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Il suono assordante della sveglia interrompe il mio sonno. Allungo un braccio per spegnerla, ma non ci arrivo.
<< Emily, spegni la sveglia... >> Dice Catherine con voce assonnata, la vedo voltarsi dall'altra parte del letto e portarsi il cuscino alla testa.
Mi alzo più in fretta possibile, e la spengo.
Guardo l'orario, mi stropiccio gli occhi perché vedo un po' sfocato; controllo meglio.
<< Catherine! Svegliati! È tardissimo! >> Strillo in preda al panico, mi precipito all'armadio e prendo gli abiti che indosserò.
<< Che succede? >> Chiede lei ancora nel letto.
<< Sono le 10.30 abbiamo perso la lezione! >>
Salta giù dal letto in meno di un secondo.
<< Com'è possibile! Perché la sveglia ha suonato solo ora! >>
In questo preciso momento sembriamo due pazze.
<< Non lo so! Non glielo chiesto! >> Strillo sarcastica.
D'un tratto si ferma di colpo. << Tu ed io dobbiamo parlare un po'; sono tre giorni che non ti fai vedere, anche i ragazzi mi hanno chiesto che fine tu abbia fatto. >>
Scuoto la testa, << Non è questo il momento di parlare, non credi? >>
Il mio cellulare squilla, lo prendo e leggo un messaggio: "Buongiorno piccola peste. Oggi ci vediamo al solito posto?"
Non riesco a trattenere un sorriso,
<< Che hai? Perché hai quel sorriso splendente? >> Chiede, si avvicina per sbirciare sul mio cellulare, ma mi scanso.
<< Niente. Non ho niente. Mi sono ricordata di una cosa. >> Mento.
Si porta le mani sui fianchi, batte un piede a terra e mi guarda sospettosa.
<< E questa cosa ti fa sorridere? >> Inarca un sopracciglio.
Annuisco.
<< Su, adesso basta. Dobbiamo prepararci o andrà a finire che oggi non riusciremo a seguire nemmeno una lezione. >> Cerco di cambiare discorso senza che se ne accorga.
<< Tu non mi convinci, sai? >>
Socchiude gli occhi come per studiarmi.
Alzo gli occhi al cielo ed esco dalla stanza per andare alle docce.
Ritorno in camera, e sul mio letto trovo una rosa rossa con un biglietto vicino.
Sorrido, non credevo Drake capace di cose simili, non lo facevo un tipo romantico.
Prendo la rosa e respiro il suo profumo, è davvero bellissima. Trovo che la rosa sia il fiore più bello in assoluto; poi apro il bigliettino: "Ti aspetto al bar. 19.00 in punto."
Porto il bigliettino al petto, e chiudo gli occhi immaginando quando vedrò stasera Drake.
<< Emily io sono pronta. Andiamo? >> Catherine entra, e faccio in tempo a nascondere tutto.
<< Ehm... Si, adesso arrivo. >> Prendo le mie cose e insieme usciamo.
<< Che hai adesso? >> Mi chiede.
<< Filosofia, tu? >>
<< Anche, allora andiamo... >> Mi prende a braccetto tenendomi stretta.
Siamo quasi arrivate davanti l'aula, quando incrociamo Mark; è un po' che non lo vedo.
<< Ciao Mark. >> Lo saluto con la mano e gli sorrido, lui ricambia.
<< Ciao Emily. >>
Ultimamente ci siamo allontanati un po'. È successo da quando mi ha confessato di avere una cotta per me.
Io credo che se ti piace una persona, ma non sei ricambiato, non puoi essergli semplicemente amico, perché per te sarà sempre più di un amico...
Non potrei mai essere amica di Drake; io lo amo, e il solo pensiero di non poterlo baciare e sfiorare, mi uccide.
No. Non potrei...

Finalmente un'altra giornata è finita.
Sono appena uscita dalla doccia, e adesso sto scegliendo cosa indossare. Devo essere perfetta! Per Drake.
Indosso un abito rosa cipria, scollo a cuore, lungo fin sopra le cosce, i capelli li lascio al naturale, so che a lui piacciono così, quindi perché non accontentarlo... Un paio di décolleté bianche. Non mi trucco molto: metto solo un po' di blush, mascara e gloss; profumo e sono pronta.
Scendo piano le scale, per evitare di cadere e farmi male.
Sulla strada per il bar, incontro Caleb.
<< Guarda un po' chi si rivede! Sei uscita dal letargo! >> Mi prende in giro.
Inclino un po' la testa di lato e lo guardo divertita, << Mai andata in letargo, caro... >>
Annuisce sorridendo. << Dove te ne vai così... >> Mi guarda meglio, i suoi occhi mi squadrano dall'alto verso il basso, << Wow Emily! Ma sei uno schianto! >> Dice.
<< Sssh... Abbassa la voce. Senti, non dirlo alle ragazze. Non dirlo a nessuno, okay? >>
<< Hai un appuntamento vero? >> Mi dà un leggero pugno sul braccio.
I maschi e le loro maniere!
<< Sssh! Ho detto zitto! >> Alza le mani in segno di resa.
<< Okay. Okay. Scusa. Comunque sta' tranquilla; non dico niente. >> So che di lui posso fidarmi, quindi lo saluto con un bacio sulla guancia e vado via.
Finalmente arrivo al bar. Sono le 18.57. Strano che Drake non sia ancora arrivato, lui è sempre puntuale.
È passata circa un'ora e mezzo da quando sono arrivata, e di Drake nemmeno l'ombra.
<< Signorina Emily? >> Mi volto. Un cameriere si avvicina a me, << Si? >>
Cosa vorrà?
<< Mi segua... >> Lo seguo, forse mi porterà da Drake...
Entriamo in una saletta al buio, il cameriere va via. Rimango al centro della sala, non vedo niente. Non so cosa fare...
Vedo una sagoma venire verso di me.
Si avventa sulle mie labbra, mi bacia con passione, la sua lingua non smette di prendere la mia. Poi, all'improvviso mi spinge via, e scappa.
<< Drake! >> Strillo, ma ormai è già andato via.
Sono ormai le 21.30. È stata una serata piuttosto strana. Mi chiedo cosa gli sia successo...
Prendo il cellulare e provo a chiamarlo.
Non risponde.
Decido di tornare al dormitorio. Sono stanca, e ho bisogno di riposare.

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora