The Three L

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Dopo avermi dato quella notizia mio padre se ne andò.

Avrei incontrato Dracula, come facevo a far finta di nulla, suo figlio era nelle segrete di mio padre a pregare per la sua vita.

Basta!
Avevo detto di liberare la mente e quindi così avrei fatto.

Tornare nel mondo soprannaturale non voleva dire dimenticare tutto ciò che era successo, voleva dire andare avanti, quindi si, avevo deciso di andare a quella festa e necessitavo di un vestito.

Chiamai le uniche amiche che avevo, Teresa prima venne subito a casa mia mentre Alison mi disse che avrebbe fatto un po' di ritardo.
Nonostante non si fosse fatta sentire avevo deciso di darle modo di spiegarmi, così la invitai da me.

Ovviamente avvisai Alison e le dissi di coprirmi e di dire a Teresa che era una festa in famiglia e che quindi sarei andata solo io.

Non potevo dirle dell'esistenza del mondo soprannaturale!

-Allora, ci sarà qualche bel ragazzo?- mi domandò Teresa dopo essersi accomodata sulla sedia della mia scrivania.

-No, sarà una cosa solo in famiglia, io, i miei genitori ed i miei fratelli, nessun ragazzo. E poi ti ricordo che sono fidanzata con Will.- risposi.

-Non vi parlate da un'infinità di giorni, sei sicura che sia ancora il tuo ragazzo?- mi chiese la mia amica guardandomi con sguardo rimproverante.

-Teoricamente non può starmi lontano, ha promesso ha mio padre che mi avrebbe protetta.- le dissi.

Ovviamente avevo omesso di raccontarle il patto che Will aveva fatto con Lucifero.

-Nessuno mantiene le promesse.- rispose la mia amica abbassando lo sguardo.

Disse quella frase come se avesse avuto una certa esperienza a riguardo, volevo chiederle qualcosa ma mi sentivo come bloccata, ogni volta che dovevo consolare qualcuno non avevo la minima idea di dove iniziare. Per questo motivo spesso mi sentivo inutile.

-Allora, a che ora viene questa tua amica?- domandò Teresa riferendosi ad Alison.

-Aveva detto che per le 16:00 stava qui, ma è già in ritardo di dieci minuti, avrà avuto un imprevisto.- risposi cercando di giustificarla.

Io e Teresa continuammo a parlare del più e del meno raccontandoci le cose che ci eravamo perse l'una dell'altra, lei si era diplomata ed ora voleva studiare Veterinaria. Aveva sempre amato gli animali, era la classica persona che era contro la caccia, però mangiava la carne degli animali cacciati, era contro l'uccisione di qualsiasi insetto eppure quando ne vedeva uno urlava dallo spavento.

Suonò il campanello.
Finalmente! Pensai.

-Ehi principessa degli Inferi, sei pronta a fare un figurone?- urlò Alison spalancando la porta.

-Alison! Abbassa la voce, Teresa è già qui.- dissi cercando di non arrabbiarmi.

-Scusa.- rispose la mia amica facendo un sorriso dispiaciuto.

-Entra.- dissi facendola passare.

Mi voltai e vidi Teresa che stava scendendo le scale e la mia amica soprannaturale corse da lei a presentarsi.

-Piacere di conoscerti, sono Alison, la migliore amica di Lamìa. Tu devi essere Teresa, grazie per avermela tenuta d'occhio, questa ragazza è una peste.- disse Alison in modo veloce ed euforico.

Teresa rise a quella sua stravagante presentazione e fortunatamente non si soffermò sul "principessa degli Inferi".

-Piacere mio.- rispose lei sorridendo.