Era tutto il giorno che aspettavamo ma della lettera nessuna traccia.
Purtroppo dovetti confinare il mondo soprannaturale per evitare che Cole e i Vampiri Antichi andassero a tormentare le persone nel mondo umano, così sigillai il portale.
Dico purtroppo perchè non so se facendo l'incantesimo per portare gli esseri soprannaturali in un mondo parallelo ho portato anche quelli che vivevano lontano da noi.
Pensandoci bene avrei potuto solo confinare gli esseri soprannaturali nel mondo umano, ma chissà che sarebbe successo.
Ci avrebbero scoperti o qualche Vampiro in preda alla fame poteva uccidere qualche umano.
Non volevo neanche pensarci.
Non potevo stare con la mani in mano ad aspettare una lettera che non si sapeva se sarebbe mai arrivata.Io e Lucifero dovevamo fare qualcosa.
L'idea di andare a vivere nel mondo parallelo e lasciare Cole e gli altri Vampiri qui si faceva sempre più allettante, ma pensandoci bene questa è la nostra casa ed io combatterò fino alla mia morte pur di renderla libera.
-Allora qual è il piano?- mi domandò mio padre.
-Ucciderli. Tutti.- dissi fissando i miei occhi nei suoi.
Ero pronta a tutto, avrei dato la mia vita per quella degli altri, eravamo due contro non so quanti Vampiri centenari.
Ma eravamo anche il Diavolo e L'Angelo della Morte, ce la potevamo fare, anzi ce l'avremmo fatta.
Uscimmo dall'Inferno ed andammo alla ricerca dei Vampiri più cattivi al mondo che avevano seminato il panico. Girammo per ore ed ore, provai perfino a fare un incantesimo di localizzazione ma nulla da fare, era come se fossero spariti.
Ad un certo punto iniziai a preoccuparmi, e se mi fossi distratta, se avessi mandato anche loro nel mondo parallelo?
Le mie paranoie iniziarono a spaventarmi ma d'un tratto vidi un Vampiro chinato a terra sopra un altro corpo senza vita.
Ma com'era possibile se avevo mandato tutti nel mondo parallelo, senza cercare di darmi troppe spiegazioni mi fiondai da lui ma quando mi vide rise, lo presi dal collo con tutte le forze che avevo che però non servirono a molto in quanto lui mi scaraventò a terra come se fossi una piuma, mio padre, appena vide quella scena, fu assalito dalla rabbia ed in men che non si dica arrivò di fronte al Vampiro e gli stacco le braccia con cui mi aveva appena toccata.
-Non osare più trattare così mia figlia, Stewart.- disse Lucifero facendo brillare i suoi occhi.
Lui conosceva quell'uomo?
-Ora ti siederai qui per terra e risponderai a tutte le domande che ti faremo, ci siamo intesi?- ordinò mio padre al Vampiro che annuì e silenziosamente si sedette.
-Chi era?- domandai riferendomi al cadavere steso a terra.
-Un umano, ce ne sono molti che hanno parenti con poteri e quindi si sono trasferiti qui.- disse lui.
-Ma è stato vietato.- dissi ad alta voce.
-Non tutti rispettano le tue leggi caro Lucifero.- disse Stewart sorridendo con il sangue che gli usciva dalla bocca.
Quella battuta scatenò un'esagerata reazione da parte di mio padre che gli tirò un pugno in pieno volto facendolo sanguinare il doppio di prima.
-Le tue leggi?- domandai a Lucifero.
-Ne parliamo a casa.- rispose lui.
Poi si voltò verso l'uomo e chiese: -Quali sono i piani di Cole?-
-Uccidervi, uccidervi tutti.- disse Stewart ridendo a squarciagola.
Mio padre non gli diede il tempo di fare un'altra risata che gli strappò il cuore dal petto.
-Fuori uno, ne mancano cinque.- disse Lucifero voltandosi verso di me.
A stento non riuscii più a riconoscere mio padre, aveva gli occhi rossi e incuteva paura con il suo solo sguardo. Fortunatamente io conoscevo il vero carattere di quell'uomo e non ebbi paura di infuriarmi.
-Non vedo l'ora che finisca questa storia. Tu e la mamma mi dovete un po' di spiegazioni.- dissi arrabbiata.
-Te le daremo non appena torneremo tutti a casa, ora abbiamo dei Vampiri da uccidere.- disse poi mio padre serio.
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7 Marzo 2021, 17:52
Nuovo capitolo!
Buona lettura...🤎
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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...