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Ai miei occhi si mostrò un Lucifero in piena trasformazione. Non l'avevo mai visto così.

I suoi occhi erano diventati completamente neri, la pelle era rossa ed era quasi trasparente, si riuscivano ad intravedere i muscoli del corpo, la sua coda era il doppio della mia ed alla fine aveva una punta nera, sembrava una lama.
Le ali erano enormi e nere, ma non avevano piume, solo pelle, dello stesso colore erano le corna che sporgevano dalla sua testa, non aveva capelli. Ora si che sembrava davvero il Diavolo.

Indossava un completo elegante nero come quello di Sethìa, mentre mia madre aveva un vestito color ametista di mia madre, le risaltava il colore degli occhi e la rendeva più snella di quanto già fosse. Sembravamo una di quelle famiglie descritte dalle fiabe, eravamo tutti così surreali ed allo stesso tempo perfetti, anche se alla fine nessuno di noi lo era.

-Sei incantevole.- disse mia madre con gli occhi che le brillavano.

-Grazie...- risposi sorridendo.

Uscimmo di casa per dirigerci verso la mia ormai vecchia scuola, avrei rivisto Ruben, Zakarìa, Delfy, Brisa, Alec e tutti gli altri Eredi, per non parlare di Freya ed Apollyon, i miei vecchi genitori, chissà come avrebbero preso la notizia che la loro figlia in realtà non lo era.

Zakarìa ancora non sapeva che la sua famiglia si fosse riunita, chissà come avrebbe reagito.

***

19:00
Eccoci arrivati all'ingresso.
Ad accoglierci c'era Csaba, la quale, nel vedermi nella famiglia più nobile del mondo soprannaturali, rimase stupita.
Si ricompose e ci rivolse un inchino, sorrisi, non sapevo perché ma il fatto che lei si fosse sottomessa mi causava un senso di piacere indescrivibile.

-Avete dei trascorsi eh!?- mi sussurrò mio fratello all'orecchio ridendo.

Annuii e cercai di togliermi quel sorriso dal volto ma non ci riuscii.

-Si vede che sei di famiglia.- disse Sethìa sorridendomi.

Continuammo a camminare.
Non so per quale motivo ma mi sentivo soddisfatta. Nessuno osava mancare di rispetto agli esseri più potenti al mondo e questo mi faceva sentire bene, al sicuro, potente.

La preside ci accompagnò fino alla sala in cui tutti gli studenti avrebbero cenato, una volta che tutti si erano riuniti, entrammo.
Ero nervosa, oggi si sarebbero presentati tutti gli esseri soprannaturali del nuovo mondo solo per noi, tutte le generazioni degli Eredi, compresi i genitori di Will, come gli avrei spiegato che il loro amato figlio avesse tentato di uccidere il mio vero padre?

Tempo al tempo.
Presto avrebbero avuto tutti delle risposte.

Appena entrammo Zakarìa si alzò in piedi.
Andò verso Arish e Sethìa, corse ad abbracciarli con le lacrime agli occhi.

-Non posso crederci, Blair ce l'ha fatta...- disse Zakarìa emozionato.

-In realtà tua sorella si chiama Lamìa.- spiegò Lucifero fiero.

-Sorella?- domandò Zakarìa incredulo.

Spostò lo sguardo verso di me e lentamente si avvicinò, pensavo volesse urlarmi contro, invece mi abbracciò.

-Avevi proprio il carattere della famiglia, benvenuta.- disse.

Zakarìa si unì a noi, ora era il momento di parlare.

Lucifero si avvicinò a me, si posizionò dietro e mettendo le sue mani sulle mie spalle parlò.

-Grazie a tutti per essere venuti, vi abbiamo convocati qui per annunciarvi che la vostra Blair è riuscita ad aprire il vecchio mondo, tutte le creature sono libere, e quelle malvagie hanno pagato con la loro vita. Quindi sono felice di annunciarvi di aver riunito la mia famiglia, ho finalmente ritrovato mia moglie Arish e dei miei due figli, Sethìa.- disse indicando mio fratello -E...Lamìa.- disse stingendo la sua presa sulle mie spalle.

Tutti fissavano lo sguardo su di me ed i miei vecchi genitori rimasero pietrificati.

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19 Gennaio 2020, 17:16
Presto un nuovo capitolo.
Buona lettura...💘

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