La mia vita sta diventando giorno per giorno sempre più complicata.
Perché deve capitare proprio a me?
La sera del compleanno di Amanda, sono scappata dalla festa e sono andata dritta da Drake. Mi ha cercata per tutta la sera, e quando sono andata da lui sembrava infastidito; e questo ha tremendamente infastidito me...
Però devo dire che non è andata tanto male. Ci siamo baciati, e poi mi sono accoccolata a lui, e all fine abbiamo dormito insieme.
Quando la mattina seguente me ne sono andata, lui dormiva ancora. Era così bello e sereno...
Il mio cellulare squilla, interrompendo i miei sogni.
Leggo sullo schermo il nome di Brandon. Sbuffo. Non ho proprio voglia di parlare con lui. La mattina dopo, da casa di Bob sono andata da lui, e si è arrabbiato con me; solo perché quando ha chiamato Bob, lui gli ha detto che ero andata via senza dire niente. Si, questo è vero, ma non mi ha nemmeno fatto spiegare il perché... Gli avrei detto la verità. Gli avrei detto che Drake non ha fatto altro che chiamarmi, e che sono andata da lui per farlo smettere... Ma non me li ha permesso.
Adesso però sono io ad essere arrabbiata con lui...
Lascio il cellulare squillare e non rispondo.
Scendo al piano di sotto e trovo mia madre accoccolata sul divano con Macchia. Sono bellissimi. Sorrido e vado in cucina. Mi verso in un bicchiere il mio succo alla pera. Sono le 17 del pomeriggio, e questa è l'ora del mio spuntino pomeridiano.
Sto bevendo il mio succo quando bussano alla porta. Corro più in fretta che posso, e apro senza chiedere chi fosse. Non voglio che mia madre si svegli.
<< Sssh! >> Dico a... Alzo gli occhi e vedo Drake.
Si blocca all'istante. Incrocia le braccia al petto e inarca un sopracciglio. << Come faccio a farti sapere che sono qui davanti alla porta di casa tua se non posso bussare? >> Scoppio a ridere.
È davvero buffo.
Lo tiro per un braccio e lo faccio entrare.
<< Non fare rumore. >> Sussurro, guardo nella direzione di mia madre, e vedo che non si è svegliata. Nemmeno Macchia. Sono due dormiglioni.
Non si sveglierebbero nemmeno con le cannonate.
Drake mi segue in camera, chiudo la porta, e quando mi volto a guardarlo lo trovo seduto sul mio letto che mi squadra. Praticamente mi sta mangiando con gli occhi. Adoro quando mi guarda così...
Mi fa segno con il dito di avvicinarmi a lui.
Scuoto la testa, allora si alza e cammina verso di me con fare autoritario.
Mi stringo nelle spalle, mentre lui si avvicina sempre di più a me.
<< Mi piaci... >>
Non faccio in tempo a dire qualcosa, che mi sta già baciando. Mi stringe in vita e mi avvicina a lui.
Poggio le mani sul suo petto e mi allontano un po', << Ti piaccio davvero? >>
Lui sorride e mi carezza la guancia.
<< Si. >> Mi sorride, e mi bacia di nuovo. Schiudo le labbra, e mi abbandono a lui. Mi fa poggiare con la schiena alla parete, e si spinge contro di me.
Fremito. Porto le braccia al suo collo, accarezzandogli la nuca, poi passo una mano nei suoi capelli.
Infila una mano sotto la mia maglietta, e cerca di sollevarla.
<< No, no, no. Fermati. >> Sorrido nervosa.
<< Cosa c'è piccola peste? >>Mi guarda intensamente. Tiene gli occhi fissi nei miei.
Sto sbagliando tutto. Di nuovo. Sono tornata con Brandon, e continuo a baciare Drake.
Cosa mi sta succedendo?
Amo Brandon, ma questo ragazzo mi fa provare emozioni talmente forti...
Non ho mai provato niente del genere.
Quando sono con lui mi sento più attraente, bella.
Mi bacia sul collo, e io mugolo di piacere, poi mi solleva per le cosce, e lo cingo sui fianchi.
Improvvisamente si tira indietro e mi poggia a terra, lo guardo sorpresa.
Perché ha smesso? Allora mi lancio su di lui e lo bacio ancora.
Mi spinge indietro e si allontana da me, si passa una mano tra i capelli, poi va a sedersi di nuovo sul letto.
Poggia i gomiti sulle ginocchia e si prende la testa tra le mani.
<< Drake non stai bene? >> domando preoccupata. Mi inginocchio davanti a lui; allora apre le gambe per farmi spazio, e mi abbraccia.
<< È successo qualcosa? Ti va di parlarne? >> Accarezzo il suo viso, mi prende i polsi e mi allontana.
<< Esilarante... >> Mi rivolge un ghigno.
<< Perché continui a stare con quel bamboccio? >> Dice sicuro di se'.
Lo guardo sconvolta, << Cosa? >>
<< Tu non vuoi stare davvero con lui. Guardami in faccia e dimmi che non è vero. Dimmi che vuoi stare con lui. Dimmelo! >> Ma cosa gli prende all'improvviso.
Abbasso gli occhi, non lo guardo, allora posa una mano sotto il mio mento e mi costringe a guardarlo, << Ti ho detto che devi guardarmi. >>
Fisso i suoi magnifici occhi. I miei mi si riempiono di lacrime.
So che quello che sto per fare metterà fine a tutto questo, ma è giusto che io lo faccia. Brandon non merita quello che gli sto facendo.
<< Io amo Brandon. Lo amo. È chiaro? L'ho sempre amato e lo amerò sempre. Lui è perfetto, tu sei solo un... >> mi spinge via e cado all'indietro.
<< Cosa sono eh?! Cosa sono io? >>
Mi alzo in piedi e lui mi segue con lo sguardo aspettando che gli risponda.
<< Vattene via. Non tornare più qui ti prego. >>
Se ne va sbattendo la porta violentemente, e io mi lascio andare sul letto.
Le lacrime cominciano a scorrermi sul viso. Non riesco a trattenerle.
Ho mentito. Gli ho mentito.
Non sono più sicura di quello che provo per Brandon, ma non voglio ferire i suoi sentimenti, ne soffrirebbe troppo...La giornata di ieri non voleva terminare: a ogni ora, ogni minuto, ogni secondo, il mio cuore cadeva a pezzi.
L'idea di non vedere più Drake mi uccide. Perché? Perché desidero così tanto averlo al mio fianco? Perché adoro ridere e scherzare con lui? Ma soprattutto, perché desidero baciare lui e non il mio ragazzo?<< Emily forza andiamo! Amanda ci sta aspettando! >> Strilla Carmen.
È venuta a prendermi. Dobbiamo andare da Amanda, oggi parte con Steve e non la vedremo per il resto dell'estate.
<< Arrivo! >> Scendo le scale di corsa.
<< Ciao mamma, ci vediamo più
tardi! >> Saluto mia madre velocemente e usciamo.
<< Ragazze! Finalmente siete arrivate! >> Amanda corre verso di noi a braccia aperte, e anche noi le andiamo incontro.
<< Mi mancherete tantissimo! >> Le vengono le lacrime agli occhi.
Ci abbracciamo.
<< Pronta per partire amore mio? >> Steve poggia una mano sulla sua schiena, e solo quando si scioglie dal nostro abbraccio, la stringe in vita da dietro, e lei si gira per baciarlo.
<< Pronta. >>
Salutiamo ancora una volta Amanda, abbracciamo Steve, e li guardiamo allontanarsi.
<< Mi mancheranno... >> Dico rivolgendomi a Carmen, ma con gli occhi ancora fissi sui nostri amici.
<< Anche a me. E mi mancheranno le stronzate di Steve... >> Dice.
Ci guardiamo e andiamo via.
Non li vedremo per il resto dell'estate. Quando torneranno io sarò già partita, sarò già al College.
Il College... Un mese e mezzo fa non vedevo l'ora di partire. Adesso con tutto quello che mi è capitato... Non tanto, ma non voglio deludere mia madre. Lei vuole che continui la mia vita.
La perdita di mio padre non deve impedirmi di realizzare i miei sogni.
<< Come va tra te e Brandon? Vi siete chiariti? >> Carmen spezza il silenzio, e avrei preferito che non lo avesse fatto...
<< No... >> Scuoto la testa. Chiudo gli occhi e prendo aria, la ricaccio fuori.
<< Sono confusa. Non sai quanto... >>
<< Ancora Drake? >> Si avvicina a me e parla a voce bassa per non farsi sentire. Siamo per strada, e non si sa mai... Potremmo incontrare Brandon, o Drake. O qualcun altro che potrebbe dire qualcosa a qualcuno.
I miei problemi con il mio fidanzato voglio risolverli io...
Annuisco e abbasso lo sguardo.
<< Emily, devi deciderti. Non puoi stare con Brandon e desiderare un altro... >>
Sospiro. << Lo so... >>
Torno a casa e mi chiudo in camera e mando un messaggio a Brandon.
Mi cambio. Indosso un abito corto bianco senza spalline e le infradito.
Metto un po' di mascara, blush e gloss, ed esco.
Suono alla porta, e mi apre.
<< Ciao. Cosa ci fai qui? >> Domanda. La sua espressione è sorpresa, e... Terrorizzata? Come mai? Non sono mica venuta qui per ucciderlo?
<< Non hai letto il messaggio che ti ho inviato? >> Scuote la testa. Adesso capisco perché è sorpreso di vedermi... Mi domanda: << Allora? Come mai sei qui? >> Dice serio.
Scuoto la testa. << Sei...Sei impegnato? Voglio parlarti. >>
A quella domanda, comincia ad agitarsi.
<< Si, però non qui, vieni andiamo via. >> Mi passa una mano dietro la schiena, e mi accompagna a seguirlo.
Stiamo passeggiando.
<< Allora di cosa vuoi parlarmi? >> Mi volto verso di lui, poi prendo la sua mano nella mia, e intreccio le mie dita alle sue. Non si oppone, e questo mi fa piacere, significa che c'è ancora una speranza per noi...
Il suo sguardo si addolcisce, e gli sorrido. Continuiamo a passeggiare mano nella mano...Torno a casa, e mi sento meglio. Sono contenta che tutto si sia risolto.
Macchia mi viene incontro e lo prendo in braccio. Gli do un tenero bacio sulla sua piccola testa e lo metto a terra.
<< Mamma cosa mangiamo per
cena? >>
Entro in cucina, e trovo mia madre in lacrime che sfoglia le foto di famiglia.
Mi avvicino per guardare le foto con lei, e mi siedo, << Di questa foto ricordo che quel giorno piansi tutto il giorno perché tu non mi comprasti il giocattolo che volevo, e cercai di convincere papà a comprarmelo... Papà era sempre dalla mia parte. >>
Tira su con il naso e dice ridendo al ricordo: << Si, è vero. Me lo ricordo. Eri una piccola peste. E tuo padre stravedeva per te... >>
Piccola peste... Mi scende una lacrima, e me l'asciugo subito.
Mia madre mi guarda malinconica e le dico: << Manca anche a me... >> Ci abbracciamo per confortarci.
Restiamo qualche minuto in questa posizione, << Ti va di preparare qualcosa insieme? >> Domando a mia madre. Forse così ci tireremo su di morale a vicenda. Annuisce e ci mettiamo all'opera...
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FINE CAPITOLO!
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomanceEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...