Amore Che Tende A Infinito{COMPLETA}

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Questa mattina siamo andati a fare colazione in un bar, poi abbiamo passeggiato per ore, mano nella mano. C'era il mercato questa mattina, e ho voluto per forza fare un giro, anche se Drake non voleva, infatti per tutto il tempo non ha fatto che sbuffare.
Era divertente però...
Non appena trovavo qualcosa di carino, diceva: << Questo è bellissimo, e sono sicuro che ti starà benissimo, prendilo e andiamo. >>
Il problema degli uomini è che non sanno che a noi donne, se ci piace un capo, non è detto che dobbiamo prenderlo per forza.
A volte ci piace, ma non abbastanza da volerlo comprare.
Per due ore non ha fatto altro che dire: "questo è bello, prendilo", "questo sicuro ti sta bene, prendilo"...
E quando siamo andati via di lì, sembrava come rinato.
Ho riso fino a piangere, mentre lui mi guardava male, << Smettila di ridere. Non mi piace lo shopping. >> Mi ha detto tutto imbronciato, io gli ho posato le mani sul petto, e a un soffio dalle sue labbra gli ho sussurrato,
<< Se devo dirti la verità, nemmeno a me, però mi sono divertita. >>
Lui mi ha preso per i polsi e mi ha attirato a se' facendomi cadere tra le sue braccia.
<< Piccola peste che non sei altro! Ti divertivi a vedermi soffrire?! >> Ridacchiavo mentre annuivo.
<< Allora questa sera dovrò punirti per bene, così vediamo chi è che ride... >> Mi provocava.
<< E poi sei tutta mia per tutto il weekend... >> Ha aggiunto. Vedendo la mia espressione terrorizzata, è scoppiato a ridere e mi ha portato un braccio dietro le spalle, << Tranquilla non voglio ucciderti per poi mangiarti... Voglio solo mangiarti, ma a modo mio. >> Mi ha detto mentre rideva maliziosamente, e una scarica elettrica mi ha percorso per tutto il mio corpo.
<< Dopo aver mangiato ti va di andare a pattinare? >> Chiede.
Sono le 19.00 di sera, e se vuole mangiare così presto, vuol dire che ha già un programma in mente.
Annuisco.
Mi porta un braccio dietro le spalle,
<< Okay, allora andiamo. >>
Mi accompagna alla macchina e mi apre la portiera.
Gli sorrido e gli faccio gli occhi dolci, << Grazie. >>
Lui fa una specie di inchino, è davvero buffo, << Prego, My Lady. >>
Ridacchio e lo guardo chiudere la mia portiera per poi venire a sedersi accanto a me al lato guida.
Arriviamo a un pub, Drake dice che in questo pub fanno i panini più buoni di tutta Cambridge.
Parcheggia e scendiamo dall'auto.
Siamo all'entrata quando...
<< Ciao Drake... >> Una voce femminile lo chiama e ci voltiamo, ma lui sta già sbuffando, forse sa di chi si tratta.
<< Ciao, Sasha... >> Risponde secco.
Sasha. Ricordo quel giorno che è venuta a minacciarmi dicendomi di stare lontana da Drake o me l'avrebbe fatta pagare.
Sto ancora aspettando...
<< Come stai? È da un po' che non ci si vede... >> Dice facendo la gattamorta, poi gli si avvicina e gli sfiora il petto con le sue sudicie mani, e a me sale la rabbia.
<< Già... >> Dice Drake guardandola con disprezzo e allontanandosi da lei che rimane sorpresa.
Ben ti sta!
<< Andiamo. >> Mi prende per mano ed entriamo lasciandola li su due piedi.
Prendiamo un tavolo.
<< Ho visto come ti guidava quella... Se la rivedo... >> Dico con tono aggressivo.
Drake mi guarda confuso. << Tu sai
chi è? >> Annuisco.
<< Una volta mi ha minacciata. Mi ha detto di starti lontano, o me l'avrebbe fatta pagare. >>
Spalanca gli occhi, << Perché non me lo hai detto? >>
<< Non mi sembrava importante. Non mi fa paura quella lì. >>
Sbuffa. Guarda alle mie spalle e mi volto anche io: si è seduta al tavolo proprio dietro di noi.
Ci saluta con la mano, poi mi lancia un'occhiataccia e io mi volto di nuovo ignorandola completamente.
Mezz'ora dopo mi alzo e dico: << Vado un momento al bagno, torno subito. >>
Annuisce e mi allontano.
Sto lavando le mani quando attraverso lo specchio vedo arrivare Sasha come una furia, mi volto: << Ti avevo detto di stargli alla larga! >> Mi prende per i capelli e comincia a strattonarli.
<< Tu non sei nessuno per decidere delle nostre vite! >> La spintono contro il lavandino.
<< Sono la sua ex! Posso eccome! >>
Scuoto la testa e mi acciglio: << Ti sbagli. >>
Diventa paonazza dalla rabbia, mi salta addosso: cado a terra, comincia a tirarmi di nuovo i capelli; mi sale sopra bloccandomi, e io faccio lo stesso con lei.
<< Oddio! Cosa sta succedendo? >> Una signora entra nel bagno. << Signorine fermatevi! >> Esce.
<< Aiuto! Due ragazze stanno litigando! >> La sentiamo urlare non appena esce fuori.
Pochi secondi dopo, Drake entra nel bagno, spinge Sasha facendola cadere a terra e togliendone la di dosso e tira su me. Mi tiene bloccata, con la schiena contro il suo petto, mentre continuo a dimenarmi.
Voglio che mi lasci, così che possa strapparle tutti i capelli!
Drake però tenendomi ancora stretta a lui, mi trascina con la forza fuori dal bagno.
<< Ma sei pazza! >> mi lascia una volta fuori.
<< Adesso basta Drake! Devo sapere cosa è successo con quella stronza! >>
Devo sapere.
<< Okay. Ti racconto tutto... >>