Suonò la sveglia.
Erano le 06:20.
Mi stiracchiai leggermente per darmi un briciolo di forza nell'iniziare la giornata.Andrew stava ancora dormendo beatamente e decisi che l'avrei svegliato più tardi per fare colazione. Andai in bagno, mi infilai sotto la doccia e i miei pensieri più profondi vennero a galla.
E se non fossi ritornata dalla guerra?
Non avevo mai pensato alla mia morte, ne prima della mia trasformazione, ne dopo in quanto essere immortale.
E dopo questo ragionamento mi sorse un altro quesito, essendo immortale, c'era qualcosa o qualcuno che potesse uccidermi?Anche Will era un Vampiro, ma la magia di Lucifero l'ha sconfitto
Troppi pensieri, non ci dovevo pensare."Andrà tutto bene"
Questa era la frase che ripetevo tra me e me.Chiusi il getto d'acqua e, legandomi l'asciugamano attorno al busto, uscii dal bagno che si trovava in camera mia ed aprii l'armadio per trovare qualcosa da mettermi.
Presi una delle solite tute in pelle che Lucifero aveva fatto portare apposta per me, ne era rimasta solo una a maniche lunghe, le altre si erano strappate durante i miei allenamenti.
Mi spogliai completamente, presi la tuta e la indossai, sotto decisi di abbinare un paio di anfibi e per concludere mi feci una coda di cavallo molto tirata, quando si trattava dei miei capelli diventavo davvero perfezionista.
Lanciai un'ultima occhiata allo specchio ed uscì finalmente da quella stanza. Stavo per chiudere la porta quando una voce mi chiamò.
-Dove vai?- domandò Andrew con la voce ancora impastata dal sonno.
-Scusa, mi ero dimenticata di svegliarti.- risposi andando verso di lui.
Odiavo queste tute solo per il rumore plastico che facevano quando camminavo, altrimenti per il resto erano fantastiche, mi facevano sembrare più dura.
-Andiamo a fare colazione?- gli proposi.
Lui annuì ed uscii di nuovo dalla stanza.
Appena varcai la soglia della porta andai a sbattere contro qualcosa di duro, persi l'equilibrio e per poco non caddi a terra.Andrew, che fino ad un secondo fa si trovava nel letto, ora stava davanti a me, ed il qualcosa di duro che colpii fu il suo petto. Forse il suo essere un Etsai comprendeva anche la velocità.
-Sei diventata un po' rossa- disse sorridendo.
-Ma cosa dici, io non divento mai rossa- dissi rialzandomi velocemente in piedi e sorpassandolo per andare a nascondermi per l'imbarazzo da qualche parte.
Ero quasi riuscita nel mio intento finché quel ragazzo affascinante mi prese per un polso e mi fece girare di forza verso di lui.
Eravamo a pochi centimetri di distanza, i suoi occhi rossi dalle varie sfumature si incastrarono perfettamente nei miei, non riuscivo a mantenere il suo sguardo, così chiusi gli occhi ed il nostro contatto visivo svanì per qualche secondo.
Mise le sue mani sui miei fianchi e mi tirò leggermente a se. I nostri respiri ormai erano tutt'uno.Volevo baciarlo ma non potevo.
Non solo per Will o per la guerra imminente, ma anche perché chiunque si avvicinasse a me moriva o si faceva del male. Non volevo accadesse anche a lui.Cosa dovevo fare?
Rinunciare ad essere felice oppure esserlo e sperare che per una volta mi vada bene?Staccai la spina del mio cervello ed attaccai quella del mio cuore. Il mio corpo di stava iniziando a muovere da solo e senza pensarci troppo lo baciai, Andrew sembrò sorpreso dal mio gesto e, sinceramente, lo ero anch'io. Avevo appena scelto di essere felice.
Fanculo la guerra!
Mi staccai dal bacio e involontariamente sorrisi, lui fece lo stesso.
-Andiamo a fare colazione.- dissi, ma questa volta non era una domanda, era un'affermazione.
Iniziai a camminare fino a quando Andrew non si fermò.
-Cosa c'è che non va?- gli domandai voltandomi verso di lui.
-Vuoi che Lucifero mi veda in mutande?- rispose in modo sarcastico.
Sapevo che avevamo dormito insieme, ma chi si aspettava che si fosse spogliato.
Sentii le guance prendere fuoco, così lo spinsi nella mia stanza e gli dissi di vestirsi.
Passò qualche minuto e poi uscii di nuovo dalla mia camera e, senza dire una parola, andammo a fare colazione.________________
15 Gennaio 2020, 23:39
Buonanotte e buona lettura...🎈
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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...