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Erano cinque giorni che Lucifero non mi faceva alzare dal letto, non mangiavo nulla, l'unica cosa che riuscivo a digerire era il sangue, o almeno fino ad oggi, era da questa mattina che lo rigettavo.

Ora cosa mi stava succedendo?

Mi alzai per avvertire Lucifero, avevo ancora le ossa doloranti e a sento riuscivo a camminare, ma mi feci forza ed arrivai fino in soggiorno, il Diavolo qui non c'era, l'unica persona che vidi fu lei. Arish. Ero pronta a parlarle, magari lei sapeva cosa mi stesse accadendo.

-Ciao.- dissi con un filo di voce.

-Ehi tesoro, dovresti essere a riposo, qualcosa non va?- mi domandò.

Il suo tono di voce era pacato, infondeva fiducia, così glielo dissi..

-Sono un po' di giorni che mi nutro solo di sangue, e fino ad oggi era andato tutto bene, ma da questa mattina non faccio altro che rigettarlo. Stavo cercando Lucifero per avere qualche soluzione.- dissi mantenendo lo sguardo abbassato per evitare il contatto con i suoi occhi.

-Oh mi ero dimenticata di dirtelo...- quelle parole uscirono dalla bocca della donna come se fosse dispiaciuta.

-Cosa?- chiesi mentre una sorta di preoccupazione si impossessò di me.

-Io e Lucifero avevamo deciso di raccontarti un po' di cose, eravamo rimasti d'accordo di dirtelo insieme ma ora lui è impegnato con un po'di cose, e a quanto pare mi tocca raccontarti tutto da sola.- spiegò Arish. -Forse è il caso che tu ti sieda, la storia è un po' lunga.- continuo poi.

Fantastico! Un'altra storia.

Feci come mi disse, presi posto accanto a lei ed aspettai che iniziasse a parlare.

-Un giorno, molti anni fa, ebbi un litigio con Lucifero, così decisi di trasferirmi nel vecchio mondo con i miei tre figli, l'unico che volle restare con suo padre fu Zakarìa, insisteva nel voler proseguire gli studi qui. Durante la mia permanenza nel vecchio mondo ebbe inizio una guerra tra Streghe e Demoni, ma credo che questo tu già lo sappia. Freya fece un incantesimo e chiuse per sempre il vecchio mondo lasciandoci chiusi lì dentro per sempre. Tua...madre, fece ciò solo per far sì che il suo amore per il fratello di Lucifero proseguì senza che fosse ostacolato dalle loro famiglie che erano in conflitto. A causa di quella convivenza costretta scoppiò la guerra più grande mai avvenuta, Demoni e Streghe non riuscivano più a condividere neanche l'aria, così iniziò una battaglia. In quella guerra due dei miei tre figli persero la vita, loro non avevano intenzione di combattere e per questo furono giustiziati.-

Arish iniziò a piangere, ma proseguì la storia.

-In quel periodo ero incinta di te ed interruppi la mia gravidanza per evitare che tu nascessi in un mondo in piena guerra. Non ho abortito ovviamente, decisi di rallentare la mia gravidanza e feci si che ogni giorno equivalesse ad un secondo. Un giorno Morgana, una Driade che conoscevo da parecchi secoli mi comparse in sogno e mi disse di doverti far nascere, disse che in te si celava un potere immenso che ci avrebbe salvati tutti. Egoisticamente, io rimasi della mia idea, avevo già perso due figli, non volevo rischiare di perderne un terzo, così, insieme alla Driade, pensai di passare la mia gravidanza a sua figlia, alla donna che aveva chiuso il vecchio mondo. Ovviamente ne fui contraria ma Morgana mi assicurò che mai Freya avrebbe saputo che tu fossi figlia mia. L'unica che ne fu a conoscenza fu tua "nonna" che mi aiutò nell'impresa. Il trasferimento dal mio utero al suo mi costò parte del mio potere e per questo non ebbi più la forza per riuscire ad aprire il vecchio mondo. Tu, tesoro mio, sei figlia del Diavolo e del primo Angelo che nacque, tu sei la bilancia tra il bene ed il male. Lamìa, tu non sei la principessa degli Ibridi, tu sei l'angelo della morte, sei colei che porta le anime in paradiso oppure all'Inferno. Per proteggerti feci un incantesimo ai tuoi poteri, fino ai diciotto anni non avresti manifestato nessuno dei tuoi poteri, poi, superata quell'età, avresti potuto scegliere tu chi essere, un Vampiro, un Demone, un Angelo, una Strega, un Licantropo, una Valchiria, tutti insieme, oppure nessuno. Saresti stata tu a scegliere il tuo destino.
Purtroppo non potevo tenerti con me, sia nel vecchio mondo che nel nuovo io e tuo padre abbiamo molti nemici, l'unico modo per proteggerti era questo. Lontana da me ma con la sorveglianza di Morgana.-

Rimasi pietrificata da quel racconto, non potevo credere a tutto ciò che avevo sentito.
Dovevo assimilare quelle notizie.

Io ero l'Angelo della morte e lei aveva sacrificato la sua felicità per darmi una vita migliore.
Chissà quanto aveva sofferto.
Tutto questo per me.
Lei mi aveva salvata.

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18 Gennaio 2020, 16:00
Non è ancora finita, presto
nuove sorprese arriveranno.
Buona lettura..🌺

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