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Erano le 15:10.

Will stava ballando insieme a Grace da quando eravamo rientrati, mio fratello Zakarìa stava parlando con Alison ed io...beh io accanto al buffet a provare ogni pietanza, dai rustici ai dolci, stavo cercando di affogare ogni mia tristezza nel cibo e stava funzionando fin quando però Lucifero si avvicinò a me.

-Come mai non ci sei tu a ballare con Will?- mi domandò mio padre guardando la "coppia" che si stingeva in un dolce lento.

-Ci siamo lasciati.- risposi seccata, sapevo che Will gli aveva detto del patto di Grace eppure mio padre stava facendo finta di nulla.

-Un colpo basso.- commentò lui.

-Come uccidere mia madre!?- dissi mentre il rancore mi stava logorando.

Volevo attendere una sua risposta ma ogni particella del mio corpo mi stava pregando di andarmene. Alla fine il mio buon senso mi fermò.

Dovevo andare avanti no?

-Ma sicuramente ciò è stato fatto con buone intenzioni, è questo quello che conta no? Sacrificare una vita per poterle salvare tutte.- gli dissi citando una frase sentita non so dove.

-Mi dispiace per quello che è successo, non farei mai nulla per ferirti.- disse mio padre dispiaciuto.

Non potevo farne a meno, i miei pensieri erano più forti di me, ciò che pensavo non poteva essere cambiato.

-Tornerò al castello ma non starò a lungo, avrò da fare con la scuola e ho deciso di sistemare la mia vecchia casa nel mondo umano, ho già iniziato.- dissi informandolo dei miei progetti.

-Nessuno ti ha mai vietato di tornare a casa, ci sarà sempre posto per te.- rispose Lucifero guardandomi.

I miei pensieri contrastanti dovevo tenerli per me altrimenti non sarei riuscita ad andare avanti con la mia vita.

-Dov'è Arish?- domandai a mio padre dandomi un'occhiata intorno.

-Sta parlando con Ana.-

Ana? Chi era?
Dalla mia faccia, a quanto pare, capì a cosa stessi pensando e mi rispose.

-La moglie di Dracula.- disse. -Pensavo la conoscessi dato che poco fa stavi ballando con il figlio.- continuò poi.

-Siamo amici.- mi giustificai anche se non dovevio.

-Non devi spiegarmi nulla, sono cose tue.- rispose prendendo un altro drink portandoselo via per poi lasciarmi di nuovo da sola.

Sbuffai e presi anch'io da bere.

-Posso rubarle un ballo?-

Quella voce, quella maledetta voce.

-Will, che ci fai qui?- gli chiesi confusa.

-Le ho detto del patto con tuo padre, sai, ora ci sta ascoltando, ma non mi importa.- mi spiegò.

-Puoi rubarmi più di un ballo.- dissi per poi fare un incantesimo su noi due.

Ora nessuno poteva sentire ciò che dicevamo.

-In questi due mesi sono venuto a trovarti tutte le sere, ti osservavo da casa mia, dal tuo giardino, alcune volte venivo anche nel pomeriggio. Mi ha fatto piacere notare che non ti sei tolta il vizio di dormire fino a tardi.- disse prendendomi in giro ridendo.

Sorrisi e dissi: -Un patto è un patto.-

-Mentire se dicessi che sono venuto solo per quel patto con tuo padre, mi manchi Blair. Non so stare senza di te.- disse guardandomi dritto negli occhi.

Sentii il cuore appesantirsi ed un piccolo sorriso mi si formò sul volto. 
Una lacrima mi scese sul viso involontariamente e Will, poggiando la mano sulla mia guancia, me l'asciugo con il pollice. A quel contatto socchiusi gli occhi, mi era mancato così tanto, non potevo fare a meno di lui, ma dovevo.

-Lo ammetto, è difficile andare avanti senza di te ma è cioe che devi fare, l'hai detto tu stesso.- dissi mentre le mie lacrime continuavano a scivolare sul mio volto.

Finì la canzone ed io e Will ci staccammo.

-Devo andare.- disse lui ed io annuii.

Poi tornò dalla sua nuova ragazza.
Ero di nuovo sola.

-Fin quando ci sarò io non rimarrai mai sola.-

Mi voltai e vidi Brandon che mi porgeva la mano, un sorriso spontaneo si formò sul mio viso e poi, poggiai la mia mano sulla sua.

Per me questo gesto stava a significare un nuovo inizio.

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26 Marzo 2021, 11:33
Nuovo capitolo!
Non so se domani pubblicherò
un nuovo capitolo, quindi
oggi ne porterò un altro.
Buona lettura...💞

The Three LDove le storie prendono vita. Scoprilo ora