-Dopo essermene andato via da casa tua sono andato da lei, volevo ripagarti con la stessa moneta e...sono andato a letto con lei.-
Quelle parole mi avevano provocato più dolore di quanto avesse potuto fare una lama.
Posò una mano sulla mia e continuò: -E poi parlando scoprii che Cole aveva ucciso anche sua sorella ed avevamo pensato di porre fine alla sua vita per vendicarci di tutte le perdite che ci aveva causato ma quando andammo a prenderlo tuo padre ci ha fermati. Si è preso Cole e mio fratello Stefan e se n'è andato.-
-E cosa c'entra con il tuo comportamento?- domandai non capendo il nesso.
-Parlando scoprii anche che tanti anni fa i miei genitori ed i suoi avevano fatto un patto infrangibile, avrei dovuto sposare Grace per portare avanti il cognome della mia famiglia mantenendo il sangue puro.- rispose ed io istintivamente allontanai la mia mano dalla sua.
-Sono andato a chiedere spiegazioni ai miei genitori ed hanno confermato la sua storia. Tu non sei un Vampiro puro e i miei genitori credevano che ciò avrebbe infangato il nostro nome. Ho provato ad oppormi ma prima di morire i miei genitori modificarono il giuramento, se io non avessi passato il resto della mia vita con Grace tu saresti morta.-
Rimasi senza parole, non sapevo più cosa dire, era tutto così strano.
L'unica frase che mi venne da dire fu: -Perché non me lo hai detto subito?-
-Avevo paura che tu non capissi.- rispose serio.
-Però trattarmi in quel modo ti sembrava giusto invece.- dissi abbassando leggermente la voce.
Poi il silenzio totale.
Mi stavo demoralizzando.-Troveremo una soluzione, parlerò con mio padre, saprà sicuramente cosa fare.- dissi facendolo sorridere.
-Sei carina ad averci pensato ma non si può, nessuno è mai riuscito ad infrangere un giuramento senza pagarne le conseguenze. E poi io e Lucifero abbiamo tentato già ogni opzione, non c'è nulla da fare.- rispose lui facendomi perdere le speranze che avevo riposto in una possibile soluzione.
Il mio primo vero amore aveva rinunciato a me, aveva rinunciato alla sua felicità ed io non potevo fare nulla per liberarlo.
Nonostante non potessi perdonargli come mi aveva trattata, lo abbracciai forte, avevo bisogno di sentirlo vicino a me.
-Ti amo Will.- dissi stringendolo un po' più forte.
-Ti amo Blair.- rispose lui staccandosi leggermente.
Mi guardò fisso negli occhi e ci confessammo il nostro amore attraverso un bacio che sapeva di addio.
Stavamo per incamminarci verso la festa quando mi fermai per dirgli un'ultima cosa.
-Potremmo rivederci?-
-Non credo che qualcuno ce lo vieti.- rispose accennando un sorriso, stava per voltarsi ma io continuai a parlare.
-Io ci sarò per sempre. Ti aspetterò.-
Il suo sguardo cambiò.
Si voltò di nuovo verso di me e disse: -Questa è l'ultima cosa che voglio, non devi fermare la tua vita per me. Continueremo a vederci ma tu devi andare avanti, oltre me ti aspetta un mondo meraviglioso la fuori.-Aveva gli occhi lucidi, poi li chiuse e mi diede un ultimo bacio sulla fronte. Era stato dolce e al tempo stesso triste.
Perché dovevo andare avanti? Io non volevo.
Avendo i tacchi, uscire dal bosco era diventata un'impresa difficile così, il mio amato Vampiro però, mi aiutò facendomi sorridere. Dopo essere finalmente riusciti a scappare da lì tornammo a festeggiare, se così si poteva definire.
Una volta usciti dal bosco sembravamo due sconosciuti , lui andò a trovare Grace ed io un cocktail. Ora ne avevo più bisogno che mai.
Entrai nell'edificio e, appena vidi un cameriere servire champagne, ne presi uno.
Appena l'alcol scese nel mio organismo il mio cervello iniziò ad elaborare cose che avrei preferito non pensare.Non avevo più nessuno.
Freya e mio nonno erano morti, i miei genitori avevano ucciso la mia madre adottiva, i miei fratelli non si erano degnati di farsi sentire per quasi due mesi e mia nonna Morgana era "rinchiusa" in una caverna lontana da tutti. L'unico che era rimasto era Apollyon, non era il genere di padre che una ragazza desiderava ma ultimamente aveva provato a mettere le cose a posto ed io lo apprezzavo.Come aveva detto Will, dovevo andare avanti con la mia vita, da oggi sarei tornata quella di una volta, non piangerò più, sarei stata più menefreghista e avrei detto esplicitamente ciò che pensassi senza preoccuparmi del parere altrui.
Era ora di ricominciare da capo.
Avrei iniziato dalla mia famiglia, li avrei reinseriti nella mia vita cercando di non dar loro la stessa importanza, mi avevano ferito ma questo non era un problema, la mia vita era un'insieme di sofferenze ed ormai un in più o una in meno non mi creava differenza.
Avrei ripreso in mano la mia vita.
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25 Marzo 2021, 19:03
Nuovo capitolo!
Presto nuovi aggiornamenti.
Buona lettura...✨
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The Three L
FantasyBlair, 17 anni, è una splendida ragazza dai capelli bianchi, lunghi, lisci e gli occhi del medesimo colore che facevano invidia al mondo. La protagonista, a causa dei lunghi viaggi lavorativi dei suoi genitori è costretta a vivere a Sheffield con il...