Peter's pov
Voci, luci, ruote che corrono veloci, dolore, volevo gridare ma dalle mie labbra non uscì neanche uno strillo.
Caldo, sudore, sentivo caldo quel caldo odioso che ti fa mancare il respiro.
Dolore e ancora dolore, stavo letteralmente morendo dal dolore, brucia tutto e allo stesso tempo nulla, poi all'improvviso...
Silenzio, tutto tace...... sarà la mia pace?Tony's pov
Entrai nella stanza dell'albergo e mi siedo sul quel comodo divano e accendo la TV
"Ahh che noia, ma c'è in canale in cui parlano una lingua comprensibile."
"Papà siamo in un'altro continente è normale"
"Da quant'è che sei diventato un saputello!?"
"Bene signori io e Pepper ce ne andiamo, ho visto un bel centro massaggi giù e perché non approfittarne"
Disse May.
"Okay che problema c'è noi rimaniamo qui"
"Visto Pepper che ti avevo detto che avrebbe accettato"
Guardai quelle due donne aggrottando le sopracciglia.
"Perché non avrei dovuto accettare?"
Domandai curioso.
"Per via dei massaggiatori"
Dissero in coro ridendo e affrettandosi ad uscire dalla stanza.
"Hey no voi ...due...... aspettate..."
"Troppo tardi papà, ormai è andata"
"Eh già beh NOI PASSEREMO UN BEL POMERIGGIO PADRE FIGLIO INVECE"
"Divertitevi"
Sento dire da Pepper da fuori la stanza.
"Allora Mark ti va di andare da qualche parte?"
Vidi il suo viso diventare un po' scuro.
"Hey kid cosa c'è?"
"Beh tu avevi detto che avremmo visitato la città con Peter, appena lui si sarebbe sentito meglio."
"Okay allora la visiteremo con gli occhi chiusi"
"Si e come fai?"
"È semplice basta chiudere gli occhi e cammini, visto?"
Dissi alzandomi e camminando mi scontrai contro il divano.
"Okay mi hai convinto restiamo qui"
Dissi sedendomi sul divano accanto a Mark.
"Allora piccolo ho una domanda da farti, rispondi solo se vuoi okay?"
"Okay"
"Bene, ecco quei otto anni lì come sono andati?"
"Non lo so, ricordo quel giorno e che una parete mi crollò addosso, poi che siamo andati all'ospedale e poi nulla, il buio, quando riapro gli occhi mi ritrovo in quel bunker e c'era Stane"
"Ti ha fatto del male?"
"Non molto, disse che gli servivo e mi aiutò a recuperare tutti quei anni persi. Di quei otto anni non so nulla, cosa è successo? Perché mi trovavo lì?"
Ero sollevato dal sapere che in quei anni Mark sia stato bene, beh relativamente bene, ma la domanda che mi fece mi spiazzò e anche se controvoglia dovevo dirgli la verità, erano già state dette troppe bugie.
"Vedi quei anni sono stati molto duri per tutti, vedi tuo fratello, lo shock dell'incidente gli fece perdere la memoria e più tempo passava con me più era esposto a rischi, così Pepper e Peter andarono a vivere da May, vedevo Peter ogni tanto quando tua madre lo portava alla torre, poi per quanto riguarda te è stato ancora più dura, Stane ci aveva mentito e corrotto un medico ci dissero che tu.....ecco che tu eri morto, e invece Stane ti rapì e portato in quel bunker."
"Ero mmmorto?"
"No no, faceva tutto parte del piano di Stane......Hey ma ora non pensiamoci più, su coraggio facciamo qualcosa di divertente"
"Oh io ho qualcosa di divertente"
"Avanti spara, sono aperto a suggerimenti"
"Voliamo nelle armature"
"Ma certo che no."
"Ufff"
"Non ci pensare, sono troppo pericolose e poi io sono l'unico e inimitabile Ironman, non scordarlo."
"E allora cosa facciamo?"
"Scommetto che ti batterei ad una partita con quel coso"
Dissi guardando una console che era collegata alla TV.
"Va bene accetto la sfida, tanto vincerò"
"Sei sicuro? Dormire per otto anni ti avrà fatto perdere l'allenamento dall'ultima volta che abbiamo giocato"
"Io credo di no"
Disse alzandosi per mettere un gioco nella console, nell'aria c'era atmosfera di sfida, ero felice che sia Mark che Pepper e May si stiano rilassando un po', ma io non potevo non pensare a Peter, che era ancora lì da solo e senza avere sue notizie. Controllavo il cellulare ogni minuto per vedere se arrivavano notizie da parte della dottoressa ma niente, ogni volta che accendevo il telefono non c'era nulla. Mark accese la console e mi diede in mano il joystick.
"Bene in che gioco vuoi perdere per primo?"
Gli domando facendo una risatina finale.
"Sono sempre stato più bravo di te nelle corse perciò scelgo Mario Kart."
"Va bene"
Il gioco partì, dopo un paio di gare il torneo finì e ora c'era la somma dei punti.
"Facciamo una scommessa"
Disse Mark prima che il gioco proclamasse un vincitore.
"Se vinco io fai indossare un'armatura sia a me sia a Peter per un ora e con un giro in volo se invec-"
"No non continuare la frase,ti ho già detto che siete piccoli per le armature"
"Dai ormai abbiamo 17 anni"
"Appunto troppo giovani, su perché non andiamo fuori a mangiare qualcosa?"
"Uf va bene"
"Perfetto"
Dissi alzandomi, diedi un bacio tra i capelli di Mark e andai nella stanza a prendere la giacca per uscire.
"COMUNQUE HO VINTO IO"
Sento urlare dall'altra stanza.
"Di che parli?"
Domandai tornando da Mark.
"Il gioco, ti avevo detto che ti avrei battuto"
"Si va bene, però ora spegni."
Io e Mark uscimmo e ci fermiamo a mangiare degli hamburger in una specie di fast-food.
"Allora che ne dici di questi hamburger?"
"Si sono buonissimi"
"Bene, vuoi vedere un film dopo?"
"Okay"
Dopo aver mangiato saliamo su nella stanza, Pepper e May erano tornate da poco e visto che era tardi andarono a dormire, io e Mark posizionandoci sul divano mettiamo un film. Mark come Peter dopo un po' si addormentò, lo presi in braccio e lo portai a letto, nel mentre lo posizionavo sul letto gli cade una cosa dalla tasca, era una fotografia di loro due che giocavano, un lieve sorriso si formò ricordando quel giorno e un solo desiderio mi balzò in mente, quello che Peter si sentisse meglio e che Mark e Peter possano divertirsi di nuovo insieme, il destino è stato ingiusto con loro separandoli, senza contare poi tutto quello che hanno passato. Diedi un bacio a Mark, gli rimboccai le coperte, posai la foto sul comodino e poi uscii, soffermandomi a guardare Mark per qualche secondo.In tanto nel laboratorio.
"Dottoressa Cho, presto si sbrighi, si tratta del ragazzo, è un'emergenza"
Disse la voce di una infermiera correndo verso la dottoressa Helen Cho.Hola. Come va lettori?
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa succederà a Peter?
Il desiderio di Tony verrà realizzato o dovrà rimanere un'utopia?
Ci vediamo domani con la risposta a queste domande.
Ps temo che per il prossimo capitolo mi odierete un po'😅, perdonatemi in anticipo🙊.
~Leo.
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Peter Parker🕸️La storia continua
FanfictionSequel di Peter Parker-Un segreto a lungo taciuto. La vita di Peter Parker é finalmente tranquilla, vive con sua zia May e passa molto tempo con i suoi genitori Tony Stark e Pepper Potts, una vita rose e fiori insomma, combatte i criminali sotto le...