The Three L

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La mia famiglia era in trasformazione.
Perché non mi avevano avvisata?
Evitai di farmi vedere e sgattaiolai in cucina, mi nascosi il più possibile e poi mi trasformai anch'io.

Tornai da loro e salutai.

-Salve.- dissi sorridendo.

I signori non risposero, sorrisero e basta.
Educati!

Oltre ad i miei genitori e ai miei fratelli c'erano una coppia con due figli, credo gemelli, un maschio ed una femmina, erano uguali. Sorrisi a tutti ed i miei genitori mi presentarono ai nostri ospiti.

-Lei è nostra figlia, Lamìa, si è unita alla nostra famiglia da poco ma in realtà ne ha sempre fatto parte.- disse mio padre facendomi poi accomodare.

Iniziammo a cenare e scoprii che la donna, di nome Beatrice, era la Strega più potente al mondo, praticava magia nera e ciò non mi rassicurava per niente, aveva dei lunghi capelli castani,  e gli occhi viola con piccoli frammenti bianchi.

Il marito della donna si chiamava Frédéric, era uno Sciamano, e raccontò di avere la capacità di entrare in contatto con gli spiriti e addirittura di evocarli, ma a quanto pare può usare i suoi ppteri solo quando si trova in sintonia con la natura o con gli esseri viventi. Uno dei suoi figli si vantò che gli Sciamani potessero creare nuovi incantesimi. L'uomo aveva un po' di barba ed aveva i capelli color nocciola, gli occhi erano eterocromi, uno azzurro ed uno verde, era una cosa che non avevo mai visto.

I figli confermarono la mia supposizione, erano due gemelli, si chiamavano Clelia e Fin.
Erano entrambi dei maghi, avevano i capelli castani, una delle poche cose che li distingueva era che Clelia aveva gli occhi viola e verdi, mentre Fin li aveva azzurri e bianchi.

Ogni membro di quella famiglia aveva una caratteristica che li rendeva particolari.

***

Durante la cena il tempo sembrava scorrere lentamente, un secondo sembrava durare un minuto ed io ne ero sempre più stufa.

Subito dopo cena mia madre lasciò liberi me ed i miei fratelli a patto che facessimo compagnia a Clelia e Fin. Ovviamente non mi trovavo d'accordo così, senza dire nulla, sgattaiolai verso la palestra e cominciai ad allenarmi.

Nella lotta corpo a corpo ero eccezionale, non lo dicevo per vantarmi, tutta la mia bravura la dovevo a Lucifero, senza di lui a stento saprei volare. Gli allenamenti con lui erano serviti.

Con i poteri invece ero impedita, non sapevo fare granché, mi sembrava di essere tornata ai primi giorni in cui scoprii di non essere umana e ciò mi mortificava, dovevo fare pratica.

I due ragazzi ospiti entrarono nella stanza con i miei fratelli, mi stavano osservando, mi sentii come se fossi un animale da circo, così smisi di allenarmi ed andai verso la porta per uscire ma Clelia mi afferrò dal polso.

Mi girai verso di lei e vidi i suoi occhi diventare completamente bianchi, stava facendo un incantesimo!

Appena ebbi l'occasione la scaraventai contro il muro talmente tanto forte da far formare diverse crepe, non ero riuscita a dosare la mia forza ed ero sicura di averle fatto un gran male.

-Che cosa credevi di fare?- domandai andando in contro alla ragazza senza però ricevere risposta.

Suo fratello andò da lei e l'aiutò a rialzarsi, vidi la ragazza perdere sangue dalla testa, poi i due ragazzi si guardarono ed unirono le loro mani emettendo una piccola luce rossa, i capelli dei due erano completamente drizzi, come se non ci fosse più gravità, il sangue che usciva dalla testa di Clelia sparì e con se anche la ferita che le avevo causato.

Stavano dicendo alcune parole in latino che a dir la verità mi sembravano familiari, ci pensai un po' e poi mi ricordai di aver studiato questa formula mesi fa...era una maledizione.

-Questi stronzi mi stanno lanciando una maledizione.- dissi ai miei fratelli.

Entrambi mi credettero sulla parola e subito si trasformarono mettendosi poi in posizione, eravamo pronti a tutto.

Di colpo la porta della palestra si aprii ed entrarono i nostri genitori che, vedendoci in quello stato, rimasero tutti e quattro con la bocca aperta.

Clelia e Fin tornarono alla normalità mentre io ed i miei due fratelli abbassammo semplicemente lo sguardo..

Mi sentivo che per la prima volta avrei provato l'ira dei miei genitori.

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22 Gennaio 2020, 17:39
Siamo arrivati a più di 2000
letture, potrebbero sembrare
poche, ma per me è un traguardo
fantastico. Grazie a tutti!
Buona lettura...💞