Quando mi sveglio, tengo stretta tra le mani il bigliettino che mi ha lasciato questa notte Drake.
Lo riapro e lo rileggo: "Scusami se sono così stronzo a volte, ma non mi piace parlare di me... Scusami ancora. Chiamami se vuoi. Anche di notte. Ti risponderò..."
Sembrano parole sincere. Ma non so se credergli fino in fondo.
Il mio cellulare squilla, riportandomi alla realtà.
Rispondo al cellulare, e quando riattacco non riesco ancora a credere alle mie orecchie. Carmen mi ha appena detto che oggi pomeriggio lei e Bob partiranno per una vacanza e torneranno tra quindici giorni; ma al loro ritorno io non ci sarò più, sarò già a Cambridge.
Ma cosa succede? Perché vanno via tutti? Prima Steve e Amanda, poi mia sorella con mio cognato e il mio nipotino, e ora i miei due migliori amici. Passerò i miei due ultimi giorni in questa città da sola.
Però prima di partire le ho chiesto di vederci.
Meglio che inizi a prepararmi se non voglio fare tardi.
Indosso velocemente un abito color corallo e le infradito. Raccolgo i capelli in uno chignon, ed esco di casa.
<< Emily! >> Carmen corre verso di me e mi abbraccia.
<< Ciao traditrice. >> Dico con tono scherzoso. Sono triste, ma non potrei fargliene una colpa.
Ridacchia e io l'abbraccio. << Scusami ma questo viaggio lo avevamo programmato già da un po'... >> Si rattrista.
Le sorrido, << Ma che scherzi? Si, sono dispiaciuta, ma non potrei mai impedirti di partire. Tranquilla. >> La rassicuro.
<< Sul serio? >>
Annuisco. << Ti va di accompagnarci all'aeroporto? >>
<< Si, certo. Con piacere... >> Dico, poi le chiedo: << Bob? >>
<< È andato a sistemare un paio di cose e poi a casa per finire la valigia... >>
<< Passeggiamo? >> Mi domanda prendendomi a braccetto.
<< Certo... >>
Stiamo passeggiando, quando dopo minuti di silenzio, Carmen mi chiede: << È successo qualcosa che non mi hai detto? >> Mi guarda sospettosa.
Ed è vero, qualcosa che non le ho raccontato c'è... Tipo la visita di questa notte, e il bigliettino di scuse di Drake.
Abbasso la testa per guardarmi i piedi, << Be'... >>
<< Be' cosa? Avanti... Parla... Cosa è successo? >> Mi ferma prendendomi per le spalle e mi tiene ferma davanti a lei.
<< Questa notte... >> Comincio.
<< Avanti Emily! Non farti pregare! >> Mi sta supplicando. Devo diglielo. Voglio dirglielo. Forse parlandone con qualcuno, mi sentirò un po' meglio, perché devo ammettere che è da quando ho aperto gli occhi questa mattina, che mi sento molto confusa.
Parlarne con lei, mi aiuterà... Come sempre... Sa darmi sempre ottimi consigli...
<< Ieri sera, dopo che ve ne siete andati, sono rientrata in casa, sono andata in camera mia e... >>
Agita le mani in aria, << Non mi interessa cosa hai fatto dopo che siamo andati via. Arriva al punto. >>
Sospiro. Stavo prendendo un po' di tempo per fare ordine nella mia testa e pensare bene a come dirgli che Drake era fuori la finestra della mia camera.
<< Ecco, Drake era fuori la mia finestra. Voleva entrare, ma non gliel'ho permesso. >>
Si porta una mano alla bocca e si mostra parecchio sorpresa.
<< Cosa? Drake è venuto da te? >>
Annuisco e sospiro. Ultimamente non faccio altro che sospirare.
<< E lo hai lasciato fuori tutta la
notte? >> Dice a voce sempre più alta.
<< Sssh! Abbassa la voce! No. Cioè non so quando è andato via, ma non riuscivo a prendere sonno, così mi sono alzata e ho trovato un suo biglietto.
<< Cosa? Dici sul serio? Non riesco a credere alle mie orecchie! Mi stai prendendo in giro? Dimmi la
verità... >>
Scuoto la testa, << Questa è la verità... Non ti sto mentendo. >>
Mi guarda e socchiude gli occhi, poi fa un sorrisetto furbo.
<< Cosa c'era scritto sul bigliettino? >>
<< Scuse... Mi ha chiesto scusa per essere stronzo. A volte. >>
Scoppia a ridere e si porta una mano alla bocca, questa volta credo sia per trattenersi, ma non ci riesce.
Continua a ridere a crepapelle. Cosa ho detto di tanto divertente? Lei mi ha chiesto cosa c'era scritto sul biglietto e io l'ho accontentata. Bah! Non la capirò mai...
<< A volte... Sul serio ha scritto a
volte? >>
Annuisco, << Si perché? >>
<< Emily! Dici sul serio? A volte? Lui è sempre stronzo... >> Dice mentre continua a ridere.
<< Non con me... >> Dico in sua difesa. È vero. Si con me è stronzo, ma non sempre. Sa essere davvero adorabile quando vuole.
<< Se lo dici tu... >> Fa spallucce, ma io sono convinta che resta sempre della sua idea.
<< Con Brandon come va? Avete chiarito dopo l'ultima "litigata"? >> Dice quest'ultima parola facendo le virgolette con le dita.
<< Ancora no, ma vorrei passare da lui oggi pomeriggio... Naturalmente dopo che vi avrò salutato e sarete partiti... >> Sottolineo. Prima di tutto voglio salutare loro, partiranno, e non so proprio quando li rivedrò.
<< Okay... >> Mi prende la mano e mi mostra il cellulare.
<< Cos'è ? >> Dico.
Mi guarda male e si porta le mani sui fianchi: << Dici sul serio? È un anello! >> esclama.
<< Si, e quindi?! >> esclamo a mia volta.
Le brillano gli occhi.
<< Non è bellissimo? >> Lo guardo anche io, poi alzo lo sguardo sulla mia amica e dico convinta: << È davvero bellissimo. Hai ragione. >>
<< Quanto vorrei che Bob me lo regalasse! >> Frigna, continuando a tenere gli occhi fissi sull'anello.
La guardo stupita, << Carmen... Non credi di correre un po' troppo? Siete ancora troppo giovani per pensare al matrimonio... >>
Si porta le mani sui fianchi e mi fissa, il suo sguardo diventa serio: << Io lo amo. Ti dirò una cosa: quando è con me, vorrei strangolarlo, perché mi fa incazzare... Non sempre...Questo è chiaro... Però quando non è con me, mi manca da morire. Lo amo da impazzire. Talmente tanto, che a volte ho paura che un giorno si stancherà di me e non mi vorrà più. Ho paura di perderlo...
Mi si spezzerebbe il cuore, perché io amo follemente quell'uomo, e non so più vivere senza lui. >>
Resto a bocca aperta. Mi ha completamente spiazzata, non credevo fosse così follemente innamorata...
È stata molto fortunata a trovare l'amore. Sono contenta per lei.
<< Tu provi lo stesso per Brandon? >> Chiede dopo qualche minuto di silenzio.
La guardo dritta negli occhi, e le dico con tutta sincerità: << Credimi. Vorrei. Ma ora non ne sono più tanto sicura. Non credo di amarlo. No. Non credo proprio. >>
Sono sempre più convinta di non essere innamorata del mio ragazzo.
Si, gli voglio bene, ma come si vuole bene ad un amico. Non amore.
Solo adesso ho capito che l'idea che mi ero fatta sull'amore, è completamente diversa da com'è realmente.
L'amore è non poter vivere senza quella persona, avere paura di perderla...
Per amore di quella persona, si farebbe qualsiasi cosa... Anche l'impossibile.
Incrocia le braccia al petto, << Mi stai dicendo che non lo ami? >>
Scuoto la testa. << No. Credo di no. >>
<< Allora perché oggi pomeriggio volevi andare da lui? >>
<< Non... Non... >>
<< Per lasciarlo? >> Mi interrompe.
Scuoto la testa. << Volevo chiarire la situazione tra noi due. Ma ho capito che non lo amo... Non so se l'ho mai amato. Mi dispiace dirlo, ma è
così... >>
Mi abbraccia e mi accarezza affettuosamente la schiena, << Se non sei sicura di ciò che provi. È la scelta giusta. >> Mi tira leggermente indietro per le spalle per guardami in volto, e aggiunge: << Io ti appoggerò sempre... Qualunque sia la tua scelta... >> Mi bacia sulla fronte.
A volte sembra molto più grande della sua età. Mi sento davvero fortunata ad avere un'amica come lei...
<< Ti voglio bene... >>
<< Anche io... >> Dico con le lacrime agli occhi. Quanto mi mancherà...
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E un altro capitolo è terminato, spero che non vi stiate annoiando, e che troviate la mia storia interessante. In ogni caso mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate.
Buona lettura! Un bacio.
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
Любовные романыEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...