La mia prima settimana al College è appena terminata, ed è andata piuttosto bene. I miei nuovi amici sono persone fantastiche, siamo diventati un bel gruppo...
Questa sera andremo tutti insieme a mangiare una pizza, il padre di Caleb ha una pizzeria, e secondo Maggie fa la pizza buonissima.
<< Emily ti posso assicurare che il padre del mio Caleb fa la pizza più buona di tutta Cambridge! >> Grida entusiasta.
<< Si, va bene. Ti credo. >> rido.
Per fortuna oggi non abbiamo lezione, non ne ho proprio voglia.
<< Che ti va di fare? >> Le chiedo. Fa spallucce. Nel frattempo Catherine rientra in camera.
<< Io vorrei fare un po' di shopping! >>
<< Hai già fatto la doccia? Ma sei velocissima! Io ci metto almeno un'ora! >> Ridacchio.
<< Si, odio stare ore ed ore sotto l'acqua. >>
<< Perfetto! >> Strilla Maggie saltellando e battendo le mani come una bambina. Io sbuffo, come al solito non mi piace andare in giro per i negozi, ma non ho proprio voglia di starmene da sola in camera. Così accetto.
<< Vieni con noi stasera? >> Domanda Maggie a Catherine. Scuote la testa.
<< Perché no? >>
<< Ho un appuntamento! >> Strilla.
Io e Maggie ci guardiamo, e poi guardiamo la nostra amica. Chissà con chi. Che sia Ash? Magari si è finalmente dichiarato, e anche lei prova gli stessi sentimenti?
<< Con chi? >> Chiedo curiosa.
Sorride imbarazzata. << Non lo conoscete. L'ho incontrato un mese fa a un bar, ci siamo scambiati i numeri, ed è da un po' che ci vediamo. >>
<< Davvero? Come si chiama? >> Chiede Maggie.
<< Robert. È un ragazzo fantastico. >>
Io speravo avesse appuntamento con Ash, è un ragazzo fantastico e formerebbero una bella coppia.
<< Okay, adesso basta parlare di ragazzi. Andiamo? >> Prende il gloss dalla sua trousse e se lo mette.
Annuiamo, e usciamo.Stiamo facendo il giro dei negozi da almeno due ore, e io sono già annoiata.
In ogni negozio, Catherine comprava qualcosa. Mi ricorda un po' Carmen.
Carmen!
Decido di chiamarla, voglio sentire come sta e come vanno le cose da quelle parti. Voglio sapere come se la passano i miei amici, la mia gente, la mia città.
Quando ero lì, non vedevo l'ora di partire, non lo nego, ma ora che sono così lontana, mi manca un po'.
<< Ragazze esco un attimo fuori. Faccio una chiamata e torno da voi. >>
Entrambe si voltano a guardarmi distogliendo per un attimo l'attenzione sugli abiti.
Annuiscono, << Va bene. Se non ci trovo siamo in camerino. >> Ridono e rido anche io.
Prendo il cellulare e digito il numero di Carmen.
"Ciao straniera!"Risponde al cellulare."Ciao! Come stai? Come va? Tutto bene? Che mi racconti? Come vanno le cose da quelle parti? E Bob?"Dico tutto d'un fiato, risentire la voce della mia migliore amica mi fa venire le lacrime agli occhi.
Ride. "Una domanda alla volta!"
"Si scusa, è che sono troppo felice di sentirti! Mi mancate..."
"Anche tu ci manchi Emily. È brutto non averti più tra i piedi... Allora come va? Ti sei ambientata? Hai fatto nuove amicizie?"
"È tutto bellissimo qui, mi piace tanto, e si ho dei nuovi amici."
"Mi fa davvero piacere..."Dice. Poi per un po' rimaniamo in silenzio, nessuno delle due parla.
Tossisco."Com'è andato il viaggio?"
"Fantastico! Bob mi ha trattata come una regina. Molti ci hanno persino preso per marito e moglie, e..."
Rimane la frase in sospeso."E cosa?"La incito a terminala.
"E a te? Come sono andati i tuoi ultimi giorni qui?" Chiede. Spiazzata e con un sussurro dico: "Bene..."
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
Storie d'amoreEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...