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Ruben stava per baciarmi quando una voce familiare risuonò per tutto il corridoio.

-Blair, cosa fai?- mi domandò Will che si trovava in piedi dietro di me.

Resistetti all'impulso di saltargli addosso.

Che cos'avevo? Questa non sono io.
Ero arrabbiata così feci una cosa senza pensarci, mi voltai e prendendo Ruben per mano lo portai nel mio dormitorio.

Avevo intenzione di fare un giro, ma quando aprii la porta con il mio nome inciso sopra rimasi con il fiato sospeso.

C'era una cucina completamente in marmo bianco e nero, aveva un open space favoloso che permetteva la completa vista sulla sala da pranzo e sull'ampio soggiorno con al centro un divano a penisola in pelle color beige ed un tavolino in vetro era posto di fronte al sofà.
Con la mia mano sfiorai il divano, adoravo la sensazione che dava, la pelle era un tessuto sia liscio che ruvido, era un qualcosa difficile da comprendere. Mi piaceva!

Prima di andare a vedere il resto della casa feci apparire due tazze di caffè e senza voltarmi verso Ruben gliela passai con una mano, nessuno dei due disse una parola.

Lui lasciò la tazza sul tavolo e sentii di nuovo le sue mani possenti avvinghiarsi alla mia vita, poggiò il suo mento nell'incavo del mio collo, stava per baciarmi ma la mia mente aveva l'immagine perenne di Will.

Lo spinsi con entrambe le mani e si spostò di qualche metro cadendo a terra, ma appena mi resi conto di ciò che avevo appena fatto corsi da lui per aiutarlo a rialzarsi

-Scusa, scusa, scusa, non volevo.- dissi in preda alla paura di avergli fatto male.

-Tranquilla, è normale che la tua forza e i tuoi sentimenti siano amplificati, infondo il tuo lato Vampiro si è risvegliato solo da una settimana.- disse Ruben comprensivo. -E poi sono un Licantropo, ci vuole ben altro per mettermi KO.- disse ridendo.

Io in un gesto veloce lo strinsi in un abbraccio e prendendolo per mano dissi: -Ho fame Ruben, andiamo a mangiare, il cibo risolve tutto.-

-Non sai neanche dove sia da mangiare.- rispose ridendo.

Aveva ragione e scoppiai in una grande risata.

30 minuti dopo...
Ormai era mezz'ora che stavamo aspettando la cena.

Io e Ruben eravamo già seduti al tavolo degli Eredi insieme a Delfy e a mio cugino Zakarìa, stavamo parlando tranquillamente e nel mentre si aggiunsero Alec, Klaus e Cassandra.

Dopo circa dieci minuti a varcare la soglia della porta fu Will, era in compagnia di una ragazza dai capelli color porpora e degli occhi rosso rubino che risplendevano in modo magnifico alla luce presente nella stanza.
Era magra ma aveva le forme giuste, l'unica cosa che le mancava erano i vestiti, non indossava quasi nulla che si intravedeva quasi tutto.

Lei parlava molto velocemente a Will ma lui non sembrò degnarla neanche di uno sguardo.
Non so il perchè ma un po' mi fece piacere.
La ragazza prese il volto di Will tra le mani e gli diede un bacio veloce sulla guancia per poi scomparire tra la folla di persone che entravano nella sala da pranzo.

-Dov'è Brook?- chiesi cambiando discorso.

-Mi stava sostituendo.- rispose Will sedendosi di fronte a me e Ruben.

Non dissi nulla, iniziammo e pranzare e lo sguardo di Will era fisso sul mio, Ruben si accorse della mia tensione e posò la sua mano sulla mia.

Il Vampiro ci guardò per poi alzarsi, uscii dalla sala ed io l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era che volevo corrergli dietro ma una voce dentro di me disse che dovevo andare avanti.

23:35
Finita la cena Ruben insistette nell'accompagnarmi nel mio dormitorio.

Rimasimo a parlare fino alle 03:56 di notte e poi se ne andò.

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04 Maggio 2019, 20:22
So che avevo detto che avrei
postato il pomeriggio, ma
scrivere un capitolo comporta
una certa fatica e molto tempo.
Spero vi piaccia questo capitolo.
A domani...💋

The Three LDove le storie prendono vita. Scoprilo ora