È passata una settimana, e sto meglio, almeno credo...
<< Basta Emily, non sopporto più quella tua faccia depressa. Mettiti l'anima in pace, Drake non ti vuole più, guarda avanti! Sei una bella ragazza, e i ragazzi di certo non mancano. >>
Sospiro. Si, questo lo so, ma io voglio un solo ragazzo, l'unico: Drake.
Forzo un sorriso: << Lo so, ma a me ormai non importa più di Drake. >> Mento. Così mi farò solo del male, lo so, ma non posso fare altro.
Ormai non ho più sue notizie da una settimana, e per il mio bene, anche se soffro, ho deciso di lasciar perdere.
Non posso rovinarmi la vita per lui, se non mi vuole più, allora va bene così.
Anche se fa male...
<< Adesso alzati che dobbiamo andare a lezione. >> Mi ordina.
Oddio!
Scatto in piedi e corro a prepararmi: cinque minuti e sono pronta per affrontare un'altra orribile giornata.
Dico orribile perché mi è ritornata la nausea.
Sembrava essermi passata, invece no.
Con questa situazione di Drake, non ci ho più dato peso, e ho messo tutto da parte, ma adesso... Adesso voglio occuparmi di me, e solamente di me.
Entro in aula, e come ogni giorno, c'è Jessica che mi aspetta per chiedermi di Drake.
Gli ho sempre raccontato bugie dicendo che è in viaggio, e che è per questo motivo che non ci vediamo.
<< È tornato? >> Chiede.
<< Buongiorno anche a te. >> Rispondo brusca.
Inarca un sopracciglio e mi guarda male, << Si, buongiorno... >> Dice annoiata, << Quindi è tornato? >>
Mi acciglio, stringo i pugni lungo i fianchi, << Basta! Adesso basta! Vuoi Drake? Vattelo a prendere! Anzi vai a cercarlo perché non ho idea di dove si trovi! Mi ha mollata! Sei contenta? >> Sbotto.
Le compare un sorrisetto compiaciuto.
<< Stronza... >> Lei si volta facendo finta di non aver sentito; a quanto pare le piace essere chiamata in questo modo. Infondo ho detto la verità: è una stronza.
<< Mi dispiace, non sai quanto. >> Dice, ma a me sembra più contenta che dispiaciuta.
Annuisco e vado a sedermi al mio posto. La detesto. Non vedeva l'ora che io e Drake ci lasciassimo...
Con fatica seguo la lezione, sono triste per la mia storia con Drake, e sono incazzata nera per la conversazione avuta prima con quella stronza di Jessica.Appena il professore al termine della lezione ci da il permesso di uscire, mi alzo di scatto e corro fuori dall'aula in cerca dei miei amici; ho bisogno di loro. Mi sento così sola e triste.
Mi sembra che ormai nulla ha più senso per me...
Prendo il cellulare dalla tasca del mio jeans, e digito un messaggio da mandare a Cat: "Possiamo vederci in mensa? Ho bisogno di voi."
Mi tremano le mani, faccio fatica a scrivere il messaggio, ma una volta scritto, lo invio.
"Siamo già qui, aspettiamo solo te."
Appena leggo il messaggio, mi precipito in mensa.
<< Emily siamo qui! >> Maggie agita un braccio per farsi vedere, dato che non li vedevo.
Prendo posto; mi fissano, tutti e quattro.
<< Com'è andata? >> Chiede Cat in un sussurro.
Mi volto verso di lei con gli occhi lucidi, << Mi chiedi com'è andata? >>
Sospiro, << Abbastanza bene. >> Mento.
Mento a me stessa. Ma la verità è che niente va bene, niente.
<< Ho incontrato come tutti i santi giorni quella stronza di Jessica. >>
Dico, poi resto in silenzio, e Maggie e Cat mi guardano aspettando che io continui a parlare, << Allora? >>
<< Le ho detto che se vuole Drake può prenderselo, ma che prima deve cercarlo perché nemmeno io
so dov'è. >> Cat e Maggie si guardano per qualche secondo, poi scoppiano a ridere.
<< Hai fatto bene! >> Dice Maggie tra una risata e un'altra.
Bene? Dice che ho fatto bene?
Le ho dato il via libera con Drake!
Niente di tutto questo è un bene!
<< Adesso devi solo togliertelo dalla testa. >> Mi prende la mano Maggie.
<< Non credevo fosse così stronzo... >> Commenta Ash. Già, nemmeno io.
<< Credevo fosse un bravo ragazzo, non credevo stesse giocando con i suoi sentimenti, non lo facevo capace di una cosa del genere. >> Continua.
<< Sono d'accordo con te amico. >> Dice Caleb posando una mano sulla spalla di Ash che gli siede accanto.
Cat si volta con occhi socchiusi verso Ash, come a studiarlo, e dice: << Tu non stai giocando con me, vero? >>
È quasi buffa. Ash la guarda spaventato, deglutisce, scuote la testa,
<< N-No amore. Io ti amo. Davvero... >> balbetta terrorizzato.
<< Okay. >> Dice guardandolo di sbieco.
<< Buon per te. O non risponderò delle mie azioni. >> Continua.
Scoppiamo tutti a ridere, sono davvero buffi: Cat che lo minaccia, e Ash che la guarda con occhi spalancati e un'espressione impaurita.
Cat sposta lo sguardo su di me, e vedendomi demoralizzata dice: << Okay! Basta parlare di quel
coglione! >> Tutti si zittiscono.
<< Ti va di uscire questa sera? >> Posa una mano sulla mia, la fisso per qualche secondo, poi mi volto verso i miei amici che mi pregano con gli occhi di accettare, così, annuisco.
Tutti esclamano: << Si! >> E io sorrido.
<< Dove vogliamo andare? >> Chiede Caleb.
Ash alza la mano, << A mangiare! >>
Ridacchio: << Ma tu pensi solo a mangiare? >> Ash fa spallucce.
<< Non male come proposta. >> Dice Maggie.
<< Allora questa sera tutti a mangiare! >> Dice infine Cat.
La pausa finisce, e torniamo tutti alle nostre lezioni.Io e Cat siamo pronte; aspettiamo solo che ci vengano a prendere.
<< Ti senti bene? Ti vedo un po' pallida. >> Annuisco.
Annuisce poco convinta. Guarda il cellulare che le è appena squillato, poi lo chiude e dice rivolgendosi a me:
<< Sono arrivati. Andiamo. >> Annuisco e prendo la mia giacca, poi usciamo.
<< Avete scelto poi dove andare a mangiare? >> Chiede Cat una volta salite in macchina.
<< Al pub del cugino di Caleb. >> Dice Maggie. Poi fa un sorrisetto e si volta a guardarmi con occhi furbi, la guardo confusa.
<< Che c'è Maggie? >> Chiedo.
Nel frattempo Caleb parte.
<< Tom. Credo abbia un certo interesse per te, e ora che sei libera... >>
Scuoto la testa, << No. >> La interrompo.
<< Non voglio impegnarmi in un'altra storia. Non adesso... >>
Annuisce. << Si, hai ragione. Scusa Emily. >> Dice mogia mogia.
<< Non preoccupati. >> Le sorrido e lei fa lo stesso.
Arriviamo al pub, Caleb parcheggia l'auto e scendiamo tutti. Entriamo.
<< Ciao Tom! >> Caleb saluta il cugino, che appena si avvicina a noi, posa gli occhi su di me facendomi gli occhi dolci e sorridendomi.
<< Ciao ragazzi, come mai qui? >> Chiede.
<< Cosa si fa in un pub, cugino? >> Caleb passa una mano davanti agli occhi di Tom perché sta ancora guardando me.
Strizza gli occhi e poi sposta lo sguardo da me al cugino.
<< Si, hai ragione. Venite, vi prendo un tavolo. >>
Caleb prende Maggie per mano, e a me subito vengono le lacrime agli occhi, perché ricordo quando lo faceva anche Drake. Mi piaceva quando mi prendeva per mano in pubblico.
Cat posa una mano sulla mia spalla, << Va tutto bene? >> Chiede, alzo gli occhi su di lei; mi gira la testa.
<< Emily stai bene? >> Chiede di nuovo.
Mi sento mancare la forza nelle gambe.
<< Emily! >> Sento.Apro gli occhi, mi guardo intorno, mi trovo in un letto che non è il mio, le pareti sono bianche, e fuori c'è silenzio.
<< Signorina, si sente bene? >> Chiede qualcuno: ha un camice bianco e una cartellina in mano; è un dottore!
Cosa ci faccio in ospedale?
Poi ricordo di essermi sentita male.
Cat e Maggie sono accanto a me, i ragazzi devono essere fuori che aspettano.
Annuisco guardando il dottore.
<< Nelle sue condizioni dovrebbe stare a riposo e mangiare in modo sano. >> Dice. Inarco un sopracciglio e guardo il dottore confusa.
<< Come nelle sue condizioni? >> Chiede Cat.
<< La vostra amica e incinta. >>
Rimango come pietrificata alle sue parole.
Il dottore vedendomi sorpresa chiede: << Non lo sapevi? >>
Fisso il vuoto per qualche secondo, poi alzo gli occhi sul dottore che è in piedi davanti al letto.
Sospiro. << No... >> Sibilo.
Guardo le mie amiche che sono sconvolte tanto quanto me, << Ho fatto il test, ma... ma è uscito negativo... >>
Il dottore scuote la testa, << Emily... non sempre quei test funzionano, possono sbagliare. >>
Delle lacrime mi scendono sul viso, me le asciugo.
<< Puoi decidere se tenerlo o meno. >> Mi informa.
Lo guardo sconvolta. Ma cosa dice? Io non ucciderò mai mio figlio!
Non rispondo.
<< Okay, ragazze lasciamo Emily sola. Ha bisogno di riposare. >> Dice e invita le mie amiche ad uscire dalla stanza. Non appena rimango sola scoppio in lacrime.
Oh, mio Dio! Un bambino! Non era nei miei programmi, ma infondo tutto quello che ho passato in questo ultimo anno non era nei miei programmi.
Non avevo programmato di perdere mio padre, incontrare Drake, lasciarmi con Brandon...
Spalanco gli occhi, mi porto una mano alla bocca: << Non è possibile... >>
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Allora? Ve lo aspettavate?
Cosa turba adesso Emily?
Cosa pensate?
Continuate a leggere perché è proprio qui che io volevo arrivare..
Non vedevo l'ora di arrivare a questo punto.
Cosa succederà adesso?
Certo che, povera la nostra Emily... una dopo l'altra.. 😯
Buona lettura e se il capitolo vi è piaciuto non dimenticate di cliccare proprio qui, ↙️ sulla stellina! ❤️ baci e buona lettura!
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
Storie d'amoreEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...