Io e Cat stiamo passeggiando, quando vedo Drake venirmi incontro.
<< Piccola... >>
Mi volto e Cat mi prende per mano,
<< Emily... >> Sussurra.
<< Piccola, non te ne andare! Non di nuovo! >> Urla Drake.
Scoppio a piangere. << Non ce la faccio Cat. Non riesco a guardarlo negli occhi e fare finta che non sia successo niente! >> Mi asciugo le lacrime.
<< Gli hai promesso che avreste passato una giornata insieme, e a me hai promesso che ci avresti provato... >>
Annuisco, << Ci ho provato... Cat... >>
Scuote la testa, << Ma non abbastanza. Emily... Perché non provi a guardarlo negli occhi. Vedrai che quando sarai sola con lui, i cattivi pensieri, e il ricordo di quel bastardo, non torneranno... Ti farà sentire bene... >> Cerca di convincermi.
Scuoto la testa, << È proprio quando sono con lui che ritornano. È quando mi tocca, quando mi bacia, che tutto mi ritorna in mente; ed è per questo che non riesco a stargli vicino. >>
Mi prende la mano e mi fa voltare verso di lei, << Drake non è come Brandon. Lui è diverso. Lo sappiamo tutti noi, e lo sai anche tu. >>
Si, questo è vero. Non ho mai conosciuto un ragazzo più dolce, gentile e romantico come Drake.
Cat guarda alle mie spalle, sento una presenza: Drake.
Mi volto e me lo ritrovo vicinissimo al mio viso, si sporge per baciarmi, ma mi scanso. Ancora.
<< Cazzo! >> Sbraita e serra la mascella.
Abbasso gli occhi a terra, << Drake... Emily non... >> Inizia Cat, ma viene interrotta da Drake che comincia a urlarle contro.
<< Non cosa? Un cazzo! Sono due settimane Emily! Due! Due cazzo di settimane che non ti lasci avvicinare da me, che non ti fai toccare! Sto impazzendo! Non capisci? Vuoi farmi del male? Cosa cazzo ti ho fatto?! >> Quelle che vedo sono delle lacrime. Lacrime?
Fisso per un momento i miei occhi dentro i suoi, e quando vedo che mi guarda male, distolgo subito lo sguardo.
<< Drake. Emily non si sente molto bene ultimamente. Cerca di capire. >> Cat prende subito le mie difese. Ma perché? Un minuto fa mi ha detto di provarci a stare con lui, che lui mi farà sentire bene, e adesso?
<< Devo cercare di capire?! E a me? A me chi cerca di capirmi? >> Mi prende per le spalle, ma questa volta non mi muovo, posa il dito indice sotto il mio mento per farmi alzare la testa e costringermi a guardarlo, mi fissa dritto negli occhi, però non con rabbia, no. Mi guarda come se volesse supplicarmi di non allontanarlo da me. << Emily... Non capisci che senza te sono perduto? Mi manchi. Ti prego. Resta con me. >> Una lacrima gli bagna il viso, e io gliel'asciugo.
Posare la mia mano sul suo viso, mi fa venire i brividi, e mi fa sentire meglio.
Il suo calore mi tranquillizza.
Posa la mano sulla mia, e chiude gli occhi.
<< Emily... >> Mi chiama Cat.
Mi volto a guardarla e le faccio segno che è tutto okay, e che può lasciarci soli...
Va via e rimango sola con Drake.
Mi guarda intensamente negli occhi, e con un solo sguardo esprime tutto il suo amore per me. Mi chiedo se le cose tra noi potrebbero cambiare se solo gli rivelassi ciò che mi è successo...
Posa la mano sul mio viso, m'irrigidisco e lui lo nota, e continuando a tenere la mano sul mio viso, chiede: << Emily... >> Sussurra. Alzo gli occhi su di lui.
<< Perché continui ad evitarmi? >> Sembra un cucciolo bastonato con il tono che ha usato.
Scuoto la testa piegandola leggermente su un lato.
<< Drake... >> Sibilo.
Passa un dito sulla ferita che ho ancora sul labbro.
Mi fa così male tenere questo enorme segreto che non riesco più a resistere.
<< Dimmelo... >> Insiste.
Le lacrime mi salgono agli occhi per poi scorrermi sul viso. Lui me l'asciuga.
<< Quando ero in Florida per mia madre... >> Inizio, poi mi interrompo.
Annuisce, << Arriva al dunque. >>
Prendo coraggio: << Una sera, all'uscita dall'ospedale, ero fuori che aspettavo Carmen che venisse a prendermi... C'era lì Brandon. Mi aspettava. Non sapevo fosse lì. Era ubriaco. Mi ha caricata in macchina e mi ha portata via, a casa sua... >> Lo guardo negli occhi; ha gli occhi spalancati e mi guarda sconcertato.
Serra la mascella.
<< Cos'ha fatto. >> Ringhia.
Scoppio in lacrime: << Drake... >>
È nero dalla rabbia.
<< Sarei dovuto venire con te. Se fossi venuto questo non sarebbe
successo. >>
Mi avvicino per prendergli la mano e stringermi a lui, ma questa volta è lui ad allontanarsi da me. Gli ripugno. Lo so.
Evita il mio sguardo, poi però alza gli occhi su di me: << Scusa. Non ce la faccio. >> Dice, e a me si spezza il cuore.
<< Non sei tu. Ti amo, ma ho bisogno di stare da solo, almeno per adesso. >> Si volta e se ne va.
Mi lascia da sola in lacrime, e ritorna quella maledetta nausea che da un po' non mi lascia in pace...
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Il capitolo è un po' corto, ma credo che ciò che veramente conta di più, non è tanto la lunghezza, ma il contenuto di un capitolo. Non trovate? 😁
Spero in ogni caso che vi sia piaciuto, continuate a seguirmi e a leggere la mia storia.
Buona lettura! Alla prossima!
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomanceEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...