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2 MESI DOPO...
Ancora non posso crederci, quattro mesi, sono passati quattro mesi.
Sono arrivata al quarto mese di gravidanza. Di già...
Il mio bambino sta crescendo, non si vede molto la pancia, però c'è.
Questa mattina sono andata a farmi visitare, e il dottore mi ha detto che il bambino sta bene e sta crescendo bene. Non potrei essere più felice di così...
<< Che fate ragazzi? >> Chiedo.
<< Stiamo distribuendo volantini. >>
Li guardo confusa, << Per cosa? >>
<< Stiamo organizzando una festa. >>
<< Davvero? >> Chiedo.
Annuiscono sorridendomi.
<< Tu vieni, vero? >>
Scuoto la testa e faccio una smorfia,
<< Non lo so Ash. Sono un po' stanca. >>
Ash sbuffa e dice: << Dài non puoi perderti la festa organizzata dai tuoi migliori amici. Devi venire
per forza. >>
Sorrido.
<< Si, Emily. Puoi riposare e poi venire alla festa. >> Caleb tenta di convincermi, e facendo un'espressione da cucciolo bastonato, non posso fare altro che accettare l'invito.
<< Eh va bene. >> Mi arrendo.
Entrambi esaltano dalla felicità.
Mi consegnano due volantini.
<< Questo è il tuo invito, senza non puoi entrare. >> Spiega Caleb.
<< Ma sono due! >> Dico mostrando i due volantini che ho tra le mani.
<< Si, lo so. Se ne perdi uno, ne hai un altro. >> Socchiudo gli occhi.
<< E se perdo anche quest'altro? >>
Mi prendo gioco di loro.
<< Resti fuori. >>
Porto le mani sui miei fianchi, << Non potete fare un'eccezione per la vostra migliore amica? >>
Si guardando un istante, poi guardano me: scuotono la testa.
<< Regola uguale per tutti, senza invito non si entra. È una festa riservata solo agli studenti universitari. >> Afferma Ash.
Sono organizzati bene...
<< Va bene, allora starò attenta a non perderne neanche uno. >>
Stanno per andare via quando li richiamo e loro si voltano: << A Cat e a Maggie li avete dati? >>
Annuiscono.
<< Va bene. Allora ci vediamo, ciao! >> Alzo la voce per farmi sentire, ma ormai sono distanti.

Quando entro nella stanza, trovo Cat seduta sul suo letto; e il suo letto è pieno di vestiti. Praticamente, tutti quelli che erano nell'armadio, adesso sono sparsi sul letto, e anche un po' per la stanza.
<< Cat, ma che succede? Sembra che è scoppiata una bomba. >> Dico sconvolta entrando nella stanza.
<< Sono disparata Emily! >> Si alza di scatto per venire verso di me.
<< Perché? >>
<< Devo andare con Ash al matrimonio della sorella Cristina, e non so cosa mettere! Non ho niente di bello! >>
Sclera.
Aiuto, ci serve aiuto. << Hai chiamato Maggie? Magari può prestarti
qualcosa. >> Le suggerisco.
Scuote la testa, << Non ci avevo pensato, la chiamo subito! >>
Corre a prendere il suo cellulare e digita il numero.
<< Pronto Maggie! Ho bisogno di te! Hai da prestarmi un abito decente? Devo andare al matrimonio della sorella di Ash e sono disperata. >>
Resta in silenzio e ascolta Maggie dall'altra parte del cellulare.
<< Ti ringrazio. Puoi portarmelo subito? >>
Riattacca e si lascia andare sul letto e sospira.
Lancia il cellulare sul letto, accanto a se' e dice: << Tra cinque minuti me lo porta. >>
Sorrido. << Visto? Tutto si risolve. >>
Mi guarda e poi si alza e viene ad abbracciarmi.
<< Grazie. Hai sempre idee pronte per me. >> Dice.
Grazie a me? A me? Loro mi appoggiano sempre, lo hanno sempre fatto, e quando ho scoperto di essere incinta ancora di più. Non mi lasciano mai sola e sono sempre pronte ad aiutarmi. Non solo Maggie e Cat... Anche Ash e Caleb.
Sono persone fantastiche e io sono stata davvero fortunata ad incontrarli.
<< Quando c'è il matrimonio? >> Chiedo.
<< Domani. >>
Annuisco.
<< Ma domani c'è la festa, non vieni? >>
Annuisce e dice: << Ovvio! E poi guarda che non è qui dentro l'università! >>
Inarco un sopracciglio. Com'è possibile che una festa universitaria non si tiene dentro l'università...
Cat nota che sono sorpresa: << Non l'hai letto il volantino? >> Scuoto la testa, allora lo prendo per leggere io stessa cosa c'è scritto.
Annuisco. << Hai ragione. >>
Fa un sorrisetto, << Neanche a farlo apposta, gli organizzatori di questa festa sono il mio ragazzo e il mio
migliore amico. >>
La guardo di traverso.
<< Non lo avevo letto. >>
Ridacchia: << L'ho notato. >>
Le faccio la linguaccia.
<< Hanno voluto fare le cose in grande... >>
<< Eh, già... >>
<< E dov'è questo locale? >> Chiedo. Non conosco molto questa città, nonostante ci viva da un po', ma poi tra l'altro non esco molto.
Era Drake a portarmi in giro, anche se andavamo negli stessi posti, oppure ce ne stavamo a casa sua o nella mia stanza del dormitorio accoccolati sul letto.
<< Non molto distante da qui. Più o meno cinque minuti in macchina e un quarto d'ora a piedi. >>

Quando arriva Maggie con il vestito, Cat sospira.
<< Grazie mille Maggie. >>
<< Di niente. >> Le porge il vestito e Cat lo squadra.
<< Ho pensato che magari questo ti sarebbe piaciuto. >> Dice.
<< Mi piace! >> Esclama Cat e Maggie torna a respirare.
Scoppio a ridere. << La stavi facendo morire Cat! >>
Scoppiano a ridere anche loro.
Misura il vestito che le sta a pennello:
è rosso, a fascia, stretto in vita e corto fin sopra le cosce. La gonna è particolare; è un po' lunga avanti e dietro, e ai lati un po' corta.

<< Ti sta benissimo! Sei bellissima! Ash rimarrà a bocca aperta appena ti vedrà! >> Dico quasi strillando

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<< Ti sta benissimo! Sei bellissima! Ash rimarrà a bocca aperta appena ti vedrà! >> Dico quasi strillando.
Mi sono innamorata di questo vestito, è davvero bellissimo.
<< Sono sicura che ti invidieranno tutte con questo vestito. >>
Cat fa un giro su se stessa, e quando gira la gonna si solleva mostrando l'intimo sotto.
<< Non ti conviene, si vede
tutto Cat. >> Dice Maggie ridendo.
<< farai andare di matto Ash! >>
Scoppiamo a ridere. Sono sicura che per tutto il tempo, dovrà tenere a bada i ragazzi che le si avvicineranno.
Cat si cambia di nuovo, e Maggie sedendosi sul mio letto chiede: << Sei andata dal dottore? Che ti ha detto? Come sta il mio piccolino? >>
Annuisco. << Sta bene. Il mese prossimo saprò il sesso. >>
<< Spero sia femmina! >> Strilla Cat.
Scuoto la testa e sorrido, faccio spallucce: << A me non importa cosa sia, maschio o femmina per me non fa alcuna differenza. >>
<< Ovvio... >> Dice Maggie.
Non vedo l'ora di scoprirlo.
Se dovesse essere un maschio, voglio chiamarlo come suo padre: Drake.
Se invece fosse femmina, la chiamerò come mia madre: Kora.
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Novità novità novità... continuate a leggere... ❤️

Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora