Sabato 5 luglio. Un altro mese è iniziato, è più giorni passano, più si avvicina il giorno in cui dovrò partire per il College.
<< Allora che si fa questa sera? >> Chiede Amanda. Ormai fa parte del nostro gruppo: è una di noi.
<< Bah... Non saprei, scegliete voi. Per me va bene qualsiasi cosa. >> Dico.
<< Sei sicura di voler uscire Emily? >> Dice Amanda.
Scuoto la testa, << Veramente questa sera non ne ho molta voglia... Non mi sento tanto bene... >>
<< Che hai? >> Mi chiede preoccupata.
Scuoto la testa e poggio la mano sulla sua. << Niente di grave, non preoccuparti. Sono solo un po' stanca e un po' mal di testa. >>
Annuisce e mi guarda compassionevole. Ecco facevo meglio a stare zitta, adesso non vorranno lasciarmi sola...
<< Okay. Come vuoi, allora staremo tutti qui con te. >>
Faccio segno di no e scuoto la testa,
<< No, no. Non vi preoccupate per me. Starò bene, e poi credo che verrà Brandon da me... >>
Fa un sorrisetto furbo, << Ahh... Ho capito... >> Eh?
<< No, non hai capito proprio niente... >> Rido nervosa. Ma perché pensano sempre tutti quanti alla stessa cosa!?
Amanda mi guarda per qualche secondo perplessa, e poi scoppia a ridere. Porta sempre le mani davanti alla bocca quando ride; la trovo una cosa buffa.
<< Emily, tesoro, questa sera non sono a casa, esco con Liis e Carly. Tu cosa fai? >> Mia madre sbuca così dal nulla, e quasi mi prendo uno spavento.
<< Rimango a casa, sono un po' stanca, ma non preoccuparti. Va' e divertiti... >> Sono contenta per lei, la vedo migliorare ogni giorno sempre di più...
Fa spallucce, mi bacia sulla fronte e va a chiudersi in camera.
La sento canticchiare, e a me viene da ridere.
<< Allora... Cosa farete questa sera tu e Brandon? >> Mi domanda curiosa.
<< Ehm... Ecco... Ancora non l'ho chiamato per chiedergli se può venire... Quindi non saprei. >>
Dico ad Amanda di aspettare qualche minuto; mi alzo e vado in cucina per chiamare Brandon.
"Pronto?""Ciao orsacchiotto!" Scoppio a ridere, e lo sento sbuffare. Poi ride anche lui.
"Ciao amore..."
"Questa sera ti va di stare da me? Sono a casa tutta sola." Dico quasi supplicandolo.
"Non posso... Ho... Ho da fare."
Sono piuttosto delusa, credevo fossi la cosa più importate per lui... Invece... Mi sbagliavo.
"Va bene. Non fa niente..."
Non dice niente, e riaggancia. Torno da Amanda che mi guarda preoccupata.
Mi chiede cosa mi è successo e io le dico: << Niente. Non è successo niente. Non preoccuparti... >> E fingo un sorriso.
Mia madre esce dalla camera e viene da noi, fa un giro su se' stessa e dice: << Allora? Che ne dite? >> Entrambe la guardiamo e battiamo la mani.
<< Bellissima. Sei bellissima mamma! >> Si volta a guardare Amanda, e anche lei le dice che sta bellissimo.
Si avvia alla porta ed esce, ma prima si volta e dice: << Ci vediamo più tardi. O direttamente domani! >> E ridacchia. Poi se ne va lasciandoci sole.
Amanda mi sta guardando seria, si porta le braccia al petto, << Che c'è? >>
<< Non te l'ho chiesto prima perché c'era tua madre, ma tu hai qualcosa da raccontarmi... Ricordi? >> Inarca un sopracciglio, e io faccio per alzarmi, ma lei mi blocca e mi tira per un braccio facendomi sedere di nuovo accanto a lei.
<< Sputa il rospo bella. >> Tengo gli occhi bassi, mi guardo le mani.
<< Cosa dovrei raccontarti? >> Fingo di non aver capito. Non ho voglia di parlare di Drake.
Ma lei non molla. << Parla... >> Insiste.
<< Amanda... >> Frigno. Ma è determinata a farmi parlare.
Non ho altra scelta. Non mi lascerà più in pace se non le racconto tutto...
<< Mi avevi raccontato che mercoledì Drake è venuto a prenderti al lavoro, vero? >> A quel ricordo sorrido.
<< Sei cotta... >> Dice convinta.
<< Non è vero. >> Metto il broncio e mi metto a braccia conserte.
<< Okay, non importa. Adesso raccontami tutto. TUTTO. >>
Sbuffo e sconfitta annuisco. Ma dovevo trovarmi un'altra amica proprio come Carmen?
<< Mercoledì abbiamo pranzato insieme, okay forse pranzare non è il termine adatto, ma comunque... E siamo andati al parco e... >>
Strizza gli occhi, scuote la testa e m'interrompe.
<< Non voglio sapere cosa avete fatto Emily! Voglio sapere se ti ha detto qualcosa. >>
La guardo con aria interrogativa,
<< No... Abbiamo passato un pomeriggio insieme. Niente di più. Non farti strane idee in testa. Ti ricordo che sto con Brandon. >> Già, ma è come se non fosse il mio ragazzo. Sono due giorni che non lo vedo.
Dice che ha da fare, e che deve lavorare con il padre. Si ho capito, però questo non significa che non può trovare un po' di tempo per me.
Amanda mi passa una mano davanti alla faccia e la agita, interrompendo i miei pensieri.
<< Bugiarda. Tu desideri stare con Drake. Ti si legge in faccia. >>
Spalanco gli occhi, << Io... Io... >> Ogni volta che mi trovo in difficoltà comincio a balbettare. Detesto balbettare. Mi fa sentire stupida...
<< Tu non sai cosa vuoi. Sei convinta che stare con Brandon sia la cosa giusta, ma in realtà il tuo cuore ti suggerisce tutt'altra cosa. Ascoltami... >> La interrompo e rido nervosa.
Alza una mano e mi zittisce,
<< Lasciami parlare... >> Dice seria. Poi continua: << Ascolta meno la tua testa e di più il tuo cuore... >> Rimaniamo in silenzio per un po' e rifletto sulle sue parole.
<< Può essere che sia la scelta sbagliata, questo lo saprai col tempo. Ma per adesso è quella giusta. >>
Mi alzo e mi avvicino alla finestra. Guardo fuori, più che altro fisso il vuoto. Ultimamente non faccio altro...
<< Se non ti butti, un giorno potresti pentirti di non averci mai provato, e poi sarà troppo tardi e non potrai farci più niente. >>
Ha ragione. Ma se non è quello che vuole lui?
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomanceEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...