Arrivai davanti al castello ed entrando trovai tutta la mia famiglia ad aspettarmi. Andai nella loro direzione e senza dire una parola abbracciai mio padre, mi era mancato veramente tanto ed avevo bisogno di sentirlo vicino a me.
-Andrew dov'è?- chiesi non vedendolo.
-Ti sta aspettando dentro.- rispose mia madre accennando un sorriso.
Annuì ed entrai all'interno della mia abitazione.
Nel castello regnava il silenzio, il parquet scricchiolava ad ogni mio passo e il cuore sembrava stesse per esplodermi in petto.
Chiusi gli occhi e presi un respiro profondo.-Ehi.- disse Andrew richiamando la mia attenzione.
Riaprii gli occhi ed eccolo lì in tutta la sua bellezza, era seduto sul divano del soggiorno, aveva i gomiti posati sulle gambe ed il suo sguardo riuscii a mostrarmi quanto il suo cervello stesse elaborando la sua morte, a tratti sembrava assente.
Mi avvicinai con cautela a lui e dolcemente posai la mia mano sulla sua spalla, lo vidi prendere un respiro profondo e, come se sapesse già ciò che dovevo dirgli, posò la sua mano sulla mia.
-Allora questo è un addio...- disse tenendo gli occhi puntati verso il basso.
-Non voglio che tu rimanga qui solo per il mio egoistico desiderio di averti accanto per il resto della mia vita.- confessai tutto d'un fiato.
-E anche perché stai aspettando il ritorno di Will...- sussurrò spostando il suo sguardo su di me.
Provai a parlare ma non ci riuscii perché Andrew mi fermò.
-Anche se non ne parli mai non vuol dire che io non l'abbia capito, si vede a vista d'occhio che il tuo sguardo si illumina al solo pronunciare di quel nome, cosa che con me non accade. Non mentire a te stessa. Non metto in dubbio che tu provi qualcosa per me, ma non sarà mai quanto hai provato per lui, non puoi negarlo.
Ma io ti amo, ed è per questo che ti lascio libera, libera di fare ciò che più senti. E poi...insomma, quanto mai potrà essere male in paradiso?-Disse l'ultima frase facendo spuntare un sorriso sulle sue labbra.
Non dissi nulla, lo abbracciai e basta.
Magari aveva ragione, alla fine qualunque cosa accadesse io pensavo sempre a Will.Presi coraggio e chiesi: -Pronto?-
Andrew annuì.
D'istinto presi le sue mani e chiusi gli occhi.
Feci un respiro profono e quando li riaprii notai di essere appena finita in un luogo alquanto strano, non c'era il suolo, né il cielo, né niente.
Solo il nulla.Andrew era lì con me ed anche lui era stupito da tutto quello che stavamo vivendo.
Pochi secondi dopo si aprirono due portali, uno viola ed uno azzurro, non era difficile da capire quale delle due conducesse al paradiso, la luce viola era sempre stata quella dell'Inferno, fin dall'inozio. Guardai Andrew dritto negli occhi, mi avvicinai a lui e lo abbracciai come mai avevo fatto prima d'ora, con una mano accarezzo la mia testa.
Al contatto con il suo corpo iniziai a piangere, non riuscivo più a sentire il contatto delle nostre pelli, subito rimpiansi di non averlo abbracciato quando ancora potevo.
-È arrivato il momento.- disse il ragazzo affascinante che avevo davanti.
-Non ti dimenticherò mai Andrew...- dissi.
-Non lo metto in dubbio, anche perché se dovessi mai farlo tornerei all'Inferno solo per te.- rispose posando la sua mano sulla mia guancia per asciugare le mie lacrime.
Sorrisi per quel suo dolce gesto.
Andrew si allontanò da me per poi entrare nel portale azzurro, appena oltrepassò entrambe le entrate si chiusero e la luce intorno a me scomparve facendomi tornare di nuovo a casa.
***22:06
Avevo appena finito di cenare con tutta la mia famiglia, cena durante la quale parlai con loro di tutto ciò che fosse successo nel mondo parallelo.
Gli avevo già raccontato tutto ma questa volta entrai nei dettagli.Diedi un bacio a tutti ed andai in camera mia, ero allo stremo delle mie forze ed avevo proprio bisogno di riposare.
Mi allungai sul letto e chiusi gli occhi ma subito dopo sentì un rumore, mi alzai di scatto e la figura di mio nonno si presentò davanti ai miei occhi.
Non poteva essere, non di nuovo...________________
4 Agosto 2020, 20:54
So che nel precedente capitolo
avevo detto che avrei aggiornato
a pochi giorni dalla sua uscita,
ma ho avuto un sacco di cose da
fare e il tempo volava sempre
più velocemente.
Nonostante la mia attesa vedo
che c'è comunque gente che
continua a leggere The Three L,
grazie a tutti.
Buona lettura!❤️
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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...