Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}

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Quando ritorno a casa, salgo in fretta su per le scale e mi chiudo in camera.
Mi butto sul letto e scoppio a piangere.
Perché è tornato? Perché proprio adesso?
Bussano alla mia porta, si apre e compare mia madre.
<< Emily. Esco a fare un giro con Raf, portiamo con noi anche Macchia. Se vuoi mangiare qualcosa, ti ho lasciato delle fettine di pizza. >> Tiro su col naso cercando di nascondere le lacrime, e per fortuna mia madre non se ne accorge. Non ho per niente voglia di parlare del suo ritorno, non voglio neanche pensarci.
E poi non ho per niente fame, ho lo stomaco chiuso. Non riuscirei a mangiare niente.
Mia madre va via chiudendo la porta e rimango finalmente sola. È questo ciò di cui ho bisogno adesso: starmene sola con i miei pensieri.
Metto le cuffiette nelle orecchie, magari  la musica riesce a calmarmi un po'.
Ricordo quando Mark me le consigliò per affrontare il viaggio in aereo.
Mark...
Sospiro. Anche se abbiamo avuto problemi, alla fine era mio amico.
Mi manca; lui sapeva darmi sempre ottimi consigli, ovvio... Quando non voleva mettermi contro Drake...
<< Oh, Mark... Vorrei che tu fossi qui, adesso... >> Sussurro e le lacrime mi scorrono sul viso.

Ieri è stata una giornata orribile.
La lite con Carmen, e l'incontro con Drake...
Sono davanti casa di Carmen, voglio chiarirmi con lei, e scusarmi per il modo in cui l'ho trattata, non se lo merita; lei mi è sempre stata vicina, soprattutto quando sono ritornata in Florida all'uscita dall'ospedale. Quando ho perso il mio bambino...
Busso alla porta, e ad aprirmi è proprio Carmen che ha in una mano il barattolo di Nutella, nell'altra il cucchiaino.
<< Emily... >>
Abbasso gli occhi, << Posso entrare? >> Esito.
Annuisce e si sposta per farmi entrare.
<< Vuoi? >> Chiede indicandomi il barattolo di Nutella è una fetta di pane.
Scoppio a ridere. << Che c'è? >> Chiede sorridendo.
<< Ti mantieni leggera, eh? >>
Fa spallucce e addenta la fetta di pane con la Nutella.
<< Lo sai che amo le schifezze! >> Scoppia a ridere e io rido con lei.
Mi faccio seria, << Mi dispiace Carmen... >> Abbasso gli occhi a terra.
<< Per come ti ho trattata ieri. Non ero in me. >> Mi posa una mano sulla spalla; << È tutto okay. E poi anche io ho sbagliato a dirti di smetterla e definirti irritante. >> Si strofina le mani.
<< Direi che siamo pari. >> Conclude. Le sorrido.
<< Cosa ti sta succedendo ultimamente Emily... Non ti riconosco. >> Dice preoccupata. Scoppio a piangere.
<< È da quando hai visto quel ragazzo che somigliava a... >> La interrompo.
Scuoto la testa, << Non sono pazza Carmen... >>
<< Emily non ho detto questo, ma Drake non è qui. >>
Scuoto ancora la testa disperata.
<< Invece si! >> Dico, e sono di nuovo in lacrime.
<< Cosa dici? >> Mi guarda confusa.
<< Drake è qui, in Florida. L'ho incontrato ieri. >>
Si porta le mani alla bocca con aria sorpresa. << Allora era lui quella sera... >>
<< Cosa voleva? >>
<< Non lo so. Non l'ho lasciato parlare; voleva che rimanessi, ma io non volevo. Sono scappata via. >>
Si tocca il mento con le dita e la osservo, << Che fai? >> Chiedo.
<< Sssh... Sto pensando. >>
Mi zittisce.
<< Chiamo Bob, e se lui sa qualcosa e non ha detto niente, giuro che lo uccido. >> Dice chiudendo una mano a pugno.
Va a prendere il suo cellulare in camera, e poi torna in cucina da me.
Digita il numero e porta il cellulare all'orecchio.
Attende che Bob risponda.
<< Bob. >> Dice con tono duro.
Si volta a guardarmi e mi porge un fazzoletto e mi asciugo le lacrime.
<< Sai qualcosa della presenza di Drake qui in città? >> Sospira nervosamente.
<< Va bene. Ciao. >> Riattacca e aspetto ansiosa che mi dica qualcosa.
<< Non sapeva niente. >>
Che strano... perché Drake non ha avvisato il suo migliore amico del suo arrivo in Florida?
<< È tutto molto strano Carmen... >> Dico. Lei sospira, e io faccio lo stesso.
<< Perché è qui? Ma soprattutto, cosa vuole? >>
Mi guarda accennando un sorriso, mi carezza la guancia: << Tesoro... se Drake Turner è qui, un motivo è uno solo... Vuole te. >> Dice.
Mi acciglio. Scuoto la testa.
<< Troppo tardi. Sarebbe dovuto venire prima, o avrebbe dovuto riflettere bene prima di lasciarmi e uscire dalla mia vita. >> Dico seccata.
Sospira: << Questo è vero. Mi chiedo perché lo abbia fatto... >>
Incrocio le braccia al petto, e guardando fuori dalla finestra, dico:
<< Forse per noi non c'è mai stata speranza. >>
<< Ma ormai è tutto finito; lui è fuori dalla mia vita... >> Il mio tono di voce mi inganna.
<< Non sembri sicura di quello che dici. >> Mi fa notare Carmen.
Lo so. Ne sono consapevole.
Non sono sicura che Drake sia uscito completamente dalla mia vita; ma io ho fatto la mia scelta: lo amo, e questo non cambierà mai, ma per noi non c'è speranza.