"L'ho amata"
Ciò voleva dire che non mi amava più oppure era solo per fare una frase di senso compiuto?Io davvero non lo capivo, una volta dice di amarmi e poi tenta di uccidere mio padre, dopo ancora dice che non ha mai mentito sui sentimenti che provava per me però poi mi lascia senza dirmelo e torna con Grace e nel mentre se la spassa anche con un'altra donna.
Non sapevo più dove sbattere la testa.
Stava diventando estenuante.-Si, io ti ho amata ma tu non sei nulla in confronto a Grace.- disse lui sembrando più serio che mai.
Eccola lì, di nuovo quella sensazione di impotenza, le gambe che tremavano e un nodo in gola che non mi lasciava respirare. Perché dovevo soffrire così? Cosa avevo fatto per meritarlo?
-Vattene Will, stai peggiorando solo la situazione.- intervenne Brandon cercando di difendermi.
-Altrimenti? E poi chi l'avrebbe mai detto, il tuo amante era proprio il figlio di Dracula, quell'uomo ha un figlio più spregevole dell'altro.- esclamò Will ridendo seguito dalla ragazza al suo fianco.
Vidi Brandon irrigidirsi e fare un passo avanti ma io lo bloccai, afferrai il suo braccio e gli presi la mano.
-Possiamo andarcene per favore?- dissi guardandolo mentre il mio cuore andava a pezzi.
Fortunatamente lui annuì ed inisieme uscimmo da quel luogo ormai diventato troppo affollato.
Andammo nel giardino, era decorato con panchine in legno ed un gazebo con tavolini e diverse piante tagliate in modo meticoloso, tutto perfetto come il resto delle cose.Io e Brandon iniziammo a passeggiare per cercare di prendere un po' d'aria.
Mi sentivo debole, era come se un macigno mi avesse schiacciata ripetutamente, ero convinta che Will mi amasse ed invece ogni volta facevo la figura dell'illusa, credevo davvero di contare qualcosa ma ogni persona di cui mi fidavo mi dimostrava il contrario. Che senso aveva amare se in cambio si riceve solo dolore.
Mi voltai un'ultima volta per guardare quello che una volta credevo l'amore della mia vita ed un braccialetto rosso catturò la mia attenzione, non l'aveva mai indossato e Grace indossava un abito verde. E se fosse che...il pensiero che il vestito me lo avesse potuto regalare lui mi passò per la testa ma cercai di dargli poco peso e continuai a camminare.
Non avrebbe fatto un gesto del genere per poi trattarmi così male.
-A cosa pensi?- mi chiese Brandon buttando giù tutto l'alcol che gli era appena stato versato da uno dei camerieri.
-Questo vestito mi è stato regalato da un "ammiratore segreto".- dissi e Brandon rise.
-Un ammiratore segreto?- domandò incredulo e divertito allo stesso tempo.
Roteai gli occhi e continuai: -Will al mio compleanno mi regalò un vestito dello stesso colore ed anche più o meno simile, quando mi è stato consegnato mi è anche stato detto che avrei capito da sola chi me lo avesse regalato e poco fa vedendo Will indossare un braccialetto dello stesso colore...-
Brandon non mi fece finire la frase che la completò: -Ti ha fatto pensare che te lo avesse regalato lui.-
-Già...- ammisi guardando l'erba appena tagliata.
-Se anche l'avesse fatto, perché ora sta con un'altra ragazza e soprattutto, perché ti ha tratta così?- domandò il Vampiro camminando al mio fianco.
-Non lo so, la nostra relazione è sempre stata...complicata.- risposi sedendomi su una delle panchine più vicine.
-Se ti amasse non ti direbbe certe cose.- disse lui poggiando il bicchiere di cristallo sul tavolo ed andandosene.
Rimasi da sola.
Ed ora cosa era preso a Brandon?-Ehi, che ci fai da sola? Dovresti essere dentro a ballare!.- disse Alison venendo in mio soccorso.
Amavo vedere la mia migliore amica così felice, mi faceva tornare il sorriso ma non questa volta.
-Ho visto Will...- le confessai delusa.
-Che aspetti? Racconta!- esclamò esaltata venendo a sedersi vicino a me.
-Era con Grace, ha detto che in confronto a lei non sono nulla.-
-Cosa? Ma che gli prende? Prima fa il romantico ammiratore segreto ed ora fa così? Io quello lo ammazzo!- urlò Alison infuriata.
Allora era vero, il vestito era da parte sua.
-Devo parlare con lui.- dissi io convinta.
Non so dove presi quella forza ma sicuramente ne necessitavo di più. Presi un calice e mandai giù un po' di alcol per darmi il coraggio necessario per affrontarlo. Entrai dentro con la mia amica che mi seguiva lentamente, lo vidi vicino al buffet con Grace che gli girava intorno, me ne fregai e gli dissi: -Dobbiamo parlare.-
-Non ho nulla da dirti.- mi snobbò lui continuando a parlare con la sua "ragazza".
-Non te l'ho chiesto.- dissi io per poi prenderlo per un braccio e tirarlo fuori dalla festa.
-Ma che Diavolo fai?- chiese lui mentre si lamentava in ogni modo possibile ed immaginabile.
-Non ti ricordavo così brontolone.- commentai una volta arrivati lontani dagli occhi e dalle orecchie altrui.
-So che sei stato tu a regalarmelo.- dissi riferendomi all'abito.
-E allora? Era prima che tornassi con Grace.- rispose lui in modo distaccato evitando il mio sguardo.
-Non mentirmi, so che non è vero. Will tu mi amavi, mi dici cosa ti è preso?- gli domandi stufa di tutti questi suoi tira e molla.
Non rispose, si guardò intorno e, dopo essersi accertanto che non vi erano occhi indiscreti, mi prese per mano e mi portò ancora più lontano, più precisamente in un bosco. Non c'eravamo solo noi due ma anche piccoli animaletti innoqui.
La mia testa metabolizzò un pensiero alquanto stupido,avevo il presentimento che volesse uccidermi, ma tutti quei pensieri ridicoli volarono via quando mi baciò.
Sentii il mio corpo diventare teso ed una scarica di brividi si espanse per tutto il mio corpo, con le sue mani aveva afferrato il mio volto ed io non potevo far altro che contraccambiare quel bacio così necessario.
Eccole, quelle stupide farfalle nello stomaco.
Dannazione!Non volevo ma dovevo.
Mi staccai dal bacio e gli chiesi: -Mi spieghi cosa sta succedendo?-
Quella mia domanda era più che legittima.
Ora ero più dubbiosa che mai.-È tutta colpa di Grace.- confessò Will per poi iniziare a raccontare tutta la storia.
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25 Marzo 2021, 17:27
Nuovo capitolo!
Presto un altro aggiornamento.
Buona lettura...❤️
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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...