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-Il cuore del ragazzo sta collassando.- disse un dottore preoccupato.

-Cosa?- domandai di getto.

-Bisogna fare qualcosa.- intervenne una donna.

Iniziò un via vai di medici che tentavano di tenere in vita Brandon, ma gran parte dei tentativi andarono in fumo.

-Signorina, dobbiamo chiederle di spostarsi.- disse il medico che provò ad ipnotizzarmi la prima volta.

Feci come disse e, dall'angolo in cui mi ero messa, iniziai a fare incantesimi su incantesimi sperando di trovare qualche soluzione, ma il corpo del Vampiro sembrava essere immune alla magia.
I medici mi ordinarono di fermarmi, a quanto pare la magia avrebbe potuto soltanto peggiorare la situazione. Ovviamente li ascoltai.

Volevo tentare qualsiasi cosa, ma se aiutarlo poteva avere l'effetto opposto, mi sarei fermata.

Dopo pochi minuti sedarono Brandon e la situazione sembrò calmarsi, mi avvicinai al mio, ormai di nuovo, ragazzo ed iniziai ad accarezzargli il volto cercando di essere il più delicata possibile.

-Te la sei vista brutta, ma sei più forte di quanto tutti pensino.- dissi sorridendo.

Lui non rispose a causa dei sedativi, evidentemente ancora non era cosciente di essere scampato alla morte.
I dottori fecero un sospiro di sollievo ed uscirono dalla stanza lasciando entrare Alison che spalancò la porta.

-Ero venuta a salutare ma quando ho visto tutto quel casino ho chiesto in giro, ed ho saputo che Brandon...stava per morire.- disse la mia migliore amica cercando di avere tatto.

-Già...- dissi continuando a guardare il Vampiro.

-Più tardi passo, oggi sono davvero impegnata con la mia famiglia, ma non ti preoccupare, non ti lascerò sola a lungo.- mi disse lei sorridendo.

-Non sono sola.- dissi lanciando uno sguardo verso Brandon.

-Oh si, non volevo dire...- non le feci finire la frase che la interruppi.

-Non ti preoccupare, ho capito cosa intendessi.- dissi distogliendo lo sguardo da ogni cosa che mi circondasse.

Fissai i miei occhi sul pavimento.
Non riuscivo ad avere altri pensieri se non alla morte.

Da quando ero diventata un essere soprannaturale non avevo mai avuto paura di morire, tutte le persone accanto a me se ne andavano eppure io trovavo il modo di rivederle, ma se un giorno morissi io? Come potrei andare da un mondo all'altro? Come farei a vedere i miei cari, defunti e non?

Alison mi salutò, poi se ne andò via lasciandomi sola con Brandon.

Mi avvicinai a lui e, prendendo un respiro profondo, iniziai a parlare: -So di averti trattato male ma so anche che ne avevo tutti i motivi per farlo, se potessi tornare indietro lo farei, cambierei tante di quelle cose...ora per me l'unica cosa importante sei tu. Non ho intenzione di perderti, supererai anche questa ok? Supereremo tutto insieme. A qualsiasi costo.-

Ad ogni parola che pronunciassi, i miei occhi si inondarono sempre di più di lacrime, strinsi la sua mano un po' più forte e l'acqua salata iniziò a cadere sul suo corpo.

Lo stesso allarme che sentii poco prima, suonò di nuovo, andai subito nel panico ed uscii fuori urlando: -Presto, un medico!-

Diversi dottori si precipitarono nella stanza e ognuno stava svolgendo una mansione diversa, uno di loro si fermò per dirmi: -Signorina, il suo ragazzo dev'essere operato al più presto, la preghiamo di uscire ed attendere in sala d'attesa che qualche addetto la chiami.-

Annuii e, dopo essere uscita da quella stanza, iniziai a fare avanti e indietro, fortunatamente essendo un'ospedale soprannaturale non c'era la necessità di spostare i pazienti da una stanza all'altra.

Passarono diverse ore ma ancora nessun medico usciva dalla stanza, nessuno che volesse darmi informazioni, così decisi di sedermi ma ovviamente, il sonno che avevo rimandato durante quei giorni, ebbe la meglio.

***

Sentii picchiettarmi su una spalla.
Aprii gli occhi e vidi un dottore con il volto coperto da una mascherina azzurra, l'unica caratteristica visibile erano i suoi occhi castani.
Stava cercando di svegliarmi.

Sobbalzai appena mi ricordai di Brandon.

-C'è qualche novità?- chiesi speranzosa.

-Venga signorina.- mi disse il dottore indicandomi una stanza diversa da quella in cui si trovava prima Brandon.

Evidentemente avevano avuto qualche particolare necessità. Avevo posato la mia mano sulla maniglia ma, prima di entrare, lo stesso uomo mi bloccò e disse: -Prima di entrare deve sapere una cosa.-

-Mi dica.- risposi impaziente di vedere Brandon.

-Il suo ragazzo non è più tra noi.-

Il mio cuore si spezzò.
Crollai in un pianto incontrollato, tutto il rumore attorno a me sparì, ogni suono era diventafo ovattato ed i miei singhiozzi si facevano ad ogni secondo più frequenti.

Non potevo crederci, Brandon era morto.

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26 Maggio 2021, 13:11
Nuovo capitolo!
Presto nuovi aggiornamenti.
Scusate la breve assenza
ma ho avuto un lutto in
famiglia, l'ultima parte
infatti è molto personale.
Buona lettura...🎈

The Three LDove le storie prendono vita. Scoprilo ora