È passata ormai una settimana da quando ho visto Drake l'ultima volta. Non fa che chiamarmi in continuazione, ma io lascio squillare il telefono, non voglio parlargli. Adesso ho bisogno di riflettere. Non ce la faccio più. Non sopporto più questa situazione; non appena facciamo un passo avanti, ne facciamo due indietro.
<< Emily, il tuo cellulare squilla ancora. >> Mi fa notare Cat.
Annuisco, << Si. Grazie Cat, lo so. >> Rispondo sussurrando alla mia amica.
<< Perché non rispondi? >>
Scuoto la testa, << È Drake. >>
Va a prendere il mio cellulare che ho lasciato sul letto, << Proprio per questo devi rispondere. >>
Scuoto la testa.
<< Mi spieghi cosa ti sta succedendo? Emily? È Drake. Il tuo ragazzo! Perché non vuoi parlargli? >>
Silenzio.
<< Cosa ti ha fatto?! >> Prende il cellulare e fa per rispondere, ma la blocco.
<< No, Cat ferma! >>
<< O mi dici cosa sta succedendo, o sarò costretta a rispondere a questo dannato telefono e chiederlo al tuo ragazzo... >> Mi mette alle strette.
Tiro un forte sospiro, abbasso gli occhi, mi guardo le mani.
<< Drake... È stato un po' violento... Mentre facevamo l'amore... >> Le lacrime mi scorrono sul viso.
Cat spalanca gli occhi sconcertata. << Cosa?! Ma io lo ammazzo! >>
Vado verso di lei per cercare di fermarla, perché ha preso il mio cellulare e sta digitando il numero di Drake.
Non faccio in tempo, perché risponde subito; avrà creduto fossi io.
<< Stronzo! Cosa ti avevo detto?! Falla soffrire e ti avrei ammazzato! Ora ti ammazzo! Come hai potuto farle una cosa del genere?! >> Strilla. Non l'avevo mai sentita urlare in questo modo, c'è così tanta rabbia nella sua voce...
<< Si, bastardo! Farai meglio a venire qui, così ti spacco la faccia! >> Attacca e appena i suoi occhi incontrano i miei in lacrime, si addolcisce. Completamente cambiata; la Cat di pochi minuti fa, è sparita; adesso c'è quella premurosa e preoccupata.
<< Vieni qui tesoro... >> Mi butto tra le sue braccia e piango.
Indietreggio un po' per guardarla in volto.
<< Perché lo hai fatto venire qui? >>
Socchiude gli occhi. << Perché adesso prima gli spacco la faccia, e poi dovrà chiederti scusa quel maledetto bastardo. Non può far soffrire la mia amica in questo modo, non glielo permetto. No. >>
Mi sciolgo dal suo abbraccio e vado a sdraiarmi un po' sul letto.
Dieci minuti dopo bussano alla porta.
Cat va ad aprire, e non appena apre la porta, la sua espressione cambia di nuovo.
Lo tira per la giacca con violenza e lo fa entrare. Drake sembra confuso.
I suoi magnifici occhi castani si posano su di me, e non appena incrociano i miei scoppio a piangere.
Drake viene verso di me, ma Cat lo tira per allontanarlo.
<< Resta al tuo posto e non avvicinarti a lei! >>
Scuote la testa, << Cat vorrei sapere cosa ho fatto. Emily... >> Mi guarda disperato. Perché non capisce mai quando mi fa del male? Perché?
<< Emily ti prego parlami... >> Viene di nuovo verso di me, ma Cat gli si para davanti.
Drake sbuffa. << Cat ti prego, lasciami avvicinare. >> La supplica.
Cat scuote la testa.
<< Emily, se ho fatto qualcosa di male, scusami. Non era mia intenzione. Ti amo. >>
A quelle parole il mio cuore si scioglie.
<< Cosa ti ho fatto. Ti prego dimmelo, giuro che non lo farò mai più... >>
Mi asciugo le lacrime, tiro su col naso e dico rivolgendomi alla mia amica, << Puoi lasciarci un momento Cat? >>
<< Io non ti lascio sola con... >>
<< Ti prego. Va tutto bene. >>
Annuisce a me e lancia un'occhiataccia a Drake.
Appena esce lasciandoci soli, Drake corre da me e mi prende tra le sue braccia forti stringendomi a lui più che può.
Mi accarezza da sopra i capelli.
<< Adesso mi sembra di tornare a respirare di nuovo. Mi sei mancata da morire... >> Sussurra tra i miei capelli.
Prende il mio viso tra le mani e mi accarezza le guance con i pollici; mi bacia sulla fronte e io chiudo gli occhi per assaporare quel momento e imprimerlo nella mente.
<< Drake... >> Sussurro.
<< Si, piccola? >> Adoro quando mi chiama così...
<< Davvero non sai quello che mi hai fatto? >> Mi guarda intensamente negli occhi, poi il suo sguardo si posa sulle mie labbra, e io me le mordicchio.
Muoio... Muoio dalla voglia di baciarlo.
Scuote la testa. << Se lo sapessi, ti avrei subito chiesto scusa. Non ti avrei fatta soffrire. Non ti avrei ridotto in queste condizioni. >>
Prendo aria nei polmoni e poi la ricaccio.
Mi accarezza delicatamente il viso e poi mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<< Quel pomeriggio... Quando noi due... >>
Annuisce.
<< Mi hai fatto male Drake. Io non ho visto amore nei tuoi occhi, ma odio. Drake hai sfogato la tua rabbia su di me. Io urlavo. Urlavo e ti pregavo di smetterla, ma tu non mi sentivi. Eri assente... >>
Drake sospira, serra la mascella. Sento quanto ci sta male.
Abbassa gli occhi, << Mi dispiace. Sono un coglione. >>
Sorrido, prendo il suo viso tra le mani.
<< Stavi male, e hai passato un brutto momento, questo lo capisco. Ma non puoi sfogare la tua rabbia si di me... >>
<< Ti amo. >> Mi sfiora le labbra.
Non resisto più, mi avvento sulle sue labbra.
Infila la lingua e accarezza la mia dolcemente. Si stacca da me troppo in fretta, << Hai visto che non scherzava Cat? Quella voleva ammazzarmi davvero! >> La sua espressione è troppo buffa e a me scappa una risata.
Mette il broncio, << Non ridere... Cosa avresti fatto se mi avesse davvero ammazzato? >>
<< Le avrei detto di risparmiarti la vita perché tu sei il mio... >>
Mi posa l'indice sulle labbra per zittirmi, << Sssh... Non parlare più... Baciami. Baciami che mi sei mancata così tanto che stavo impazzendo. >>
Faccio come dice e lo bacio.
<< Mi hai perdonato? >> Chiede, quasi come una supplica.
Faccio un sorrisetto, e lo guardo con la coda dell'occhio, voglio tenerlo un po' sulle spine.
<< Mi piaci quando fai la stronza, lo sai? >> Dice a un soffio dalle mie labbra; boccheggio.
Ridacchio.
<< Puoi dire alla tua amica di non ammazzarmi? >> Annuisco e lui mi prende le mani, intreccia le nostre dita.
Dicono che gli spazi tra le dita sono stati creati per essere riempiti da qualcun altro. Io credo di aver trovato quel "qualcun altro"...
<< Secondo te era destino che dovessimo incontrarci, o è stato solo un caso che tu fossi il migliore amico del mio migliore amico? >> Chiedo d'un tratto.
Scuote la testa, << Non credo sia stato un caso. Credo ci sia di mezzo il destino. >>
<< Mmmh... >> Inarco un sopracciglio.
<< Quindi è colpa del destino... >> Mi trattengo dal ridere.
<< No. Io ringrazio il cielo di avermi permesso di conoscerti... >>
Mi vengono le lacrime agli occhi.
Mi asciuga le lacrime, << Non piangere amore... >>
Tiro su col naso, << È che sono felice. Come non lo sono mai stata in vita mia... >>
Mi sorride e io rimango come incantata davanti a quello splendido sorriso. Ogni giorno mi innamoro sempre di più. Ormai non riesco più a immaginare la mia vita senza Drake.
<< Sei ancora disposta a fare quel viaggio? >>
Faccio un sorriso a trentadue denti e dico: << Con te verrei ovunque, ricordi? >>
<< Sicura? >> Fa un sorrisetto furbo.
<< Perché dove hai intenzione di portarmi? >>
Mi guarda intensamente negli occhi e non dice niente. Mi fa quasi paura. Quando non parla, significa che sta pensando, e quando pensa... Devo solo pregare...
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Allora? Contenti? Un altro capitolo è terminato. I nostri cari Drake ed Emily non riescono proprio a stare lontani l'uno dall'altro. Eh già...
Secondo voi dove porterà Emily? Hahah
Scrivete nei commenti cosa ne pensate di questo capitolo!
Votate votate votate! 😉
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Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}
RomansEmily, 19 anni. Ha sempre vissuto a Orlando, Florida. Ma dopo l'estate partirà per il College, a Cambridge. È emozionata, e non vede l'ora di partire, ma è anche triste perché dovrà lasciare la sua famiglia e i suoi amici... L'estate è iniziata all...