Dopo esserci consolati a vicenda, Ruben rimase un altro po' con me, non mi disse molte parole, si limitò a farmi sapere che voleva andare a far visita a Morgana. Voleva vedere il corpo di Freya per dirgli addio un'ultima volta come avevo fatto io.
-Ci vediamo a scuola.- dissi dando un ultimo abbraccio a mio fratello, dopodiché lui uscì e chiuse la porta alle sue spalle.
Io, dopo essermi fatta una coda bassa per comodità, iniziai a pulire la cucina. Spolverai tutte le mensole e sistemai tutto ciò che era in disordine, dopo un po' di fatica la casa sembrava come nuova.
Qualcuno bussò alla porta e, dopo essermi slegata i capelli, andai ad aprire.
Quando vidi Brandon quasi mi venne voglia di chiudergli la porta in faccia.
-Posso entrare?- chiese alzando lo sguardo sui miei occhi.
-Se questa volta eviti di rispondermi male, si.- risposi cercando di fargli capire che quel suo gesto non mi era piaciuto.
-So di aver sbagliato è solo che vederti ridere di Cole che veniva menato mi ha fatto imbestialire.- spiegò lui cercando di giustificarsi.
Gli feci cenno di entrare dentro per continuare la conversazione.
-Ha costretto mia madre a lavorare per lui, ha cercato di uccidere i suoi fratelli e ci è riuscito con sua madre e suo padre.- dissi chiudendo la porta che aveva lasciato aperta.
-Suo padre è Dracula.- rispose Brandon serio.
-Dracula l'ha abbandonato, è stato Elijah a crescerlo. E poi Cole ha cercato di uccidere me.- dissi urlando cercando di farlo ragionare.
-Non sto cercando di giustificarlo, ma lui è mio fratello Lamìa.- disse Brandon abbassando la voce.
Mi allontanai dalla porta e mi misi dov'ero poco prima che lui bussasse.
-So che è tuo fratello e so che ci tieni. È per questo che, nonostante lui abbia reso la mia vita un'Inferno, ho cercato di aiutarti a rialzarlo da terra. Non ti sto chiedendo di scegliere, ti sto solo dicendo che io non potrò mai essere felice per lui, ti sto dicendo che io non proverò mai pena per lui, anzi, io non proverò mai nulla per lui. Non ti sto chiedendo di scegliere.- dissi avvicinandomi a lui man mano che parlassi.
-Non devo più scegliere.- disse Brandon avvicinandosi ancora di più a me. -Perché io ho già scelto.-
Si avvicinò a me, afferrò la mia faccia con entrambe le mani ed unì le nostre labbra in un bacio. Rimasi talmente sorpresa che il mio respiro si bloccò per qualche secondo.
Eccole di nuovo.
Quelle maleddette sensazioni.
Le farfalle che avevo nello stomaco stavano facendo su e giù scombussolando totalmente il mio stomaco e le migliaia di particelle del mio corpo vibravano insistentemente.
Posai le mie mani sulle sue per poi staccarmi leggermente da lui, le nostre fronti rimasero attaccate e i nostri occhi non smettevano di fissarsi, li chiusi un attimo e sorrisi. Appena li riaprii il suo penetrante azzurro iniziò a perforare la mia anima che in quel momento si era concessa a lui.
-Non ho resistito.- si giustificò lui.
-Non resistere.- risposi io baciandolo ancora.
Le sue mani stavano mappando il mio corpo e ad ogni tocco migliaia di brividi si scatenavano lungo la mia pelle.
Strinsi le mani nei suoi capelli.
Mi prese in braccio ed automaticamente le mie gambe si avvinghiarono a lui, la facilità con cui mi sollevava era eccitante. Fece qualche passo e poi mi poggiò sul tavolo, mi sfilò la maglietta ed io, tra un bacio e l'altro, gli sbottonai la camicia.
Eravamo così presi dal momento che solo dopo qualche secondo sentimmo che qualcuno stava bussando ripetutamente alla porta.Ci guardammo velocemente e lui mi fece cenno di rivestirmi. Mentre si abbottonava la camicia andò verso la porta per aprire ed io, vedendo tutti i suoi capelli arruffati, mi feci scappare una risata. Sgattaiolai velocemente vicino a lui e glieli sistemai nel modo più presentabile possibile, posai le mie labbra sulla sua guancia per dargli un bacio ed andai a sedermi sulla prima sedia che vidi.
-Amica, ho tantissime cose da raccon...oh, ciao Brandon.- disse Alison appena notò che ad avergli aperto la porta non ero stata io.
-Ho interrotto qualcosa?- ci domandò spostando lo sguardo prima su di me e poi su di lui.
-Ho decisamente interrotto qualcosa.- disse rispondendosi da sola.
-Oh no no, tranquilla.- risposi sorridendo..
-Beh...- ribattè Brandon.
Stava per finire la frase ma io lo fulminai con lo sguardo prima che potesse farlo.
La mia migliore amica rise ed io insieme a lei.
-Vi lascio da sole.- disse Brandon facendomi l'occhiolino.
Gli sorrisi e poi uscii dal mio dormitorio.
Appena chiuse la porta Alison corse verso di me.
-Oh mio dio, che cosa mi sono persa?- chiese lei curiosa.
-Forse potrei diventare la futura Contessa.- risposi ridendo come una bambina.
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30 Marzo 2021, 18:46
Nuovo capitolo!
Buona lettura...☀️
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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...