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Finalmente erano finite tutte le lezioni.

Io, Brandon, Alison e Zakarìa, ci eravamo messi d'accordo che avremmo pranzato nella casa nel mondo umano di Ruben. Il proprietario di casa ci aveva invitati che noi ovviamente avevamo accettato, dopo la pausa Ruben andò a preparare il pranzo e avevamo deciso che ognuno di noi avrebbe portato qualcosa da mangiare.

Brandon aveva insistito nell'andare insieme nel mondo umano, io accettai senza problemi e così decise di venire a casa mia subito dopo essersi preparato. Suonò il campanello.

-È aperto.- dissi cercando qualcosa nell'armadio.

-Non dovresti far entrare tutti in casa tua.- rispose Brandon raggiungendomi.

-Sapevo che fossi tu.- disse continuando a cercare.

-E se non fossi stato io?- domandò venendo verso si me.

-Di certo mi saprei difendere.- dissi girandomi verso di lui.

Indossava una semplice tuta grigia ed una maglietta nera a maniche corte che accentuava i suoi muscoli.

-Tu cosa metti?- mi domandò lui iniziando a sbirciare nel mio armadio.

-Non so, sicuramente qualcosa di comodo.- risposi.

-Questi.- disse lui tirando fuori una tuta grigia e una maglia nera.

-Vuoi che ci scambino per fratelli?- gli chiesi.

-Beh, se ci baciamo dubito che pensino a noi come due fratelli.- rispose avvicinandosi a me.

-Stupido.- dissi ridendo.

Gli diedi un bacio per poi prendere i vestiti dalle sue mani, andai a cambiarmi ed in meno di cique minuti ero pronta.

-Cosa cuciniamo per tuo fratello?- mi domandò Brandon una volta pronta.

-Sai che Ruben non è proprio mio fratello si!?-

-Può capitarmi di dimenticare qualcosa, sei complicata!- esclamò lui ironicamente.

Accennai un sorriso e dissi: -Comunque, come andiamo da Ruben ci fermiamo in un negozio e compriamo qualcosa, per ora possiamo fare un dolce.-

-Fare? Lamìa, tu hai i poteri!- disse Brandon facendomi sbuffare.

Aveva ragione.
Feci apparire una torta già pronta in base ai gusti di Ruben, crema, panna e fragole a pezzi.
L'estetica non era niente male, ora speriamo nel sapore.

-Che ne dici?- chiesi.

-Molto bella, ma qui c'è un po' troppa panna.- rispose lui prendendola con l'indice per poi sporcarmici il naso.

-Ehi!- esclamai io.

-Ci penso io.- disse avvicinando le sue labbra a me e mangiò la panna che lui stesso aveva appena messo sul mio viso.

-Ora basta, altrimenti facciamo tardi.- dissi io sapendo di aver appena rovinato tutto il divertimento.

Brandon prese il dolce ed io la mia borsa con all'interno il cellulare di entrambi, i portafogli e qualcosa che oggetto in più che sarebbe potuto servire ma che alla fine risultava sempre inutile. Misi un filo di mascara ed uscimmo dal mio dormitorio.

-Proviamo a fare una gara, a chi arriva prima?- domandò Brandon con un sorriso sciocco sul volto.

-Il dolce finirebbe in pezzi, se tu vuoi andare a piedi fai pure ma io userò la tua auto.- dissi.

-E lasciare la mia porsche nelle tue mani? Scordatelo.- rispose ridendo.

Gli diedi una piccola spinta ma lui non si mosse di un centimetro così aumentai leggermente la forza e lo spinsi di nuovo facendolo allontanare di qualche metro.

-Ci vai giù pesante.- disse lui correndo verso di me facendo toccare i nostri nasi.

Finimmo viso contro viso e fu impossibile non baciarlo, mi fiondai sulle sue labbra ma lui mi allontanò.

-Ora basta altrimenti facciamo tardi.- disse lui prendendomi in giro.

Lo guardai per poi iniziare a camminare verso la macchina, stavo per aprire la portiera ma Brandon mi bloccò per far si che fu lui ad aprirla.
Salimmo in macchina e subito dopo ci fermammo al primo negozio per comprai delle patatine di diversi gusti per stuzzicare qualcosa prima o dopo il pranzo.

Eravamo appena arrivati davanti la casa di Ruben, avevamo seguito Google Maps quindi speravamo di non esserci sbagliati. Brandon venne ad aprirmi la portiera ed io per ringraziarlo gli lasciai un bacio sulla guancia.

Fu Brandon a scendere e a fare gli acquisti, io rimasi in macchina per mandare un messaggio alla mia migliore amica.

-Siete già lì?- scrissi.

Non passò mezzo secondo che mi rispose.

-Si, farete meglio a sbrigarvi, tra poco arriva la ragazza.-

Spensi il telefono.
Il Vampiro tornò con un sacchetto della spesa.

-Che hai preso?- gli domandai mentre metteva in moto.

Mi passò la busta ed iniziai a rovistare.
C'erano un po' di patatine piccanti, al formaggio e speziate.

In poco tempo arrivammo a destinazione, Brandon scese dall'auto ed io feci lo stesso, andai verso il campanello e lo suonai.

-Benvenuti.- disse il Licantropo facendoci accomodare.

Al centro della stanza vi era disposto un tavolo rotondo ben apparecchiato, i colori chiari delle pareti facevano risaltare i mobili in legno che decoravano l'area circostante.
Alison e Zakarìa erano già seduti pronti a mangiare, l'unica che mancava era la dolce metà di Ruben.

-Allora, quando avremmo l'onore di conoscere la tua ragazza?- domandai curiosa.

-Proprio ora.- rispose lui sentendo il campanello suonare.

Andò ad aprire la porta e, con mia sorpresa, scoprii che la ragazza che mio fratello moriva dalla voglia di presentarmi era Clelia.

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2 Aprile 2021, 21:47
Nuovo capitolo!
Buona lettura...🌙

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