Mark sarebbe ancora vivo. >>
<< Cosa? >> Chiedo con voce strozzata per il troppo pianto.
<< È stata una fortuna che almeno a te abbiano funzionato. Se ti fosse successo qualcosa, avrei dato di matto. Se solo ti avessi perso sarei stato capace di commettere una pazzia. Non potrei sopportare il dolore di perderti... >>
Mi stringo forte a lui e mi sento al sicuro.
Sciolgo l'abbraccio e lo guardo negli occhi in preda al panico.
<< Che c'è? >> Chiede con voce dolce ma con l'espressione di chi è preoccupato.
<< Ti prego dimmi che non lo hai detto a mia madre... >> Scuote la testa e io mi rilasso. Sospiro di sollievo.
Il dottore entra: << Signorina Emily Foster... >> Dice.
<< Si, dottore. Mi dica. >> Tiro su col naso e mi asciugo le lacrime.
<< Tra un paio di giorni la dimetteremo, abbiamo fatto la TAC e sta bene. >> Mi avvisa, io annuisco e lo ringrazio, poi esce.
<< Emily! >> La porta si spalanca e compare Cat, seguita da Maggie Caleb e Ash.
<< Cat. >> Dico con un filo di voce.
Sorrido, sono contenta di poter vedere ancora i miei amici.
<< Tesoro stai bene? >> Mi abbraccia;
<< Ci hai spaventati a morte! Non farlo mai più okay? >>
Alzo gli occhi sulla mia amica e compagna di stanza, << È morto Cat. Mark è morto. >>
Annuisce e mi guarda con occhi lucidi.
<< Lo so. Mi dispiace tantissimo... Non meritava di fare quella fine... >>
Il dottore entra di nuovo nella stanza e dice: << Ragazzi. Credo sia meglio che andiate adesso, la vostra amica ha bisogno di riposare, potete tornare domani mattina. >>
<< Mattina? Ma perché che ore sono? >> Chiedo confusa.
<< Le nove e mezzo di sera. >> Dice Drake, guardando l'ora sul suo cellulare.
<< Da quanto tempo sono in ospedale? >>
<< Ieri c'è stato l'incidente, ma solo adesso ti sei svegliata. >> Dice Drake.
<< In realtà hai ripreso i sensi subito dopo che siete stati soccorsi, ma gli infermieri, hanno preferito sedarti, per evitare danni e poi per non farti sentire dolore. >> Il dottore si avvicina a me, poi mi mostra la mia gamba.
In effetti me la sento un po' strana; pesante.
Guardo dove il dottore sta indicando.
<< Oh mio Dio! >> Strillo.
<< È solo rotta, tranquilla. Devi solo stare a riposo e guarirà... >> Mi rassicura.
<< Ma come faccio con l'università!? >>
<< Ti passerò io tutti gli appunti, tranquilla. Non devi preoccuparti. Ci penseremo noi a te. >> Mi tranquillizza Cat; viene vicino a me e mi prende la mano.
<< Emily viene a stare da me. >> Dice d'un tratto Drake. Rimango spiazzata.
Scuoto la testa, << Non mi sembra il caso Drake... >>
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia sulla fronte.
<< Piccola, hai bisogno di un aiuto, e voglio dartelo io. Voglio starti vicino. >> Mi bacia sulla guancia e io guardo i miei amici e il dottore imbarazzata,
<< Verrai a stare da me. Almeno fino a quando non ti rimetterai... >> Mi fa l'occhiolino e io arrossisco.
Mi porto le mani sulle guance per cercare di nascondere il rossore.
Caleb gli dà una pacca affettuosa sulla spalla, << Amico, devi insegnarmi come si fa... >> Dice.
Drake si volta verso di lui: << Cosa? >> Inarca un sopracciglio.
<< L'hai convita subito. Come cazzo hai fatto! >> Scoppiamo a ridere.
<< Vi lascio dieci minuti per salutare la vostra amica, poi lasciatela riposare... >> Dice il dottore; lo ringrazio e lui mi sorride, poi esce dalla stanza.
<< È la mia ragazza Caleb... So come convincerla. A lei basta qualche bacio e qualche carezza... >> Dice orgoglioso dei suoi metodi.
Gli do un leggero schiaffo, << Stupido. >> Ridacchio.
<< Pfff... Uomini... Sono così grossolani... >> Guardiamo tutti Maggie e scoppiamo a ridere.
<< Okay, adesso noi andiamo. Emily ci vediamo domani, riposati. >> Cat viene da me e mi abbraccia; lo stesso fanno Ash Caleb e Maggie, poi escono e rimane solo Drake.
Si siede sul bordo del letto, mi carezza la guancia, poi piano si avvicina e mi bacia.
La sua lingua si insinua nella mia bocca e io l'accolgo.
Vorrei che potesse rimanere per stringermi a lui, così non starei sola con i miei pensieri.
So già che non appena Drake uscirà da quella porta, e io resterò sola, comincerò a piangere per la morte di Mark.
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Ecco il nuovo capitolo! Spero vi piaccia! Buona lettura! ❤️
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomantizmEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...