cap.139

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Peter's pov
Aspettai che mio padre tornasse con i budini.
Siiii budinii ti adoro.
Poi non dire che non faccio nulla per te.

Finalmente mi stavo sentendo meglio, anche se prima me la sono vista brutta, non mi aspettavo facesse così male, devo anche aver detto qualcosa, ma non mi ricordo bene le mie parole.
Dopo un po' mio padre rientrò.
"Eccoci qui!"
Disse con fare trionfante mentre entra con il budino alzato a mo di trofeo.
"E visto che sono il padre modello, vincitore del premio padre dell'anno. Non devi neanche scegliere"
Disse avvicinandosi e io feci un leggero colpo di tosse quando ha detto padre modello.
"Stai dicendo che non è vero!? Ma visto che sono un padre modello non mi offenderò. Guarda e ricrediti.....Non devi neanche scegliere se mangiare quello a cioccolato o a vaniglia"
Disse mostrandomi due budini.
Sehhh doppio budino, oh Peter di a tuo padre che è fantastico.

Iniziai a mangiare i budini e dato che non riuscivo dormire io e mio padre parliamo un po'.
"Quindi.... perché non me l'hai detto prima!? Mi hai detto l'ennesima bugia. L'unica cosa certa è che sono tuo figlio!"
Disse scherzando mentre uno sguardo serio si formò sul suo volto.
"Ecco a proposito di questo......devo dirti una cosa, sei stato adottato."
Disse serio.
"Cosa!!"
"Si ecco ve lo avremmo detto un giorno, aspettavamo i vostri 18 anno, così eravate abbastanza maturi per capirlo, bhe ora lo saprai qualche anno in anticipo."
"Si si e io ci credo."
Dissi guardandolo, e lui con uno sguardo serio mi fissò negli occhi.
"No, no non può essere,.ci sono le foto io le ho viste!"
"Le ho modificate"
Mi rispose.
"No è impossibile"
"Sono Ironman credi che sia impossibile per me modificare un paio di foto!?"
Disse serio. Ma che cazzo sta succedendo!! Non sto capendo più nulla, scioccato continuo a fissare il pavimento in silenzio.
Prima mi dice che sto morendo, poi che sono stato adottato, ma che succede.
Ma no, non può essere vero.
"E dì un po' perché avreste adottato proprio due gemelli?"
Chiedo ancora un po' scettico.
"Vedi non è che siamo proprio andati all'orfanotrofio e preso voi due.....vi abbiamo trovato in una base Hydra, avevate circa un anno e decidemmo che vi avrei cresciuti io."
"Ovvio trovi due bambini e li addotti, mi sembra giusto!!"
Risposi, non può ingannarmi tanto facilmente.
"E secondo te come mai tu e tuo fratello avete quei superpoteri?"
"Perché un ragno genericamente modificato ci ha morso"
"E non ti sei posto la domanda di come avete fatto a soppravvivere al morso? Se c'è qualcuno da ringraziare sono gli scienziati dell' Hydra che vi hanno usato come cavie esiste riusciti a resistere al morso."
Raccontò terminando il suo discorso, tenendo un tono serio.
Sto letteralmente andando in tilt. Stava rispondendo sempre in modo razionale, impossibile che stia inventando sul momento, quindi vuol dire che è tutto vero.
Ci fu un silenzio, non so più a cosa credere, sono letteralmente distrutto.
Il silenzio fu poi spezzato dal battito delle mani di mio padre che attirò la mia attenzione e alzo lo sguardo, mio padre davanti a me si morse un labbro per trattenere una risata poi disse.
"Dovrebbero darmi l'oscar, guardati ci sei cascato in pieno"
"Come?"
"Ma ti pare che vi avevamo trovato in una base Hydra!? Purtroppo per me ho dovuto sopportare ogni vostro pianto da quando siete nati, sarebbe stato troppo comodo crescervi da un anno in su, no voi eravate terribili già dal primo secondo di vita, paragonandoti a tua sorella lei è un angelo"
Mi disse con un sorriso beffardo sulle labbra.
"Quindi mi stavi prendendo in giro. E comunque non ci avevo creduto."
Rispondo mentre mio padre si siede al mio fianco.
"Si come no, tra un po' ti mettevi a piangere."
"Non è vero!!"
"Si va bene come vuoi....sappi che in entrambi i casi tu sarai sempre il mio bambino"
Disse con quel tono e odio tanto, dandomi un bacio sulla fronte e dopo mi scompigliò i capelli.
"Ora dormi"
Mi disse sistemandomi le coperte.

La mattina dopo.
Mi risveglio e come la mattina scorsa mio padre era lì e mi portò la colazione.
"Okay orfanello ora devo andare. Non fare guai, non bruciare case e soprattutto niente Spiderman. Puoi uscire con quel costume solo quando ci sono io presente. Intesi!?"
"Si va bene"
"Bene"
Disse prima di andarsene. Appena la porta si chiude prendo in mano il telefono e chiamo mio fratello.
"Hey Peter, tutto bene?"
"Sì sì, ma ora ascoltami. Sei a si giusto?"
"Si esatto"
"Bene corri a casa prendi il tuo costume e corri qui, non darti vedere da nessuno e non fare domande ti spiego quando arrivi"
Gli dissi e mio fratello senza obbiettare accettò.
Dovetti aspettare qualche minuto il suo arrivo, e nel frattempo mi misi il mio costume.
"Eccomi Peter"
Disse entrando.
"Ma che ca..."
Esclamò appena vide che con me avevo il costume.
"Non preoccuparti è stato papà a darmelo. Ascoltami dobbiamo fare una cosa"
Gli dissi di fretta e dopo uscii dalla finestra facendo segno a Mark di seguirmi.
"Aspetta Peter...sei si curò che puoi uscire?"
Disse seguendomi tra una ragnatela e l'altra.
"Si"
"Va bene ma mi dici almeno dove andiamo?"
"Aspetta e lo scoprirai"
Mi fermo appena arriviamo in un piccolo parcheggio male andato dietro un hotel in disuso.
"Vuoi uccidermi? No perché questo sarebbe il posto giusto."
Mi disse.
"Okay fratello tu vedi troppi film. Farò di meglio che ucciderti. Ti allenerò!"
Dissi mettendo le mani lungo i fianchi.
"Okay mi hai fatto saltare la scuola per darmi lezioni, tu che ora sei in questo stato!?"
"Hey senti il quartiere ha bisogno dell'arrampicamuri e quei criminali si cui Ned si  sta informando sono pericolosi. E devi fermarli tu!"
"No no no, ti ho già detto che non ce la faccio a fare l'eroe sono troppo emotivo, posso stendere i panni ma non i criminali."
Disse ironico mentre mi avvicino a lui, poi gli posai entrambe le mani sulle spalle e dico.
"Mark, c'è bisogno di te, io.....io non posso farlo. Poi devi essere pronto nel caso..."
"Lo sai che non accadrà."
"Lo sai!?"
"Ieri sera ho convinto mamma a parlare e ha detto un paio di cose, visto la cosa difficile volevo dirtelo appena ci saremo visto oggi"
Rispose.
"Okay ad ogni modo ora dobbiamo allenarti"
"Peter sarà inutile ritornerai a stare bene"
"SI ma non è una certezza, se ti alleno almeno quando accadrà..."
"Se accadrà."
Mi interruppe.
"No quando accadrà saprò di aver lasciato i cittadini al sicuro, e non mi sentirò inutile."
"No, non voglio continuare la tua pazzia, non capisci che facendo così peggiori le cose dovresti stare all'ospedale!!"
Mi disse allondandosi.
"Mark! Fermo"
Dico fermandolo per un braccio.
"Primo le cose sono già peggiorate, non può finire peggio. Sto morendo e devi accettarlo, quindi visto che combatti come un tricheco impazzito ti devi allenare. Sto male ma sono ancora capace di combattere, quindi iniziamo"

Hola, come va?
Che ne pensate?
Vi sta piacendo la storia?
Lasciate un vostro parere, o qualche riflessione.
Ci vediamo lunedì con un nuovo capitolo.
~Leo.

Peter Parker🕸️La storia continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora