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Io ed Andrew stavamo silenziosamente camminando da un po', così iniziai a pensare.

Oggi avrei aperto il vecchio mondo, chissà cosa ne sarebbe uscito fuori, chissà se io ne sarei uscita fuori.

Lo ammetto, avevo paura, ma il fatto che avessimo un esercito potente al nostro fianco mi tranquillizzava.

Ripensai anche al bacio con Andrew, che cosa avevo fatto? Lo conosco a malapena e l'ho baciato? Alla fine oggi potrebbe essere il mio ultimo giorno da viva, quindi perché avere ripensamenti?

Arrivammo davanti al tavolo pieno di cibo dolce e salato, alcuni guerrieri stavano facendo colazione mentre altri si stavano già allenando.

Andrew mi fece un cenno ed io capii che se ne stava andando, sorrisi ed iniziai mangiare.
Come sempre il cibo era ottimo, prima non mangiavo molto, ma dopo la trasformazione è cambiato anche questo, qualsiasi cibo mi viene posto davanti lo mangio, non per fame, ma per piacere.

Dopo aver mangiato bacon e crêpes salate, feci un sorso di sangue dal bicchiere che il maggiordomo mi preparava tutte le mattine.

Lucifero mi aveva detto che potevo nutrirmi degli umani, ma ovviamente rifiutai.

Avevo finito la colazione da un po' di tempo ormai ed ero rimasta lì per vedere Lucifero, ma di lui nessuna traccia. Forse si stava preparando, era logico no? Finalmente avrebbe rivisto la sua famiglia.

Chissà se le sue parole erano vere, chissà se dopo la riunione con la propria famiglia mi avrebbe ancora considerata. Non so neanche se volessi tornare dalla mia di famiglia, mio padre è il fratello di Lucifero e non si è neanche degnato di venire qui.

L'unico che avrebbe fatto qualcosa per me era mio nonno. Istintivamente infilai la mano dentro la tasca della mia tuta e toccai qualcosa di metallico, non ci pensai due volte, lo presi.
Com'era possibile?
In mano mi ritrovai la chiave che mio nonno portava sempre con se, come faceva a trovarsi nella mia tasca.

Tutte queste domande senza risposte mi avrebbero fatta impazzire.

Di colpo un vento freddo mi fece chiudere gli occhi, li riaprii e con mio stupore notai che non mi trovavo più all'Inferno ma stavo nella caverna in cui viveva Morgana, mia nonna.
Ed eccola lì, in tutto il suo splendore a sorridermi, provai a raggiungerla ma ad ogni mio passo lei si allontanava sempre di più.

-Nonna...- dissi quasi sussurrando.

-Lamìa, mi sono messa in contatto con te per dirti che c'è speranza. Ti auguro buona fortuna e qualsiasi cosa dovesse succedere ricordati che io, tuo nonno ed i tuoi genitori ti amiamo.-

Furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca, poi non ebbi neanche il tempo di risponderle che il contatto si interruppe.

È possibile che in questa vita io non abbia un briciolo di tranquillità? Che Diavolo sarebbe successo nel vecchio mondo?

Iniziai a vagare in cerca di Lucifero e, finalmente, dopo ricerche su ricerche lo trovai.

-Dove Diavolo eri finito?- gli domandai.

-Diavolo?- disse lui ridendo.

Cavolo! Non mi ero accorta di averlo detto, come faccio ad essere così imbranata!

-Come mai mi cercavi?- mi chiese cambiando discorso.

Così gli raccontai di ciò che mi era appena successo.

-Di solito le Ninfee non contattano nessuno, ci dev'essere qualcosa sotto.-

Il tono di voce sembrava preoccupato e sinceramente ciò faceva preoccupare anche me.

***

13:00

Passai la mattinata a rimuginare su ciò che mi avesse detto mia nonna, ma non riuscii a trovare nessuna soluzione, solo domande.

L'esercito stava pranzando e ciò voleva dire che poco dopo saremmo andati finalmente ad aprire il vecchio mondo.

Gli eserciti erano divisi in clan ed ognuno di loro aveva una divisa diversa.

C'erano Vampiri, Demoni ed anche anime costrette a combattere per scontare la loro pena.
Ma i più agguerriti erano coloro che avevano qualcuno da riprendersi nel vecchio mondo.

A qualsiasi essere soprannaturale si potesse pensare qui c'è n'erano a centinaia, nessuno escluso, ognuno di loro era pronto a combattere.

14:20

Dopo che ogni essere soprannaturale si era doverosamente allenato, ci riunimmo tutti fuori dal castello. Io e Lucifero eravamo rivolti verso l'immenso esercito, cento file di guerrieri erano pronti a combattere.

Il Diavolo prese la parola.

-Oggi apriremo il vecchio mondo. Sarò sincero, non vi mentirò. Non sappiamo cosa ci aspetti al di là di quelle porte. La guerra potrebbe essere ancora in atto dopo secoli, oppure con nostra fortuna potrebbero esserci solo innocenti.
Non vi prometto un lieto fine, non vi posso assicurare che riabbraccerete i vostri cari, ma la cosa importante è non perdere la speranza. Andiamo a riprenderci ciò che è nostro.-

Molte urla si innalzarono nell'aria come per approvare il discorso fatto da Lucifero, ognuno di loro contava su di me e la parte più spaventosa era che io non avevo la minima idea di cosa fare.

14:25
Stavamo marciando verso il portale.

Andrew si trovava con il suo clan, non era il capo dell'esercito, ma bensì il suo braccio destro.

Mi avvicinai a lui continuando a camminare, non so come funzionavano le guerre, o se c'erano regole, ma non mi importava, tra poco sarei potuta morire, così non esitai.
Lo presi per mano e lo portai avanti dove stavamo sia io che Lucifero.

Non so per quanto tempo camminammo, ma mi sentivo piena di energie.

Arrivammo a destinazione.
Attraversammo tutti il portale e ciò che mi ritrovai davanti mi lascio senza parole...

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16 Gennaio 2020, 17:00
Tra oggi e domani posto
un altro capitolo.
Buona lettura...🥰

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