-Lamìa, parla!- mi ordinò Cole.
-Siediti e non darmi ordini.- dissi avvisandolo.
Sbuffò ma fece ciò che dissi.
-Chi è questa sorella di cui parli?- chiese confuso.
-Si chiama Madison, tuo padre vuole ucciderla da tanti anni ma grazie a Brandon e a Lucifero è riuscita a scappare. Se provi a dire a qualcuno della sua esistenza ti uccido con le mie stesse mani.- risposi puntandogli il dito contro.
-È mia sorella e se Brandon la proteggeva c'era un motivo.- disse.
Dal suo sguardo sembrava serio, così decisi di fidarmi. Non volevo dirgli dove si trovasse Madison, gli avrei dato qualche informazione senza mettere in pericolo l'incolumità di sua sorella.
***
Ormai erano diversi minuti che stavamo parlando tranquillamente. Suonò il campanello ed andai ad aprire tenendo sottocchio Cole.
Era Madison, uscii di casa e mi chiusi la porta alle spalle il più in fretta che potessi.
-Ehi.- disse la ragazza sorridendo.
-Devi andartene, dentro c'è tuo fratello Cole, mi ero dimenticata di dirtelo, non so se ci si può fidare di...-
Non finii di parlare che Cole aprii la porta.
-Quanto sei scortese Lamìa, perché non mi presenti la tua adorabile amica?- domandò sorridendo maliziosamente.
-Smettila, non sono affari tuoi, torna dentro.- risposi.
Stavo per sbattergli la porta in faccia ma la ragazza mi fermò per poi presentarsi con nonchalance: -Piacere, io sono Madison, tua sorella.-
-Madison, cosa fai?- le chiesi incredula.
-Se andasse a raccontare tutto a Dracula non gli direbbe niente che non sa già, nostro padre non è stupido.- rispose senza smettere di sorridere.
-Tu sei mia sorella?- domandò Cole stupito.
Lei annuii.
-E tu Lamìa dicevi che non erano affari miei!?- disse sempre lui.
Stavo per rispondergli ma inaspettatamente lui mi abbracciò.
-Grazie per avermi ridato la mia famiglia.- mi sussurrò sembrando sincero.
-Abbracci prima lei che tua sorella?- domandò Madison a braccia aperte.
Quella ragazza era fin troppo disponibile, l'avevo avvertita su Cole e se Brandon non gliene aveva parlato voleva dire che neanche lui si fidava.
Però non ne aveva parlato neanche con me...
Cole e sua sorella si strinsero in un vero abbraccio fraterno e per la prima volta in vita mia potevo dire di aver visto Cole felice. Alla fine era sempre stato questo il suo scopo, avere una famiglia.
-E poi, se solo dovessi provare a sfidarmi ti ucciderei, sono più vecchia di te e di conseguenza anche più forte.- disse Madison rivolgendosi al fratello facendoci ridere.
-Su, entrate, non è sicuro stare qua fuori.- dissi guardandomi intorno.
Non sentii altre presenze soprannaturali oltre noi quindi mi sentivo abbastanza sicura.
Entrammo dentro casa e feci accomodare Madison, la ragazza mostrò il suo vero aspetto e Cole sembrò sorpreso.-Sono uguali eh!?- dissi sorridendo.
Cole annuì e sorrise.
-Allora, hai deciso cosa fare?- domandai a Madison.
-Si, ed ora che so di avere un fratello la mia risposta è confermata.- rispose. -Rimarrò qui. Magari un giorno deciderò di affrontare mio padre, ma andarmene dal mondo degli umani dove ho costruito la mia vita, anche se imperfetta, non è la cosa che voglio. Ti ringrazio per aver pensato a me.- disse posando una mano sulla mia spalla.
Sorrisi. Sorrisi perchè la capivo, anche la mia vita, per quanto bizzarra, non l'avrei cambiata. Le esperienze, le perdite e le gioie sono ciò che ti fanno diventare la persona che sei e che sarai.
***
Io e i due fratelli passammo tutta la serata a parlare fin quando i due non decisero di andare a conoscersi a casa di Madison, lei aveva foto e ricordi che voleva mostrargli e lui ne sembrò entusiasta.
Rimasi sola.
Dopo aver trovato Madison mi era rimasta solo una questione da risolvere. Will.
________________
13 Luglio 2021, 19:14
Nuovo capitolo!
Presto nuovi aggiornamenti.
A breve ci sarà la fine del
libro ed in un certo senso
anche di me.
Spero di avervi appassionati
con il mio racconto.
Buona lettura...💘
STAI LEGGENDO
The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...