cap 11

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Tony's pov
Dopo aver visto Peter accasciarsi a terra per via di quella bottiglia lanciata da Stane volevo piombare lì e farlo fuori, ma così sarebbe finita solo con una lotta a fuoco e non avrei salvato Peter, così aspetto fino a quando non è da solo e gli dico di salire sul tetto, in quel luogo più isolato gli avrei parlato e poi portato via. Dato che Peter ci stava mettendo troppo tempo per salire mi affacciai per vedere se stava arrivando, e vidi che ogni passo che faceva gli provava molto dolore, lo afferro giusto in tempo direi e lo aiuto a salire su, Peter si sedette per riprendersi e io uscii dall'armatura, vedere mio figlio ridotto così mi spezzò il cuore. Peter nel tentativo di abbracciarmi cade tra le mie braccia, era molto stanco e debole, lo stringo forte, come se avessi paura che qualcuno me lo porti via. Ma proprio sul più bello arrivò Stane.
"Oh ma che bel quadretto, mettiamo un po' di pepe nell'insalata. Sapevo che saresti corso qui dopo aver visto quella foto così prima ho ignettato un'altra dose del simbionte Venom al ragazzo, tra pochissimo quando tutta la sabbia sarà scesa diventerà così pericoloso da far inginocchiare anche i titani"
Cosa? Poi guardo Peter, aveva uno sguardo confuso.
"Hey stai bene!?"
"Io non...non so ci sta succedendo"
"Va tutto bene"
"Non lo direi Stark, ora è Venom che lo comanda"
"Pete.. Peter ascoltami resisti, combatti."
"Peter non c'è più.. ora Noi siamo Venom"
Vidi gli occhi di Peter trasformarsi totalmente di nero, e con una forza sopraumana mi scaglia a terra, non so cosa era successo ma una cosa era certa, quello davanti a me non era più il mio bambino, e ora salvarlo è diventato più complesso. Lottai con lui, ci andai piano, non volevo fargli male, poi volai via mi serviva un piano per riportare qui Peter senza fargli male.
"Si scappa Stark, se e quando hai intenzione di tornare ci troverai qui, e sappi che la prossima volta dovrai scegliere tra salvare tuo figlio e morire o ucciderlo."
Non tornai subito a casa, mi feci un giro al Seatheatre, era il posto preferito di Peter, nonché era anche il primo luogo in cui andai con Peter quando scoprì la verità, passeggiai guardando le onde che si scagliavano contro la costa, cosa faccio cosa posso fare, continuavo a pensare poi mi arrivò un'idea. Tornai di corsa al laboratorio, devo prima trovare un modo per guarirlo da Venom, iniziai a fare ricerche, devo cercare le informazioni in fretta, prima le trovo e prima potrò andare a salvare Peter, non posso sopportare più quello che ho visto.
"Tony, come sta andando?"
Disse Pepper scendendo e posando sul tavolino un vassoio.
"Sono ad un punto fermo, non riesco a continuare."
"Vedrai una soluzione la troverai, ti ho portato qualcosa da mangiare, non puoi lavorare a stomaco vuoto"
"Si lo so ma devo trovare un modo per salvarlo e portarlo via da lì"
"Bene allora ti darò una mano"
Disse prendendo una sedia e sedendosi al mio fianco.
"Pepper!?"
"Unendo le nostre forze forse riusciamo a trovare una soluzione, su mi dimmi cosa sai"
La guardai negli occhi, era molto determinata e così decisi di accontentarla.
Alla fine dopo un paio d'ore eravamo ancora senza soluzione.
"Tony cosa facciamo?"
Mi chiese Pepper preoccupata.
"Beh Stane ha parlato di un'ingnezione, quindi l'unico modo per rimuovere quel simbionte è farlo chirurgicamente."
"Come farai a prendere Peter senza che ne tu ne lui vi facciate male?"
Mi girai guardando le tute che avevo realizzato, l' Iron Spider e l' Iron Scorpion.
"Okay riformulo la domanda come intendi fare senza che ne tu ne i tuoi figli si facciano male?"
"L'unico modo è che Mark tenga occupato Peter mentre io mi concentro su Stane, e quando Stane starà fuori gioco porto Peter in un luogo sicuro. Partiremo appena farà buio"
"Va bene, però sii prudente"
Salutai Pepper con un bacio e andai a chiamare Mark, anche se aveva preso dimestichezza con il costume non aveva mai lottato veramente con qualcuno, così usciamo fuori ad allenarci.
"Su coraggio, vediamo cosa sai fare, immagina di trovarti trovarti di fronte a Black Spider, cosa fai?"
"Ma io non voglio fargli male!"
"Si lo so, ma non devi fargli male, devi solo tenerlo occupato e non lasciare che ti faccia male. Al resto penserò io"
"Cosa succederà a Peter dopo?"
"Lo porteremo in un posto dove lo aiuteranno a tornare in lui. Su continuiamo, devi essere pronto a tutto, non voglio che ti fai neanche un graffio, intesi?"
Mark annuì e continuiamo l'allenamento, gli insegnai un paio di trucchi, Mark se la stava cavando molto bene, era molto portato.

Mark's pov.
Dopo che avevo recuperato la memoria mi sentivo in colpa per mio fratello, lui era nei guai e io non potevo farci nulla, perciò decisi che dovevo fare qualcosa per aiutarlo, mi padre mi costruì una tuta fantastica, è del mio colore preferito , ha un artiglio ispirato alla coda di uno scorpione ed è molto appuntito e tagliente. Nel pomeriggio mio padre mi insegnò delle tecniche di combattimento, io cercai di impegnarmi al 100%, me la cavavo piuttosto bene, l'allenamento durò per il resto del pomeriggio fino a quando non si fece buio.
"Allora Bud sei pronto?"
Mi domandò mio padre, io annuii, Tony si mise l'armatura e io il mio costume, mi prese per le spalle e voliamo verso New York.
"Wow è fantastico"
Dissi, era un panorama fantastico non avevo mai visto nulla del genere, le luci della città splendevano sotto di noi, era la prima volta che volavo, papà o meglio Ironman mi faceva volare, da piccoli lo chiedevamo in una continuazione ma lui ci rispondeva che era troppo pericoloso.Arriviamo poi sul tetto di un edificio.
"Allora Mark sei pronto?"
"Si"
"Bene, allora quando Peter verrà qui cerca di tenerlo impegnato il più allungo possibile, io andrò da Stane e disattiverò il bracciale di Peter e dopo andremo al sicuro"
Dopo un po' uscì da una porta la figura di un uomo, aveva in mano delle armi, Tony si mise davanti a me a mo' di scudo.
"Ciao Anthony vedo che sei venuto, oh ma che dolce ti sei portato dietro anche il moccioso, che bell'idea una riunioncina di famiglia prima della tua dipartita"
Disse Stane.
"Veramente sono qui per mettere fine alla tua festa"
Poi sentiamo un rumore e vidi una figura nera atterrare al fianco di Stane, un brivido mi scese lungo la schiena, e se non ce l'avessi fatta, se avessi fallito?. Tony fu il primo a muoversi, scattò contro Stane, che iniziò a usare le armi, Tony lo prese e lo portò più lontano possibile da noi, mi ritrovai da solo con mio fratello che si precipitò su di me e iniziò a colpirmi con una serie di pugni e ragnatele, io cercai di di schivarlo e di colpirlo senza fargli male, lui invece per colpa di quel mostro nero ci dava giù pesante.

Tony's pov
Stane era armato fino ai denti così lo prendo e lo porto il più lontano possibile dai miei figli, lui si liberò e finimmo sul tetto del palazzo lì vicino, iniziai a colpirlo con una miriade di pugni dando sfogo alla rabbia, doveva pagare per tutto, aveva toccato i miei figli, gli aveva fatto loro del male, torturati, ci ha imbrogliato e tenuto Mark in un bunker per ben otto anni e ora io avrei torturato lui. Lui era debole in confronto a me, non aveva scampo, dopo un paio di colpi era già steso a terra.
"Resta giù o sarà l'ultimo errore della tua vita"
"Questo lo dici tu. Ah Tony Tony Tony devi sempre avere un piano B"
Disse sputando a terra del sangue, e di colpo azionò una specie di dispositivo alimentato dalla copia mal fatta di un reattore Arc.

"Ora Tony dì ciao ciao"

Hola.
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa succederà a Tony?
Come finirà lo scontro tra Mark e Peter?
Lasciate un commento e una stellina, a domani.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora