Mi allontanai dagli occhi delle persone e feci spuntare le mie ali, di certo non avrei preso un aereo per questo viaggio quando avevo un metodo più comodo. Sorrisi all'idea di avere delle ali, nonostante le abbia da molto tempo è sempre un'emozione.
Spiccai il volo ed andai il più velocemente possibile non facendo pause, volare era una delle abilità che amavo di più. Il vento che passava tra i miei capelli sembrava quasi farli danzare, le mie ali, forti e possenti, invece lo contrastavano, creando tra di loro una sfida su chi fosse il più forte. Sfida che, le mie ali, ovviamente vinsero.
In poco tempo mi ritrovai a Londra, presi il foglio con su scritta la via ed iniziai a cercarla.
Fortunatamente non ci volle molto.
La casa si trovava in mezzo a tante altre abitazioni, era bianca con varie finestre in legno.
Un po' titubante bussai alla porta, grazie al mio udito riuscii a percepire dei passi ed il mio cuore iniziò a battere più velocemente, ad aprirmi venne una ragazza dai capelli biondi e ricci.
All'apparenza era dolce e gentile ma grazie alla mia esperienza capii di non fidarmi subito.La guardai attentamente da capo a piedi.
Era ricoperta di gioielli vari sicuramente ben pagati, aveva la pelle perfetta ed un fisico letteralmente mozza fiato.-Come posso esserle d'aiuto?- chiese cordialmente la ragazza mostrandomi uno dei suoi migliori sorrisi.
-Sono qui per Caroline...-
Non ebbi neanche il tempo di riuscire a finire la frase che la ragazza mi tirò dentro casa e mi scaraventò a terra.
-Cosa vuoi?- domandò cambiando il colore dei suoi occhi in nero.
-Non vorrei sembrare sgarbata ma credo che ti convenga stare buona, odio dover fare del male quindi, potresti gentilmente alzarti da me?- chiesi alla biondina iniziando ad infastidirmi.
-Come scusa? Non riesco a sentire, hai detto qualcosa? domandò ironicamente mettendomi un piede con tacco dodici sulla gola.
Quel gesto mi fece ribollire il sangue, in un lampo le presi la caviglia e, con poca della mia forza, la scaraventai contro il muro.
-Ti avevo avvertita tesoro, sono l'Angelo della Morte. Mio padre mi ha trasmesso alcuni dei suoi poteri e a meno che tu non voglia averne un assaggio ti conviene darmi le risposte che cerco.- dissi decisa cercando di intimorirla.
-Sei la figlia di Lucifero? Quindi Will ci è riuscito?- domandò la ragazza più a se stessa che a me.
Quel nome...
Perché quel nome saltava sempre fuori.
Feci un passo indietro, abbassai lo sguardo e dissi: -Si, ci è riuscito, mi ha presa in giro per bene, peccato che ora sia all'Inferno a pagare per ciò che ha fatto.--È morto?- chiese la ragazza.
Vidi i suoi occhi immergersi di lacrime e quasi mi fece tenerezza. Quasi.
-Si, è questo quello che succede quando si osa sfidare il Diavolo...- dissi a malincuore.
La mia voce era ferma ma si capiva quanto in realtà stessi soffrendo anche solo a parlarne.
-Tu lo amavi?- mi domandò lei guardandomi fissa negli occhi.
-Io lo amo.- affermai decisa.
Mi si formò un nodo in gola, era da parecchio tempo che non lo dicevo ad alta voce, ogni volta che pensavo a lui sentivo una strana sensazione pervadermi ed inevitabilmente iniziavo a piangere. Avevo cercato di smettere di pensare a lui in qualsiasi modo ma anche inconsciamente tenevo sempre qualcosa che mi ci facesse pensare.
Un esempio? Quella dannata collana.
Qualunque cosa io facessi non me ne liberavo mai.-Io sono Sedy.- disse la ragazza distogliendomi dai miei pensieri. -Mi dispiace averti aggredita ma di solito chiunque chieda di Caroline porta solo problemi, dimmi tutto.- continuò poi mostrandosi disponibile.
-Vorrei solo sapere cos'è successo, raccontami tutto quello che sai sulla famiglia di Caroline.- dissi.
-Come so che posso fidarmi di te?- chiese Sedy dubbiosa.
-Perché sei ancora viva. Credi davvero che non avrei potuto ottenere quello che volevo torturandoti? Per tua fortuna non sono come mio padre, altrimenti mi staresti pregando di non ucciderti.- dissi cercando di convincerla.
-Per cominciare...la famiglia è formata da Rebekah, Elijah, Stefan, Cole, Caroline e Williams.- la lasciai continuare senza dirle che già conoscevo tutti.
Poi lei proseguì.
-Tanti anni fa Caroline fece un patto con Arish, se non ci fosse stata più speranza per il vecchio modo Caroline avrebbe dovuto chiuderlo a qualsiasi costo, lei era incinta di una bambina e per questo lei decise di non andare a combattere, mentre tua madre non avrebbe passato un solo giorno senza lottare. Le due donne erano sempre state legate, talmente tanto che fecero un incantesimo che permetteva loro di comunicare tramite delle lettere, qualunque cosa fosse successa Caroline avrebbe saputo se la sua amica stesse bene. Lucifero uccise Caroline per aver chiuso il vecchio mondo con all'interno la sua famiglia.
Lui non sapeva del patto tra le due donne ma ciò non lo giustifica per aver compiuto tale azione.
Will decise di vendicarsi. Viveva solo per riuscire a farla pagare a tuo padre, era diventato ossessivo, quasi non lo si riconosceva. Ma c'è una verità che quasi nessuno sa, neanche io lo dovrei dire a te, non era Will il frutto di un tradimento ma Cole.
Nessuno disse la verità perché sapevano che Cole avrebbe reagito in modo esagerato, è sempre stato un ragazzo privo di autocontrollo, diciamo che non è così ragionevole come il fratello maggiore, infatti Will riuscì a gestire tutto nel modo più normale possibile.-Quanti problemi...
Sarei mai riuscita a restare dietro a tutte queste cose?La ragazza continuò a parlare: -Mentre io sono Sedy, Sedy Allen, figlia di Caroline e tu sei la figlia della migliore amica di mia madre.- raccontò mentre una lacrima scese sul suo volto.
Rimasi stupita.
Lei era la figlia di Caroline, Will era il figlio di Elijah mentre Cole no, la migliore amica di mia madre è morta per mano di mio padre per salvare il resto delle persone e degli esseri soprannaturali vivi, si è sacrificata affinché tutti noi vivessimo.Arish doveva sapere, Will doveva sapere e Sedy doveva rivedere sua madre.
Non sapevo cosa dire, tutte quelle informazioni erano troppe da metabolizzare tutte insieme, ma una cosa era certa. Era ora di tornare a casa.
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19 Gennaio 2021, 13:47
Questo capitolo ha dato una
svolta alla storia, erano mesi
che volevo scriverlo e
finalmente l'ho fatto.
Grazie a tutti per gli 8.000!
Buona lettura...💝

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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...