-È lei la tua ragazza!?- domandai indicando Clelia.
-Non sapevi che fossi io la sua ragazza?- rispose lei con un'altra domanda.
-Vi conoscete?- chiese Ruben guardando prima lei e poi me ripetutamente.
-È la stronza che mi ha lanciato una maledizione mandandomi in un mondo parallelo in cui nostro nonno mi uccideva infinite volte.- risposi iniziando ad innervosirmi.
-Ti ho chiesto scusa, Lamìa!- esclamò la ragazza chiudendo la porta dietro di lei.
-Perdono ma non dimentico.- dissi io.
-Bene, direi che per voi due le presentazioni non servono.- intervenne Brandon posando una mano sulla mia gamba.
Iniziò ad accarezzarmi e, grazie a quel contatto, riuscii a rilassarmi velocemente.
-Loro sono Alison e Zakarìa.- disse Ruben presentandoli a Clelia.
-Anche noi ci conosciamo.- rispose mio fratello facendole un cenno con la mano.
Era vero, avevo perdonato Clelia ma mi aveva provocato talmente tanto dolore che non potevo passarci sopra così facilmente, provavo a far finta di nulla ma non ci riuscivo.
Ruben era andato in cucina a prendere alcuni piatti che mancavano ed io andai ad aiutarlo.
-Mi dispiace, non ne sapevo nulla.- disse.
-Non è colpa tua.- risposi un po' distaccata.
Non era colpa sua ma era difficile accettare la loro relazione, lei era stata una vera stronza con me ma avrei accettato qualsiasi cosa per lui, renderlo felice era ciò che realmente volevo. Era mio fratello, meritava il meglio e per questo non avrei fatto nulla per farlo stare male.
-Almeno è carina.- commentai per sdrammatizzare facendolo ridere di gusto.
Portammo i primi piatti a tavola, Ruben aveva fatto la carbonara. Non sapevo che sapesse cucinare.
-Buon appetito.- disse Ruben.
-Buon appetito.- rispondemmo tutti insieme.
Appena assaggiai la pasta una domanda mi venne spontanea: -Dove hai imparato a cucinarla?-
-Famiglia con origini italiane.- rispose sorridendo.
Era davvero squisita, forse avevo trovato la mia nuova pietanza preferita.
Mangiammo davvero tanto, tra primi, secondi e molto altro, non so se avessi ancora posto per il dolce. Chissà quanto tempo aveva impiegato Ruben per preparare tutto, ed anche in modo eccellente.
Durante tutto il pranzo Brandon continuava a tenere la sua mano sulla mia gamba come per farmi sentire la sua presenza, apprezzavo questi suoi gesti così piccoli ma fondamentali.
Ruben e Clelia ci raccontarono di come si fossero conosciuti. Lei aveva iniziato a fare la volontaria in diversi ospedali e per casualità è capitata proprio in quello in cui si trovasse Ruben.
Guardandoli bene alla fine erano una coppia carina, solo che continuavo a pensare che mio fratello fosse troppo buono per una come lei.
Se un giorno litigassero lei potrebbe mandarlo in un mondo parallelo. Ok, forse sto esagerando ma di lei non mi fido.-Smettila.- sussurrò Brandon al mio orecchio.
-Cos'ho fatto?- chiesi non sapendo a cosa si riferisse.
-La stai fissando.- rispose lui facendomi accorgere di avere gli occhi puntati su Clelia.
Distolsi lo sguardo dalla ragazza di Ruben.
Brandon aveva ragione, durante tutto il pranzo i miei occhi erano fissi su di lei ma non l'avevo fatto di proposito.La cena proseguì bene, passammo la serata a raccontarci su come ci fossimo conosciuti, non solo tra coppie, anche tra amici.
Mi guardai intorno, vedevo tutti i miei amici felici e pensandoci bene non ero così serena da troppo
tempo, mi era davvero mancata questa sensazione di spensieratezza. Avevo la mia migliore amica e mio fratello insieme, Ruben e Clelia che erano molto timidi anche fra di loro, e poi c'era Brandon che non faceva altro che accarezzarmi, mi riempiva di baci e faceva battute che causavano grandi risate da parte di tutte le persone che più amavo. Ero felice e ne ero consapevole.***
Avevamo appena finito di cenare e stavamo tornando tutti a casa, gli altri se n'erano già andati ed io e Brandon stavamo entrando in macchina ma prima lui si voltò verso di me.
-Grazie per avermi fatto entrare nella tua vita.- disse sincero guardandomi negli occhi.
Sentii il petto appesantirsi, il mio respiro si fece più forte così decisi di avvicinarmi a lui, fu in quel momento che decisi di dirglielo.
-Ti amo Brandon.-
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3 Aprile 2021, 11:33
Nuovo capitolo!
Buona lettura...🌼
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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...